Founded by Stefano Vaccara

Subscribe for only $6/Year
  • Login

Editor in Chief: Giampaolo Pioli

VNY La Voce di New York

The First Italian English Digital Daily in the US

English Editor: Grace Russo Bullaro

  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY La Voce di New York
No Result
View All Result
in
People
October 2, 2020
in
People
October 2, 2020
0

Gli americani in Italia guardano gli USA e dicono: “America mia, stai proprio male”

Vivono in Italia da anni non hanno mai smesso di seguire gli States. Oggi vedono gli USA nel caos: tra pandemia, elezioni e un Trump ora positivo al covid-19

Nicola CorradibyNicola Corradi
Gli USA ad oltre 150 mila morti: Trump fa i complimenti alla Dott.ssa Immanuel

Trump & Covid (Illustrazione di Antonella Martino)

Time: 4 mins read

Osservatori esterni. Precisi, critici e sempre pronti al confronto. Sono gli americani che vivono in Italia. Da anni risiedono nello stivale, ma il legame con gli States non lo hanno mai perso. Ne abbiamo incontrati alcuni, per parlare di elezioni e pandemia e per ascoltare il loro pensiero sullo stato di salute degli Usa.

Americani in Piazza Navona nel 2015 (Foto di Terry W. Sanders)

Dagli stretti vicoli di Roma, l’America si vede bene, forse addirittura meglio che dall’America stessa. Concordano tutti su questo aspetto. È come se l’Italia fosse un osservatorio privilegiato dal quale comprendere meglio le intricate dinamiche che muovono la vita oltreoceano. “Con un occhio esterno – sottolinea Gyneth, una donna newyorkese del mondo dell’editoria che da 33 anni vive nel nostro Paese – alcune volte si riescono ad analizzare meglio le cose”. Ciò che ne esce è una visione lucida e spassionata di una nazione a stelle e strisce che arranca con fatica, muovendosi con poca grazia tra le rivolte popolari del Black Lives Matter, i grandi numeri del coronavirus e una situazione politica sempre più bipolare.

Trump-Mussolini (by Antonio Giambanco for VNY)

Tutto parte da Trump. È ovvio sia così, non potrebbe essere altrimenti. Il Presidente repubblicano, con la sua forte personalità e i suoi modi di fare spesso oltre le righe, catalizza l’attenzione. In pochi giorni, per ben due volte è finito sulle prime pagine di tutti i giornali. Prima per l’atteggiamento tenuto durante il confronto con Biden e poi per la positività al covid-19. Liam, neolaureato nato da genitori  della Louisiana e cresciuto a metà tra gli States e l’Italia, crede che ‘The Donald’ possa uscire indenne anche da quest’ultima prova. “Il coronavirus non è una colpa, si tratta piuttosto di sfortuna. Chiunque può essere contagiato. Trovo assurdo che i suoi avversari gioiscano della situazione. È così che dimostrano l’umanità che hanno sempre professato?”. Ci si domanda se la positività al virus di Trump, che per lungo tempo ha sottovalutato o addirittura negato il problema, possa spostare gli equilibri in vista delle elezioni e proprio su questo è Gyneth ad avere le idee più chiare. “Non credo – commenta – penso proprio di no. Qualsiasi cosa tremenda succeda, lui riesce in qualche modo a rigirare la frittata e farla sembrare normale, o addirittura positiva. In vista delle elezioni, trovo molto più grave per una figura come il Presidente la scoperta del fatto che mentisse sulle tasse. Però lui ha un pubblico affezionato per il quale può fare qualsiasi cosa. I suoi elettori vivono in un mondo parallelo. Anche il povero operaio che a malapena riesce ad arrivare a fine mese, come fa a non arrabbiarsi per uno che si vanta di essere ricco e non paga le tasse?”.

Toni duri, che dimostrano come ormai, anche gli Stati Uniti, siano entrati a pieno nella fase di polarizzazione politica che da anni ha investito tutti i Paesi democratici del mondo. I due schieramenti sono sempre più arroccati, divisi e distanti. Ne è simbolo perfetto il dibattito di pochi giorni fa tra il Presidente e lo sfidante. Le visioni del popolo sono dicotomiche. Da una parte c’è chi, come il ristoratore Noah, 55 anni di vita di cui 40 vissuti in Alabama, crede che Trump ne sia uscito vittorioso, avendo messo a nudo tutte le debolezze caratteriali di Biden. Dall’altra, invece, chi come Sophia, libera professionista nata e cresciuta nel cuore della Grande Mela e trasferita a Roma quasi dieci anni fa, ritiene che il democratico si sia dimostrato ancora una volta l’alternativa giusta all’arroganza e l’ignoranza del repubblicano.

Biden vs Trump (Illustration by Antonella Martino)

Su una cosa, invece, tutti concordano. Più che un confronto sui temi e le proposte, si è trattato di uno show in cui a regnare è stato il caos. Lo stesso caos che è stato protagonista in molte fasi della gestione della pandemia. “Non si tratta solo dei contagi e dei morti – racconta Katherine, scrittrice di Washington D.C. importata in Italia 24 anni fa – ma anche del semplice fatto di non avere i tamponi, non avere i materiali e non fidarsi del parere degli esperti”. Senza alcuna certezza, gli Stati Uniti hanno vissuto mesi nei quali i dissidi interni sembravano poterli logorare in modo definitivo.

Trump and the Covid-19 pandemic in the USA in an illustration by Antonella Martino

Gordon, un giovane studente appena laureto che con il Kansas ha un forte legame affettivo, vede il Paese della sua famiglia versare in un pessimo stato di salute. “L’america sta male. Tanti miei amici mi dicono che non vorrebbero essere lì adesso, ma che preferirebbero stare in Europa. Ci sono troppe cose che non vanno e da qui si vede bene”.

Riuniti in un’immaginaria cabina di commento, gli americani in Italia guardano il loro Paese con un po’ di amaro in bocca. Alcuni si dividono politicamente: c’è chi sta con Trump e chi con Biden. Un velato alone di pessimismo, però, è in grado di accomunarli tutti. “Ma in Italia si vive meglio che negli Stati Uniti?”, chiedo quasi con aria di sfida. Qualche secondo di silenzio, un attimo di ripensamento, poi la risposta esce in coro.

“Ad essere sinceri, diciamo di sì”.

Share on FacebookShare on Twitter
Nicola Corradi

Nicola Corradi

DELLO STESSO AUTORE

Da Parma al mondo: storie di emigrazione in “Do You Speak Pramzan?”

Da Parma al mondo: storie di emigrazione in “Do You Speak Pramzan?”

byNicola Corradi
Los Angeles si prepara a nuove fiamme e attende l’arrivo di Trump

Los Angeles si prepara a nuove fiamme e attende l’arrivo di Trump

byNicola Corradi

A PROPOSITO DI...

Tags: americani in ItaliacoronavirusDonald Trump
Previous Post

Donald Trump sabato sera twitta video dall’ospedale: “grazie per il vostro amore”

Next Post

New York la prima delle grandi città negli USA a riaprire tutte le sue scuole

DELLO STESSO AUTORE

Us Open: a 9 anni da Vinci-Pennetta, l’Italia a New York riprova l’exploit

Us Open: a 9 anni da Vinci-Pennetta, l’Italia a New York riprova l’exploit

byNicola Corradi
A New Path Forward: Democrats Embrace Joy and Unity at DNC

A New Path Forward: Democrats Embrace Joy and Unity at DNC

byNicola Corradi

Latest News

Papa Leone XIV esce dalla Cappella Sistina dopo la sua elezione

Papa Leone XIV esce dalla Cappella Sistina dopo la sua elezione

byAskanews-LaVocediNewYork
“Trump Effect” Tanks Tourism in New York City: 400k Fewer Visitors in 2025

“Trump Effect” Tanks Tourism in New York City: 400k Fewer Visitors in 2025

byDaniele Di Bartolomei

New York

“Trump Effect” Tanks Tourism in New York City: 400k Fewer Visitors in 2025

“Trump Effect” Tanks Tourism in New York City: 400k Fewer Visitors in 2025

byDaniele Di Bartolomei
Agenti USA / Ansa

Spara a un corriere di Door Dash: arrestato funzionario di New York

byGrazia Abbate

Italiany

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

byAndrea Zaghi
Da sinistra: Elvira Raviele (Ministero delle Imprese e del Made in Italy), Fabrizio Di Michele (Console Generale d’Italia a New York), Maurizio Marinella, Luigi Liberti (Direttore Patrimonio Italiano TV), Mariangela Zappia (Ambasciatrice italiana a Washington), e Diego Puricelli Guerra (Preside Istituto Bernini De Sanctis di Napoli)

Marinella a New York: l’eleganza del Made in Italy all’Istituto Italiano di Cultura

byMonica Straniero
Next Post
New York la prima delle grandi città negli USA a riaprire tutte le sue scuole

New York la prima delle grandi città negli USA a riaprire tutte le sue scuole

La Voce di New York

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli   |   English Editor: Grace Russo Bullaro   |   Founded by Stefano Vaccara

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli
—
English Editor: Grace Russo Bullaro
—
Founded by Stefano Vaccara

  • New York
    • Eventi a New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Voto Estero
    • Economia
    • First Amendment
  • People
    • Nuovo Mondo
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
    • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
  • Travel
    • Italia
  • Mediterraneo
  • English
  • Search/Archive
  • About us
    • Editorial Staff
    • President
    • Administration
    • Advertising

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025 — La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017
Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025
La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017

Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
No Result
View All Result
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Economia
    • First Amendment
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
    • Cucina Italiana
  • Travel
    • Italia
  • Video
  • English
    • Arts
    • Business
    • Entertainment
    • Food & Wine
    • Letters
    • Lifestyles
    • Mediterranean
    • New York
    • News
  • Subscribe for only $6/Year

© 2016/2022 VNY Media La Voce di New York

Are you sure want to unlock this post?
Unlock left : 0
Are you sure want to cancel subscription?