Martedì, al Palazzo di Vetro dell’ONU, per ascoltare il discorso del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, c’erano pure dei gruppi di studenti di New York che frequentano scuole dove si studia l’italiano. Queste sono le istituzioni sia pubbliche che private alle quali lo IACE da un contributo grazie ai fondi messi a disposizione dal Ministero degli Esteri tramite il Consolato Generale di New York per favorire l’insegnamento e l’apprendimento della lingua italiana negli USA.

Così c’erano tantissimi giovani seduti accanto ai giornalisti nel piano più alto della maestosa Assemblea Generale dell’ONU per ascoltare dal vivo il discorso pronunciato in italiano da Sergio Mattarella (anche il Segretario Generale dell’ONU Antonio Guterres ha parlato in italiano!). Gi studenti provenivano dalla Thornton-Donovan High School (liceo), dalla Our Lady of Lourdes (scuola media) e anche Saint Vincent Ferrer. Inoltre c’erano con loro pure gli studenti dell’UNIS, la scuola dell’ONU, e quelli della Scuola d’Italia Marconi (che non prende fondi IACE).
Alla fine del discorso di Mattarella, abbiamo raccolto dei commenti tra alcuni studenti che erano accompagnati dai loro insegnanti.

Teymur Atamalibekov e Georgiy Tikhomirov, 16 anni, della scuola Thornton-Donavan, hanno commentato così: “Siamo stati colpiti dal linguaggio progressista e ottimista, sia del segretario generale dell’ONU, Antonio Guterres, che del Presidente Mattarella. Il Presidente della Repubblica italiana ha parlato della creatività e dinamismo delle giovani generazioni. Noi studenti sappiamo che la nuova generazione deve lavorare per realizzare l’abbattimento di barriere contro la povertà, l’inquinamento, la disuguaglianza ed il terrorismo. Grazie per questa opportunità e speriamo che possiamo fare ‘un cambio’ nel mondo”.

Fianlis Ventura, 13 anni, frequenta Our Lady of Lourdes: “Il discorso del presidente Mattarella alle Nazioni Unite è stato stimolante e avvincente. Non si è discusso solo di questioni finanziarie ed economiche: il suo intervento è stato incentrato sugli scottanti problemi di attualità, e sulla necessità di pace per la crescita di tutti i Paesi. Questa è stata, in qualche misura, una importante opportunità per essere coinvolta nella discussione sul futuro del mondo”.
Francesca Marciandi, che invece frequenta la Saint Vincent Ferrer, ha 15 anni: “La parte del discorso del Presidente Mattarella che mi ha colpito di più è stato l’accento sulla necessità di pace nel mondo. Il Presidente ha sottolineato che l’Onu è stata fondata dopo la guerra per stabilire equilibrio mondiale ma ora deve essere rifondata sui principi della pace”.

Il discorso di Sergio Mattarella sul “Multilateralismo”, pronunciato il 7 maggio all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, verrà quindi anche ricordato da molti studenti d’italiano delle scuole newyorkesi; chissà che un giorno qualcuno di loro, ispirato dalla parole ascoltate oggi, non lavorerà al Palazzo di Vetro come diplomatico nella missione degli Stati Uniti o funzionario ONU, con l’orgoglio di avere nel curriculum anche la conoscenza della lingua di Dante!
Sotto il video intero col discorso del presidente Sergio Mattarella: