Di New York dice che è una città che “l’ha resa più matura e scaltra, ti spinge a migliorarti , è la capitale del mondo dove tutti sono uguali e rispettati”. Proprio nella Grande Mela, Viola Manuela Ceccarini, arriva cinque anni fa spinta dalla caparbietà, determinazione, inseguendo immancabilmente il sogno Americano. New York l’aveva folgorata a 17 anni quando approda per la prima volta grazie ad una vacanza studio. Prima c’è Milano, la città dove è nata, si è laureata e ha mosso i primi passi nel giornalismo di moda.
Oggi Viola, conosciuta come ViVi, non ancora trentenne, lavora come giornalista, publicist, scrittrice e opinionista. Collabora con riviste di moda, lusso e lifestyle, coprendo eventi che riguardano lo spettacolo, l’intrattenimento, il fashion come i Grammy Awards o la cerimonia degli Oscar. Nel 2016 ha ideato, condotto e prodotto un programma tutto suo, “Fancy Talk”, che l’ha portata ad ottenere il “Bronze Stevie Award Winner”, un importante riconoscimento per le donne imprenditrici.
Mentre si prepara ai prossimi eventi come gli Oscar del 4 Marzo, la settimana della moda a NYC e lo shooting per VIGO, di cui è ufficialmente il volto, sogna di condurre un programma televisivo sulla moda o un reality show per una grande emittente televisiva. “Oltre che parlare di moda e stile, vorrei aiutare le donne o chiunque a sentirsi belle, dentro e fuori. Vorrei poter trasmettere messaggi di forza ed empowerment; dare forza e motivare le persone e rappresentare donne indipendenti e ambiziose”.

Giornalista ma anche personalità televisiva, cosa ti ha portato ad esplorare il mondo della moda e dello spettacolo?
“Adoro il mondo dello spettacolo, del cinema, della musica, della moda e tutto ciò che è espressione artistica dell’uomo. Crescere in una delle capitali più influenti della moda mondiale mi ha certamente ispirata ad intraprendere una carriera nel settore della moda e nel mondo dello spettacolo. Sono una persona molto estroversa e solare, fin da piccola sognavo di apparire in televisione…mi é sempre piaciuto stare di fronte ad un obiettivo e intrattenere amici e familiari. Attualmente lavoro freelance come giornalista di moda, publicist, scrittrice e opinionista di moda; scrivo per 5 riviste di moda,lusso e lifestyle, intervisto le celebrities ad eventi come Fashion Week,Tribeca Film Festival, Grammy Awards, Oscars”.

Sei anche imprenditrice e per questa attività hai avuto un riconoscimento. Come è nato il passaggio dalla scrittura all’attività`imprenditoriale?
“Nel 2016 fino al 2017 mi sono dedicata interamente alla produzione del mio programma televisivo dal format unico, un mix tra comedy e moda chiamato “Fancy Talk” trasmesso nell’area di New York ogni Venerdì pomeriggio su Time Warner Cable, e in digitale su Televiva Houston e per finire in Italia, via cavo su 7Gold (Telepadova) e su Antenna 7 con sottotitoli in italiano. L’ispirazione di creare un programma tutto mio è venuta in seguito a delle collaborazioni con delle televisioni americane. Facevo per loro media coverage ad eventi mondani con tanto di interviste sul red carpet a tutti gli ospiti. Avendo studiato produzione e post produzione all’università, mi sono chiesta: “Perché non creare un progetto tutto mio?”
La conoscenza dei principali programmi di grafica e di video editing mi ha permesso di portare avanti un progetto in completa autonomia e ho iniziato a produrmi da sola. Poi, lo scorso Novembre, grazie a “Fancy Talk” sono stata nominata finalista in una delle più grandi competizioni internazionali per donne in business chiamata appunto “Stevie Award for Women in Business” per la categoria: Giovane Imprenditrice Dell’ Anno (sotto i 30 anni) e in seguito mi sono guadagnata il titolo di vincitrice “Bronze Stevie Award Winner”. Stevie® Awards for Women in Business é il più alto riconoscimento a livello mondiale per donne imprenditrici, dirigenti, dipendenti e le rispettive organizzazioni. Oltre 400 donne da tutto il mondo erano presenti alla cerimonia al Marriot Marquis in Time Square. Le nomination sono state inizialmente valutate da un primo round di oltre 120 giudici e sono state poi riviste e rivalutate di nuovo dagli oltre 40 membri di cinque comitati specializzati per la valutazione finale, e i loro punteggi medi hanno determinato i piazzamenti degli Stevie Award Gold, Silver e Bronze. Come potrete immaginare per me é stato un orgoglio immenso e mi ha motivata a migliorarmi e seguire le mie passioni”.
Sei arrivata a NY la prima volta a 17 anni e poi hai deciso di trasferirti. Cosa ti ha portato a scegliere la Grande Mela come destinazione?
“Vivere negli States è sempre stato il mio sogno, in quanto la cultura Americana ha influenzato molto la mia infanzia e adolescenza…partendo da MTV ai film Hollywoodiani. All’età di 17 anni, dopo aver conseguito il diploma di scuola superiore, mia mamma decise di farmi una sorpresa, regalandomi una vacanza studio a New York con una mia amica. Da quel momento la mia vita cambiò. Una volta arrivata a New York provai una sensazione mai provata prima, di potere e libertà… mista a voglia di fare, di creare, di conoscere…era quasi come se NYC avesse risvegliato il genio in me, la mia vena artistica e creativa. Mi ha dato la speranza di un futuro migliore, che in Italia, al tempo non vedevo. New York ha un energia unica e il potere di inspirare. A New York tutto è possibile! Ho fatto una promessa a me stessa che sarei tornata a vivere nella Grande Mela un giorno…
Dopo essermi laureata all’Accademia Multimediale Europea (ACME) di Milano in Mass Media, Comunicazione e Televisione, ho cominciato a muovere i primi passi nel settore, come scrittrice di moda per una rivista italiana della Valle D’Aosta chiamata “Zaeffiro Magazine” intervistando personalità della moda Milanese ad alcuni eventi mondani. Al principio iniziai ad esplorare alcune opportunità lavorative nell’area Milanese, ma siccome sogno in grande, in Italia non sarei mai riuscita a raggiungere gli obbiettivi che mi ero prefissata a livello professionale. Cosi nel 2013, all’età di 23 anni decisi di partire per gli USA contro tutto e tutti”.
Cosa rappresenta la Grande Mela in termini professionali, di stimoli?
“Voglio citare la strofa di una canzone di Frank Sinatra che tutti conosciamo: “If you can make it here, you can make it anywhere’ (‘Se ce la fai qui, ce la puoi fare ovunque’) ed è vero! New York ha un’energia unica, è la capitale del mondo dove tutti sono uguali e rispettati, perché chi è qui ha ambizioni, un progetto! Tutti i migliori li trovi a New York…è una città che, o ti stimola ad essere umile e migliorarti, o ti schiaccia! La amo! Ogni giorno a NYC è un’opportunità per migliorarsi! Sono convinta del fatto che quando fai del tuo meglio gli altri lo notano ed io cerco sempre di dare il massimo in tutto ciò che faccio. Ho deciso di dedicarmi alla mia carriera e alle mie passioni, voglio vivere la mia vita al massimo delle sue potenzialità. So esattamente cosa voglio e in cosa credo, in tal senso nessuno può fermarmi! 5 anni fa sono partita dall’Italia da sola, senza nessuno, né famiglia né amici…al tempo non conoscevo nemmeno l’Inglese. Sono una ragazza molto determinata, ho tanta energia e voglia di fare. Sono pronta a lasciare il segno!”
Quale il quid in più’ che NY ha rispetto alle altre città quando si parla di fashion?
“New York é frizzante ed esplosiva, é il centro amministrativo degli affari e culturale d’arte, moda, concerti, buona cucina, spettacoli dal vivo e vista mozzafiato dello skyline di Manhattan. Questa é New York, una città che non ha bisogno di presentazioni e per questo capitale del mondo”.
Scommettere sull’imprenditoria è un po’ anche tentare il sogno americano…
“Esattamente, ed io posso dire che il sogno Americano lo sto vivendo… 5 anni fa ho lasciato famiglia e amici e sono partita alla volta di New York…nonostante non sia stato facile ricominciare da zero, questa é stata la scelta migliore che abbia mai fatto nella mia vita. Mi ha resa una persona più forte, matura e scaltra”.
I luoghi fashion di NY da non perdere?
“Alla città non mancano i posti più glamour e gli eventi più trendy, a parer mio i luoghi più da visitare in assoluto sono l’Upper East Side e Soho (Nolita)! Central Park offre gite romantiche in carrozza e ampi spazi all’aperto per passeggiare tra il verde; Madison Avenue offre alcune delle migliori e più costose boutique di tutto il mondo ed a Park Avenue risiedono alcune delle persone più ricche del mondo (il condominio a 740 Park Avenue ospita la più alta concentrazione di billionari negli Stati Uniti!). Da non perdere in questa zona è il bar-lounge Bemelmans Bar 35 E 76th St (al Madison Ave) tradizionale e di classe, é il luogo ideale per fare un aperitivo o pre-cena, caratteristico per le sue lucine e l’arte che regalano al posto un atmosfera magica.
Uno dei negozio preferiti dai newyorkesi è Barneys situato a 660 Madison, questo posto è super chick e ha proprio tutto ciò che una donna può desiderare di indossare; dal reparto cosmetici al reparto borse fantasiose e scarpe variopinte. Questa è sicuramente l’area per coloro che cercano uno stile di vita d’alto profilo. Soho, a Lower Manhattan, è il luogo preferito dagli amanti dell’arte e della moda (come me)!! Nella storia si era imposto all’attenzione del pubblico per essere la location di molti artisti di strada e gallerie d’arte, oggi il quartiere è meglio conosciuto per la sua varietà di negozi che vanno dalle boutique di lusso alle catene di moda del panorama nazionale e internazionale. A Soho si possono fare acquisti di ogni genere, dallo street-style, con prezzi accessibili un po a tutti ai negozi più salati di note firme dell’“high fashion”. Di seguito alcuni dei migliori negozi della zona: Matter, Kirna Zebete, Jacques Torres Chocolate, Ina, Evolution, COS, Babel Fair, American Two Shot per citarne alcuni.
I must della prossima stagione?
Gli anni ’80 sono tornati alla grande, anche se più casual rispetto alle stagioni passate. Tra i trend più “audaci” c’é quello dell’anca esposta. Gli stilisti hanno presentato look da capogiro sulle passerelle internazionali; da tute high-cut a pantaloni a vita bassa. Il 2018 é certamente caratterizzato da colori vivi e sgargianti. Note griff d’alta moda hanno scelto tessuti di tonalità rosso acceso e fiammeggiante. I calzini non sono più un taboo, infatti li troviamo abbinati a décolleté e sandali che li mostrano in tutta la loro gloria, anch’essi dai colori vivaci. Mentre i vestiti fiorati sono una tendenza su cui possiamo sempre contare, anche se il nuovo anno porta con sé un approccio più grafico e su larga scala al modello.
Il resto lo scopriremo prestissimo! La New York Fashion Week è arrivata.