Chiara: Che ne dici dei discorsi di Obama sul problema delle armi?
Benito: Solita storia. C’è sempre il sospetto che sia contro il “Secondo emendamento”.
Chiara: Ha detto chiaramente che lo rispetta e accetta, ma ci sono in America trecentocinquanta milioni di pistole automatiche e fucili a mitraglia. Almeno un milione sono nelle mani di malati mentali.
Benito: Se sono malati, li mandino in ospedali e confischino le loro armi.
Chiara: Confiscare?
Benito: Quello è il timore dei Repubblicani. Obama vuole confiscare le loro armi e creare una dittatura. Una vera congiura dei Democratici.
Chiara: Ridicolo. Ha detto, con ironia: “Ho ancora un solo anno come Presidente. Perché non ho organizzato quella congiura sette anni fa?”.
Benito: Può essere ironico e strafottente, ma la paura della confisca esiste. È presente nella mentalità della maggioranza. La pistola in casa li riassicura “contro i nemici di dentro e di fuori”.
Chiara: In Europa nessun civile può avere armi. Pochissimi muoiono, vittime delle armi da fuoco. Qui, trentamila all’anno. Lì, due o trecento.
Benito: Molti di quei paesi sono vere dittature. Guarda all’Ungheria e alla Turchia. Il Turco Erdogan ha lodato Hitler. Se avessero armi, tanti tenterebbero di ucciderlo. Qui da noi, nessuno ha tentato di uccidere il Presidente.
Chiara: Lo scopriremo nel 2017. Sembra che ci siano stati molti attentati. Non se ne parla per evitare imitatori.