Chiara: Ti ricordi i guai che han passato le suore dal 2009 al 2012?
Benito: Vagamente… Suore che si ribellavano. Una vergogna.
Chiara: Tu ti ricordi solo di quelle gentili che ci educavano —
Benito: (Interrompendo) E picchiavano. Ma facevano bene a correggere noi. Ma voler correggere il Vaticano!
Chiara: Volevano solo il permesso di andare fra la gente, fra i poveri, a portare la carita’ cristiana.
Benito: Ci pensano i preti a quello. Le monache restino in convento. A pregare! Questo mondo ha bisogno di tante preghiere. Anche le loro.
Chiara: Contro di loro c’erano accuse di femminsmo e mentalità secolare.
Benito: Ho letto che sono cinquantamila. Te le immagini cinquantamila femministe in piu’?
Chiara: Erano centotrentamila. Molte han rinunciato dopo gli attacchi e gli insulti.
Benito: Bene. Non ce ne servono tante. Si sposino e facciano figli.
Chiara: Papa Francesco —
Benito: (Interrompendo) Al solito. Che altro ha combinato?
Chiara: Ha suggerito un dialogo calmo e sereno. Il Cardinale Braz de Aviz ha affermato finalmente che abbiamo interpretato male ciò che San Paolo diceva (“La donna deve essere sottomessa all’uomo.”) No. Dio ha creato l’uomo e la donna. Sullo stesso piano. Per collaborare, tutti e due, nella missione Cristiana di aiutare il prossimo.
Benito: Un Cardinale che corregge San Paolo? Il mondo sta impazzendo.