Gli Stati Uniti potrebbero mettere ai voti una bozza di risoluzione al Consiglio di Sicurezza dell’ONU per chiedere un “cessate il fuoco immediato legato al rilascio degli ostaggi” nella Striscia di Gaza, secondo quanto dichiarato dal segretario di Stato USA Antony Blinken all’emittente saudita Al-Hadath.
Blinken, ormai alla sua sesta missione in Medio Oriente dallo scoppio della guerra tra Israele e Hamas, si è detto fiducioso che anche altri Paesi sostengano la risoluzione, poiché “ciò invierebbe un messaggio forte, un segnale forte”.
Si tratta di un importante colpo di scena rispetto agli ultimi cinque mesi di conflitto. Sino ad ora infatti gli Stati Uniti avevano strenuamente difeso Israele ponendo il veto a tre progetti di risoluzione, due dei quali chiedevano una cessazione anticipata delle ostilità. L’ultima volta Washington aveva giustificato l’apposizione del veto sostenendo che l’azione del Consiglio mettesse in pericolo gli sforzi di mediazione degli Stati Uniti, del Qatar e dell’Egitto per il cessate il fuoco e il rilascio degli ostaggi.
In altre due occasioni., invece, la diplomazia USA si era astenuta, consentendo perciò al Consiglio di approvare risoluzioni a favore di un cessate il fuoco prolungato e di un aumento delle forniture a Gaza.
“Naturalmente siamo al fianco di Israele e del suo diritto di difendersi… ma allo stesso tempo è indispensabile che ci si concentri sui civili che sono in pericolo e che stanno soffrendo così terribilmente… che si faccia di loro una priorità, proteggendo i civili, fornendo loro assistenza umanitaria”, ha detto Blinken all’intervistatrice Christiane Baissary.
Non è comunque ancora chiaro se e quando la bozza di risoluzione USA – presentata originariamente due settimane fa – verrà messa ai voti.
Quella di Riad è la prima tappa di un tour regionale che porterà Blinken anche in Egitto, giovedì, e quindi a Israele. Mercoledì il ministro degli Esteri di Biden ha incontrato il suo omologo saudita, il principe Faisal bin Farhan, e poi ha intrattenuto colloqui con il principe ereditario Mohammed bin Salman.
Vanno intanto avanti anche i negoziati in Qatar, dove per il terzo giorno consecutivo i negoziatori di Washington, Doha e Cairo si sono riuniti per mediare una tregua che porti al rilascio degli ostaggi israeliani in cambio con i detenuti palestinesi e più aiuti alla popolazione civile, ponendo fine temporaneamente al conflitto.
Sul tema, Blinken ha accusato Hamas di alzare continuamente la posta, invitando la milizia palestinese a raggiungere un accordo “se ha davvero a cuore il popolo che pretende di rappresentare”.