Founded by Stefano Vaccara

Subscribe for only $6/Year
  • Login

Editor in Chief: Giampaolo Pioli

VNY La Voce di New York

The First Italian English Digital Daily in the US

English Editor: Grace Russo Bullaro

  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY La Voce di New York
No Result
View All Result
in
People
June 9, 2014
in
People
June 9, 2014
0

Con L’Italia s’è desta, i ragli del teatro civile approdano a NY

Chiara ZaccherottibyChiara Zaccherotti
L'Italia s'è desta al Teatro della Caduta di Torino (Foto: Giovanni Spina).

L'Italia s'è desta al Teatro della Caduta di Torino (Foto: Giovanni Spina).

Time: 5 mins read

 

Il primo spettacolo di una trilogia di teatro civile che vede la Compagnia Ragli approdare a New York. Nella programmazione del festival In Scena! mercoledì 11 giugno è la volta de L’Italia s’è desta, la storia (provocatoria) di un’Italia alle prese con un risveglio politico-sociale dovuto a un fenomeno ben preciso: il rapimento della nazionale di calcio. Lo scenario che fa da sfondo alla storia è la ‘ndrangheta, che non è un pretesto narrativo, ma un “fulcro drammaturgico importante” su cui riflettere, insieme al problema dell’emarginazione dei deboli e a quello di un apparato mediatico poco fedele alla realtà, tutti elementi che, nella vita vera, rendono ancora oggi lontano un effettivo risveglio dell’Italia.

Presentato dalla Compagnia Ragli, L’Italia s’è desta è scritto e diretto da Rosario Mastrota con Dalila Desirée Cozzolino, entrambi fondatori della Compagnia e nomi noti sul panorama teatrale che hanno deciso di abbracciare la strada del teatro civile.

La protagonista è Carletta, la scema del paese che assiste al rapimento dei giocatori ed è l’unica a sapere dove la ‘ndrangheta abbia nascosto la squadra; ma per tutti è una povera pazza e nessuno, tra esercito, politica e giornalisti, la prende in considerazione perché impegnato a correre dietro alla notizia bomba dell’assalto mafioso.

Il raglio è un suono evocativo di significati che si disegnano a partire dal rumore, quello su cui la Compagnia intende puntare per portare sotto i riflettori problematiche civili. A spiegare come a La VOCE sono proprio Rosario Mastrota e Dalila Desirée Cozzolino.

 

Come spiegate il significato e il motivo della scelta del titolo dello spettacolo?

Mastrota: Usando la frase più rappresentativa dell’Inno nazionale italiano, raccontiamo, in questa storia, un improvviso risveglio dal torpore di un Italia malandata. L’Italia “si sveglia” quando apprende la notizia del rapimento della Nazionale di calcio (trait d'union indiscusso che unisce Nord, Centro e Sud) e diventa improvvisamente unita. È un titolo provocatorio perché, purtroppo, questa Italia, quella vera, sembra non volersi (o sapersi) svegliare più.

In che modo la mafia si inserisce in questa storia? É solo un pretesto narrativo o questo è uno spettacolo che parla di mafia?

Mastrota: La mafia, o meglio la ‘ndrangheta, non è un pretesto narrativo, ma un fulcro drammaturgico importante. Lo scenario che fa da sfondo alla storia sarebbe impensabile, purtroppo, senza questo elemento. Nello spettacolo si racconta una realtà completamente intrisa di malavita e il personaggio di Carla, nella sua innocenza, ne scopre, in ogni angolo e su ogni volto, la costante presenza.

Definireste questo spettacolo “teatro di impegno civile”?

Cozzolino: Sì. Lo spettacolo si definisce nel panorama del teatro civile in molti sensi. Oltre al tema della ‘ndrangheta, scorrono parallelamente altri due temi: il primo è quello della diversità, dell’emarginazione dei deboli (nel nostro caso una “scema di paese” etichettata come anormale, strana, pazza) e il secondo è l’affresco di un apparato mediatico poco fedele alla realtà, ma solo intento a creare “notizie bomba”.

L'Italia s'è desta

Un momento dello spettacolo (Foto: Giovanni Spina).

Ha ancora senso oggi fare teatro antimafia e come?

Cozzolino: La Compagnia Ragli porta avanti e indaga da un po’ di anni il tema della smitizzazione della ‘ndrangheta. Se da un lato esistono spettacoli teatrali o film che esaltano la violenza e l’onnipotenza criminale rendendo eroi i “cattivi”, i nostri spettacoli compiono l’operazione inversa: i “buoni” diventano eroi e, in modo assolutamente delicato, provano a ferire, smitizzando appunto, chi è da condannare e da combattere.

Mastrota: Noi siamo calabresi, cresciuti in realtà pervase, soffocate e assuefatte al baronismo mafioso. La ‘ndrangheta non è più, come spesso l’immaginario collettivo la crede, un gruppetto di briganti con la lupara. La ‘ndrangheta purtroppo è, per citare Gratteri, una malapianta che gestisce un impero, radicata in tutto il mondo. Il nostro intento teatrale e civile è tagliare qualche ramo. Ad oggi la Compagnia ha avuto diversi riconoscimenti ed è seguita da associazioni antimafia, come daSud e Libera.

È la prima volta che portate questo testo a New York?

Mastrota: Sì, è la prima volta e ne siamo felici. Non saremo purtroppo in altre città o paesi americani, ci auguriamo che New York ci apra altre possibilità. Noi siamo pronti.

Perché vi interessa portarlo a New York e cosa rappresenta per voi approdarvi?

Cozzolino: Sono diverse le ragioni: prima di tutto per mostrare il nostro lavoro e la nostra ricerca, sia a livello artistico che civile, ad un pubblico che ha vissuto, o ricorda, la questione mafiosa da un altro punto di vista e che inoltre potrà conoscere e riconoscere tematiche e linguaggi di uno scenario distante (la Calabria), ma allo stesso tempo capace di regalare riflessioni e prese di coscienza con ironia. New York, poi, accoglie una grande comunità di italiani e calabresi ai quali speriamo di poter regalare una finestra sull’Italia. Infine New York rappresenta per la Compagnia un motivo di orgoglio: non è facile mostrare il proprio lavoro all’estero e la Grande Mela sarà il “frutto” che gratifica il nostro progetto artistico.

Pensate che il pubblico newyorchese sarà capace di comprendere e immedesimarsi in una storia così tanto italiana?

Mastrota: Ce lo auguriamo! La storia è italiana nella costruzione, nello scenario e nella dinamica adoperata, ma la tematica è assolutamente internazionale: sia quella ‘ndranghetista, sia quella della discriminazione del diverso che quella di “accusa” alla spettacolarizzazione degli eventi di cui gli americani sono indiscussi maestri.

 

 


 

L’Italia s’è desta
Scritto e diretto da Rosario Mastrota, con Dalila Desirée Cozzolino
Presentato dalla Compagnia Ragli
Mercoledì 11 giugno, 8 pm, Casa Italiana Zerilli–Marimò, 24 W 12nd Street
Venerdì 20 giugno, 7.30 pm, Bernie Wohl Center at Goddard Riverside, 647 Columbus Avenue

 

Share on FacebookShare on Twitter
Chiara Zaccherotti

Chiara Zaccherotti

Laurea in Scienze della Comunicazione e un master in Giornalismo Ambientale, ho iniziato a lavorare nella comunicazione integrata, occupandomi redazione, ufficio stampa e organizzazione di eventi. Redattrice dal 2006 per varie testate (Rinnovabili.it, Metro, La Repubblica) e giornalista pubblicista dal 2012, sempre più occupo di coordinamento editoriale e gestione web. Cambio cappelli con estrema facilità e sono un'irriducibile ottimista. Maremmana di nascita e di indole, ho vissuto e lavorato a New York per 4 anni, dove ho imparato che se una cosa la riesci a fare lì, allora la puoi fare ovunque.

DELLO STESSO AUTORE

Clio Art Fair 2016

Clio Art Fair, la fiera che fa rumore

byChiara Zaccherotti
Pop Up Tour Luca Carboni

A New York, le popcups coffee firmate Luca Carboni

byChiara Zaccherotti

A PROPOSITO DI...

Tags: 'ndranghetaCompagnia dei RagliIn Scena!Teatro Civile
Previous Post

L’Amministratore a New York: intervista a Umberto Montella

Next Post

Chi vincerà il mondiale in Brasile?

DELLO STESSO AUTORE

Evergreen Thanksgiving

byChiara Zaccherotti
(Ph: Courtesy Michele Palazzo)

Antonio Mermolia apre a New York City il ristorante Capatosta

byChiara Zaccherotti

Latest News

La Corte Suprema permette alla Casa Bianca di revocare il programma sui rifugiati

La Corte Suprema permette alla Casa Bianca di revocare il programma sui rifugiati

byUmberto Bonetti
Rubio, ci auguriamo che colloqui con Iran portino la pace

Rubio’s Ban on Chinese Students Linked to Rare Earths Trade Policy, Sources Say

byDavid Mazzucchi

New York

Ritorna il Covid? La curva sale: serve un ultimo sforzo per uscire dal tunnel

New COVID Variant Detected in NYC Amid Concerns Over Vaccine Access

byAmelia Tricante
Travolti nel sonno da un camion dei rifiuti: un morto e un ferito a Long Island

Travolti nel sonno da un camion dei rifiuti: un morto e un ferito a Long Island

byCristiano Palladino

Italiany

Italy on Madison, la facciata della sede dell’Italian Trade Agency trasformata per tre giorni in una casa italiana.

Erica Di Giovancarlo (ITA): “Italian lifestyle è un modo di vivere”

byMonica Straniero
Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

byAndrea Zaghi
Next Post

Quel ritratto nel paniere: Giacomo Matteotti, Leonardo Sciascia e le vecchie zie

La Voce di New York

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli   |   English Editor: Grace Russo Bullaro   |   Founded by Stefano Vaccara

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli
—
English Editor: Grace Russo Bullaro
—
Founded by Stefano Vaccara

  • New York
    • Eventi a New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Voto Estero
    • Economia
    • First Amendment
  • People
    • Nuovo Mondo
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
    • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
  • Travel
    • Italia
  • Mediterraneo
  • English
  • Search/Archive
  • About us
    • Editorial Staff
    • President
    • Administration
    • Advertising

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025 — La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017
Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025
La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017

Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
No Result
View All Result
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Economia
    • First Amendment
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
    • Cucina Italiana
  • Travel
    • Italia
  • Video
  • English
    • Arts
    • Business
    • Entertainment
    • Food & Wine
    • Letters
    • Lifestyles
    • Mediterranean
    • New York
    • News
  • Subscribe for only $6/Year

© 2016/2022 VNY Media La Voce di New York

Are you sure want to unlock this post?
Unlock left : 0
Are you sure want to cancel subscription?