“Sono qui all’Onu per testimoniare ancora una volta quanto l’Italia abbia fiducia nelle Nazioni Unite, e anche nella sua azione. Tanto più nel mondo crescono le crisi, le difficoltà, le contrapposizioni e i contrasti, tanto più si afferma quanto vi sia l’indispensabile bisogno dell’azione dell’Onu”: Così il presidente della Repubblica Sergio Mattarella incontrando il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres al Palazzo di Vetro lunedì sera.
Dal canto suo, Guterres ha ribadito che “l’Italia è un pilastro fondamentale del multilateralismo e un partner esemplare delle Nazioni Unite. In tutti gli ambiti delle nostre attività, l’Italia è sempre presente. Presente nelle operazioni di mantenimento della pace, presente nello sviluppo sostenibile, presente nell’azione per il clima, presente nei diritti umani e nello Stato di diritto, che so essere un’area di particolare interesse per voi”.

Guterres ha sottolineato come sia importante “dirlo nel momento in cui l’Italia assume la presidenza del G7. L’Italia ha una ricca storia e l’Italia è un paese del nord che capisce il sud. Ed è sempre stato un ponte tra nord e sud”. Quindi il Segretario Generale ha detto che “quel ponte è ora più necessario che mai quando viviamo in un mondo così diviso, con divisioni geopolitiche che stanno creando così tante difficoltà in tutti gli ambiti dell’attività umana, dal clima all’intelligenza artificiale alla pace e alla sicurezza”. Per Guterres è molto importante “che l’Italia sia alla guida del G7 e che sia in grado di guidare la riforma delle nostre istituzioni multinazionali che sono state create dopo la Seconda Guerra mondiale e che non rappresentano più la realtà del mondo di oggi. La capacità dell’Italia di dialogare, non solo con i suoi colleghi membri del G7, ma con il mondo in generale, è qualcosa che sarà molto importante per noi, soprattutto quando prepareremo il nostro Summit del Futuro”.

I due si conoscono bene, Guterres è già stato in visita al Quirinale più volte e il capo dello Stato Italiano era stato già ricevuto dal Segretario Generale in occasione della sua prima visita al Palazzo di Vetro dieci anni fa. Ovviamente tutte le crisi calde, come il conflitto Israele-Gaza e la guerra Russia-Ucraina, sono stati al centro dei colloqui tra Guterres e Mattarella. “Sono lieto di poter analizzare con lei le crisi in corso, occorre in questo momento interrompere ovunque le spirali di violenza, la spirale azione-reazione fa aggravare i problemi, non consente di risolverli” ha detto il capo dello Stato italiano mentre veniva ricevuto dal Segretario generale dell’ONU.
During press encounter with President of #Italy, @antonioguterres renews appeal to the government of Israel and to Hamas leadership to go an extra mile to materialize an agreement that is absolutely vital.
This is an opportunity that cannot be missed.https://t.co/CnxBv3vmMO pic.twitter.com/BoRlWvP4u9
— UN Spokesperson (@UN_Spokesperson) May 6, 2024
Guterres, durante l’incontro con Mattarella, ha mostrato profonda ansia per quello che sta avvenendo nella Striscia di Gaza, dicendo che ”un’invasione di terra a Rafah sarebbe intollerabile, per le sue conseguenze umanitarie devastanti e per il suo impatto destabilizzante nella regione”. Ricevendo il presidente della Repubblica italiana, il capo dell’ONU ha aggiunto: ”La ricevo in un momento di grande preoccupazione. Oggi ho fatto un appello molto forte al governo di Israele e alla leadership di Hamas per fare un ulteriore sforzo per far materializzare un accordo che è assolutamente vitale. E’ un opportunità che non può essere persa”.
Per Guterres la comunità internazionale deve essere grata all’Italia per le sue missioni di pace, come “in UNIFIL con 1.081 i militari italiani. E sono in UNIFIL in circostanze estremamente pericolose, con la professionalità e il coraggio che ho voluto sottolineare oggi che non solo rappresenta un generoso contributo dell’Italia al mondo, ma rappresenta la dimostrazione del fortissimo impegno dell’Italia con l’ONU, con il multilateralismo e con la pace”.