Da mercoledì grazie alle scelte di abbigliamento pratico del senatore statunitense Bernie Sanders, gira molto una sua foto, scattata dal fotografo Brendan Smialowski, per Getty Images, che lo ritrae visibilmente infreddolito, e seduto a gambe e braccia incrociate, in attesa dell’inizio della cerimonia di insediamento alla presidenza di Joe Biden. Nelle ore successive all’inaugurazione, sui social network hanno iniziato a circolare fotomontaggi in cui Sanders appare sempre nella stessa posizione in scene di film, video musicali e fotografie famose. Nick Sawhney, un ingegnere del software a New York, ha addirittura creato uno strumento che ti permette di inserire Sanders in qualsiasi indirizzo stradale in Street View di Google Maps.
Tra gli abiti scuri e i cappotti luminosi, il parka, i polacchini, e la semplice mascherina chirurgica sul volto di Sanders, sono apparsi piuttosto casual e forse poco adatti alla solennità della situazione, per quanto molto in linea con la sua immagine pubblica, tanto da destare subito l’attenzione di Vanessa Friedman, direttrice della redazione moda del New York Times, e poi di tutto il mondo.
In un’intervista a CBS News, Sanders ha spiegato che la sua prima preoccupazione non era la moda, “In Vermont, ci vestiamo caldi. Ne sappiamo qualcosa del freddo”, ha detto: “E non siamo così attenti allo stile. Vogliamo stare al caldo e questo è quello che ho fatto oggi”.

Le muffole, centro del divertente dibattito scatenatosi sul web e diventate anche un hashtag #BernieMittens, sono state realizzate a mano da un’insegnante del Vermont, Jen Jellis, che le fa per hobby insieme al compagno usando vecchi maglioni di lana e, per il rivestimento interno, tessuto di pile derivato da plastica riciclata.
Nel 2016, quando Sanders perse le primarie contro Hillary Clinton, Ellis decise di cucirne un paio apposta per lui e di mandargliele. Da allora Sanders usò le muffole di Ellis in varie occasioni: la più famosa fu quando circa un anno fa, durante un incontro all’aperto, un’addetta alla ristorazione dell’Università di Pittsburgh disse a Sanders di avere molto freddo alle mani e lui se le tolse per prestargliele. Allora, alcuni sostenitori di Sanders aprirono addirittura un account Twitter, unicamente dedicato alle sue muffole.

Quella che rimane una delle immagini più iconiche del giorno della cerimonia del giuramento di Joe Biden, e che ha raccolto decine di migliaia di visualizzazioni in poche ore, continua a fare del bene. Dai social infatti è finita sulle t-shirt e felpe, in vendita sul sito ufficiale del senatore Sanders, tutte in poche ore sold out, e i proventi saranno destinati a enti di beneficenza del Vermont. “È una buona cosa, non solo divertente” ha commentato lo stesso senatore alla CNN.
Ad ogni modo il meme è stato l’evento della cerimonia più divertente e gustoso, l’elemento grottesco che ha spezzato la solennità, e ha smorzato il momento di deificazione dei protagonisti. Sanders infatti ci ha ricordato che fortunatamente sono straordinarie persone normali. Un promemoria che ha permesso di festeggiare questo momento in leggerezza pragmatica.