L’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR), Filippo Grandi, ha annunciato che saranno messi a disposizione 100 milioni di dollari per sostenere gli sfollati e le popolazioni colpite dalla guerra in Ucraina e aiutarle ad affrontare il terzo inverno dall’inizio dell’offensiva russa.
Grandi ha confermato l’impegno dell’ UNHCR durante un incontro sulla situazione energetica a Kharkiv, città che continua a ospitare circa 200.000 profughi interni, a cui se ne stanno aggiungendo altri provenienti dalle comunità in prima linea.
L’UNHCR teme che con l’arrivo dell’inverno le condizioni della città possano peggiorare e costringano molte persone ad andarsene per mettersi in sicurezza.
“Kharkiv occupa un posto speciale nei nostri sforzi per sostenere la popolazione ucraina – ha dichiarato Grandi. – Ho visto l’impatto dei continui attacchi alle infrastrutture energetiche dell’Ucraina e le conseguenze su milioni di civili. Ma ho anche assistito a instancabili sforzi di ricostruzione e riabilitazione, ulteriore prova della forza e della capacità di recupero del governo ucraino e del suo popolo. Non possiamo darlo per scontato. Il sostegno internazionale rimane fondamentale per far fronte alle necessità e per dimostrare la nostra continua solidarietà”.
Per prevenire ulteriori sfollamenti e garantire che le persone rimangano nelle loro case, al sicuro e al caldo, l’UNHCR ha lanciato un piano che è parte di un più ampio appello delle Nazioni Unite. Sarà fornito denaro alle persone per pagare le bollette, per riparare le loro case o per isolarle prima dell’arrivo del grande freddo.
Durante la sua visita, Grandi, in cooperazione con il Ministero dell’Energia ucraino, ha consegnato dieci generatori alle autorità dell’Hromada come contributo iniziale allo sforzo guidato dal governo per fornire fonti di energia alternative e mantenere i servizi critici operativi.
La situazione nella regione di Kharkiv si è ulteriormente deteriorata a maggio a causa di una nuova offensiva di terra delle forze armate della Federazione Russa. Oltre 10.000 persone provenienti dalle comunità in prima linea sono state evacuate.
Nel 2022 e nel 2023, l’UNHCR e i maggiori donatori in Ucraina, cioè Stati Uniti d’America, Unione Europea, Norvegia, Francia e Giappone, hanno sostenuto oltre 258.000 persone nella regione di Kharkiv. Dall’inizio del 2024 hanno fornito oltre 109.000 servizi multisettoriali alle persone della regione come assistenza in denaro, psicosociale e legale.