Founded by Stefano Vaccara

Subscribe for only $6/Year
  • Login

Editor in Chief: Giampaolo Pioli

VNY La Voce di New York

The First Italian English Digital Daily in the US

English Editor: Grace Russo Bullaro

  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY La Voce di New York
No Result
View All Result
in
Onu
February 26, 2025
in
Onu
February 26, 2025
0

Sudan, rapporto shock al Consiglio di Sicurezza: “Milioni a rischio fame e violenza”

Edem Wosornu dell'OCHA avverte i Quindici: popolazione sull'orlo del collasso, in milioni costretti ad abbandonare le proprie case

Simone d'AltavillabySimone d'Altavilla
Sudan, rapporto shock al Consiglio di Sicurezza: “Milioni a rischio fame e violenza”

Edem Wosornu, Director of Operations and Advocacy of the Office for the Coordination of Humanitarian Affairs, briefs the Security Council meeting that heard Reports of the Secretary-General on the Sudan and South Sudan. (UN Photo/Eskinder Debebe)

Time: 3 mins read

Il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite si è riunito oggi per affrontare la crescente crisi umanitaria in Sudan, una delle peggiori emergenze globali del nostro tempo. Al centro del dibattito, il rapporto dettagliato di Edem Wosornu, direttrice delle operazioni e della difesa presso l’Ufficio delle Nazioni Unite per il Coordinamento degli Affari Umanitari (OCHA), che ha tracciato un quadro drammatico della situazione sul campo. Alla sessione ha partecipato anche l’ambasciatore sudanese, che ha difeso la posizione del governo di Khartoum.

Edem Wosornu non ha usato mezzi termini: il Sudan è sull’orlo del collasso. “Oltre 12 milioni di persone sono state costrette ad abbandonare le proprie case, e 3,4 milioni hanno cercato rifugio nei paesi vicini”, ha dichiarato. “Più della metà della popolazione—24,6 milioni di persone—sta affrontando livelli di fame acuta”.

Il crollo delle infrastrutture sanitarie, l’interruzione dell’istruzione per milioni di bambini e il diffuso uso della violenza sessuale come arma di guerra sono solo alcuni degli aspetti più devastanti della crisi.

Uno dei punti più critici riguarda il campo profughi di Zamzam, nel Darfur settentrionale, che ospita circa 500.000 sfollati. La situazione è precipitata con l’intensificarsi degli scontri, portando organizzazioni come Medici Senza Frontiere (MSF) e il Programma Alimentare Mondiale (WFP) a sospendere le operazioni. “Senza aiuti immediati, migliaia di famiglie disperate a Zamzam potrebbero morire di fame nelle prossime settimane”, ha avvertito Laurent Bukera, direttore regionale del WFP per l’Africa orientale.

Ma a rendere ancora più tragico lo scenario sono i recenti omicidi sommari di civili nelle aree contese. “Molti operatori umanitari sono rimasti intrappolati nei combattimenti più intensi e sono stati uccisi. Tra loro, almeno due erano membri del personale umanitario”, ha confermato Wosornu.

Dopo la relazione di Wosornu, i rappresentanti dei membri permanenti del Consiglio di Sicurezza hanno preso la parola, mostrando visioni contrastanti sulla gestione della crisi.

Displaced Sudanese people wait to receive food from the World Food Programme (Photo WFP).

Il rappresentante statunitense John Kelley ha definito il conflitto in Sudan “la più grande crisi umanitaria al mondo”, sottolineando il rischio di destabilizzazione dell’intera regione. “Dobbiamo agire con urgenza per fermare questa catastrofe prima che sia troppo tardi”. L’ambasciatrice britannica Barbara Woodward ha annunciato che il ministro degli Esteri David Lammy ospiterà un vertice internazionale a Londra ad aprile, con la partecipazione di circa 20 paesi e organizzazioni, per elaborare una strategia di pace. La delegazione russa ha riconosciuto la gravità della situazione, ma ha avvertito che un’eccessiva ingerenza esterna potrebbe esacerbare il conflitto, ribadendo la necessità di un dialogo guidato dai sudanesi stessi. Inoltre, ha criticato le sanzioni unilaterali, sostenendo che aggraverebbero ulteriormente la sofferenza della popolazione civile. Il presidente di turno del Consiglio di Sicurezza, Fu Cong, ha esortato tutte le parti a raggiungere un cessate il fuoco immediato e a favorire una soluzione pacifica. “La Cina sostiene con forza le iniziative di pace e fornirà aiuti umanitari alle popolazioni colpite”, ha dichiarato.

Al-Harith Idriss Al-Harith Mohamed, Permanent Representative of the Sudan to the United Nations, addresses the Security Council meeting that heard Reports of the Secretary-General on the Sudan and South Sudan. (UN Photo/Manuel Elías)

L’ambasciatore del Sudan presso l’ONU, Al-Harith Idriss al-Harith Mohamed, invitato dal Consiglio, è intervenuto per difendere l’operato del governo sudanese, sostenendo che le autorità stanno facendo il possibile per permettere l’accesso agli aiuti umanitari. “Abbiamo adottato misure concrete per facilitare le operazioni di soccorso, tra cui la designazione di aeroporti specifici per il trasporto di aiuti e l’apertura di nuovi valichi di frontiera”, ha affermato. Tuttavia, secondo le agenzie umanitarie, le restrizioni all’accesso continuano a essere un problema, soprattutto nelle aree sotto il controllo delle Forze di Supporto Rapido (RSF) e delle milizie alleate.

Il Consiglio di Sicurezza si trova ora davanti a un bivio: agire con decisione per fermare il disastro umanitario o restare impantanato nelle divisioni geopolitiche. Nel frattempo, il vertice internazionale di Londra, promosso dal Regno Unito, potrebbe rappresentare un punto di svolta per mobilitare risorse e pressioni diplomatiche per fermare il conflitto. Ma sul campo, la situazione peggiora di giorno in giorno. Le organizzazioni umanitarie chiedono a gran voce un accesso sicuro per portare cibo e cure mediche alle popolazioni in pericolo. “Abbiamo bisogno di un vero impegno per garantire l’accesso umanitario senza ostacoli burocratici o politici”, ha ribadito Wosornu.

Mentre all’Onu si cercano soluzioni, milioni di sudanesi continuano a lottare per sopravvivere, intrappolati in una guerra civile sempre più distruttiva e crudele.

Share on FacebookShare on Twitter
Simone d'Altavilla

Simone d'Altavilla

DELLO STESSO AUTORE

Guterres rilancia l’allarme: tra Israele e Iran, una guerra a rischio escalation 

Guterres rilancia l’allarme: tra Israele e Iran, una guerra a rischio escalation 

bySimone d'Altavilla
Meloni con Guterres al G7 di Kananaskis su riforma Onu, Gaza e ruolo Italia

Meloni con Guterres al G7 di Kananaskis su riforma Onu, Gaza e ruolo Italia

bySimone d'Altavilla

A PROPOSITO DI...

Tags: Consiglio di SicurezzaConsiglio di Sicurezza dell’OnuEdem Wosornuguerra civile in SudanSudanVNY News 4VNY Onu 1
Previous Post

“Il Monaco che vinse l’Apocalisse”: la premiere USA a Los Angeles

Next Post

Trump convoca la prima riunione di Gabinetto: fra Musk-show e preghiere

DELLO STESSO AUTORE

Gli italiani che fanno girare l’ONU: così Roma conta di più a New York

Gli italiani che fanno girare l’ONU: così Roma conta di più a New York

bySimone d'Altavilla
Guterres nomina il generale italiano Diodato Abagnara nuovo comandante UNIFIL

Guterres nomina il generale italiano Diodato Abagnara nuovo comandante UNIFIL

bySimone d'Altavilla

Latest News

Iran: attacco a libertà, useremo ogni opzione per difenderci

Iran: attacco a libertà, useremo ogni opzione per difenderci

byAskanews-LaVocediNewYork
L’America si blinda, rafforzate le misure di sicurezza

L’America si blinda, rafforzate le misure di sicurezza

byAnsa

New York

E-Bikes Slowed Down in New York: Speed Limit Set at 15 mph

E-Bikes Slowed Down in New York: Speed Limit Set at 15 mph

byZoe Andreoli
E-Bikes Slowed Down in New York: Speed Limit Set at 15 mph

E-bike rallentate a New York: limite fissato a 24 km/h

byZoe Andreoli

Italiany

Comincia dall’aperitivo italiano la Bar Convent Brooklyn, la fiera dei liquori

Comincia dall’aperitivo italiano la Bar Convent Brooklyn, la fiera dei liquori

byFederica Farina
Italy on Madison, la facciata della sede dell’Italian Trade Agency trasformata per tre giorni in una casa italiana.

Erica Di Giovancarlo (ITA): “Italian lifestyle è un modo di vivere”

byMonica Straniero
Next Post
Trump convoca la prima riunione di Gabinetto: fra Musk-show e preghiere

Trump convoca la prima riunione di Gabinetto: fra Musk-show e preghiere

La Voce di New York

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli   |   English Editor: Grace Russo Bullaro   |   Founded by Stefano Vaccara

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli
—
English Editor: Grace Russo Bullaro
—
Founded by Stefano Vaccara

  • New York
    • Eventi a New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Voto Estero
    • Economia
    • First Amendment
  • People
    • Nuovo Mondo
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
    • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
  • Travel
    • Italia
  • Mediterraneo
  • English
  • Search/Archive
  • About us
    • Editorial Staff
    • President
    • Administration
    • Advertising

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025 — La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017
Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025
La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017

Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
No Result
View All Result
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Economia
    • First Amendment
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
    • Cucina Italiana
  • Travel
    • Italia
  • Video
  • English
    • Arts
    • Business
    • Entertainment
    • Food & Wine
    • Letters
    • Lifestyles
    • Mediterranean
    • New York
    • News
  • Subscribe for only $6/Year

© 2016/2022 VNY Media La Voce di New York

Are you sure want to unlock this post?
Unlock left : 0
Are you sure want to cancel subscription?