Le liste d’attesa nel sistema sanitario pubblico italiano continuano a rappresentare una delle principali criticità per i pazienti e gli operatori. In un recente intervento, il Ministro della Salute, Orazio Schillaci, ha riconosciuto che permangono “difficoltà e ritardi inaccettabili” nell’erogazione delle prestazioni sanitarie garantite dallo Stato ai cittadini.
Le liste d’attesa per visite specialistiche, esami diagnostici e interventi chirurgici rappresentano un problema strutturale, che si è aggravato negli ultimi anni a causa della pandemia e delle conseguenti pressioni sul sistema sanitario. Molti pazienti denunciano tempi di attesa troppo lunghi, che possono compromettere la tempestività’ delle cure e, in alcuni casi, la prognosi.
Schillaci ha ammesso che tali ritardi richiedono un intervento più deciso e coordinato a livello nazionale e regionale.
Un elemento chiave evidenziato dal Ministro è la disponibilità di dati più completi e affidabili sulle liste d’attesa. Grazie a sistemi di monitoraggio più efficaci, ora è possibile avere una fotografia precisa delle criticità, individuare le regioni e i servizi più in sofferenza e calibrare interventi mirati.
Questa trasparenza rappresenta un passo avanti fondamentale per garantire una gestione più efficiente delle risorse e una maggiore responsabilizzazione delle strutture sanitarie.
Per affrontare le situazioni più gravi, Schillaci ha annunciato la possibilità di “far scattare i poteri sostitutivi”. Si tratta di un meccanismo che consente al Ministero di intervenire direttamente nelle regioni o nelle strutture sanitarie che non rispettano i tempi di attesa previsti, bypassando eventuali ritardi o inefficienze locali.
Questo strumento, già previsto dalla normativa, non era stato finora utilizzato in maniera sistematica, ma ora potrebbe diventare un elemento chiave per garantire il diritto alle cure in tempi ragionevoli.
L’impegno dichiarato dal Ministro Schillaci è quello di ridurre, progressivamente, le liste d’attesa, migliorando la qualità del servizio offerto ai cittadini e assicurando un accesso equo e tempestivo alle prestazioni sanitarie.
Per raggiungere questo obiettivo, sarà fondamentale:
• Rafforzare il coordinamento tra Ministero e Regioni
• Potenziare le risorse umane e tecnologiche nelle strutture sanitarie
• Incentivare l’innovazione e l’efficienza organizzativa
• Mantenere alta la trasparenza e la comunicazione verso i cittadini.
Le liste d’attesa restano una sfida aperta per il sistema sanitario italiano, ma la disponibilità di dati aggiornati e l’attivazione dei poteri sostitutivi rappresentano strumenti concreti per affrontare il problema. La determinazione del Ministro Schillaci e del governo sarà decisiva per trasformare queste premesse in risultati tangibili, garantendo a tutti i cittadini cure tempestive e di qualità.