Founded by Stefano Vaccara

Subscribe for only $6/Year
  • Login

Editor in Chief: Giampaolo Pioli

VNY La Voce di New York

The First Italian English Digital Daily in the US

English Editor: Grace Russo Bullaro

  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY La Voce di New York
No Result
View All Result
in
Onu
February 12, 2024
in
Onu
February 12, 2024
0

Anche l’Italia vuole che l’Onu licenzi Francesca Albanese, ma Guterres non può

Per la relatrice speciale per i territori palestinesi, il 7 ottobre le vittime sono state causate dall’oppressione di Israele

Stefano VaccarabyStefano Vaccara
Anche l’Italia vuole che l’Onu licenzi Francesca Albanese, ma Guterres non può

10/25/2023 - Secretary-General António Guterres meets with Francesca Albanese (left), Special Rapporteur on the situation of human rights in the Palestinian Territory occupied since 1967. (UN Photo/Evan Schneider)

Time: 5 mins read

Si può chiedere al Segretario Generale dell’ONU, che non ha mai assunto né pagato la “relatrice speciale” sui territori occupati palestinesi, di licenziarla? A quanto pare governi europei molto importanti pensano di sì. Ma facciamo un passo indietro.

Francesca Albanese, la relatrice speciale delle Nazioni Unite sui territori palestinesi occupati, ha scatenato un putiferio dopo aver sostenuto che l’attacco di Hamas contro Israele del 7 ottobre, che ha provocato oltre 1200 morti, non sia il risultato dell’antisemitismo, ma dell’oppressione israeliana sui palestinesi. Albanese ha scritto che le vittime del 7/10 “non sono state uccise a causa del loro ebraismo, ma in risposta all’oppressione di Israele”, in un tweet in risposta a un post di “Le Monde”  in cui si parlava del presidente francese Emmanuel Macron che onorava le vittime dell’assalto di Hamas, tra cui alcuni cittadini francesi.

Le massacre du 7 octobre est le plus grand massacre antisémite du 21e siècle. Le contester est une faute. Sembler le justifier, en y mêlant le nom des Nations Unies, est une honte.

Ces propos sont d’autant plus scandaleux que la lutte contre l’antisémitisme et toutes les formes… https://t.co/IGOfEP5Q0q

— France Diplomatie🇫🇷🇪🇺 (@francediplo) February 10, 2024

Non solo il governo di Israele, ma anche quelli di Francia (vedi sopra il twit del Quai d’Orsay) e Germania hanno chiesto le sue dimissioni, accusandola di aver tentato di giustificare l’attacco di Hamas.

Il ministro degli Esteri israeliano Israel Katz ha scritto su X: “Il tempo del silenzio ebraico è passato. Affinché l’Onu riacquisti credibilità, Antonio Guterres deve denunciare inequivocabilmente le dichiarazioni antisemite della loro ‘inviata speciale’ Francesca Albanese e rimuoverla immediatamente dal suo incarico. Impedirle l’ingresso in Israele servirà a ricordare duramente le atrocità commesse da Hamas, compreso lo spietato attacco agli innocenti”.

The time for Jewish silence is past. For the @UN to regain its credibility, its leadership @antonioguterres must unequivocally renounce the anti-Semitic statements made by their “Special Envoy” @FranceskAlbs and remove her from her position immediately. Barring her entry to… https://t.co/WrPG1O9AoX

— ישראל כ”ץ Israel Katz (@Israel_katz) February 12, 2024

Dopo il ministro degli Esteri israeliano, ha chiesto che Guterres licenzi in tronco Albanese anche il senatore Giulio Terzi di Sant’agata, che è stato eletto in Parlamento nelle file di Fratelli d’Italia (il partito della premier Giorgia Meloni) e che, oltre ad ex ministro degli Esteri, è stato anche ambasciatore d’Italia alle Nazioni Unite. Subito dopo la richiesta del senatore Terzi è arrivato il comunicato del vice ministro degli Esteri italiano Edmondo Cirielli, che in una nota ha invitato i vertici Onu e in primis Guterres a “valutarne l’immediata destituzione”, definendo Albanese “inaffidabile e con posizioni filo Hamas”.

Il governo israeliano aveva appena dichiarato che Albanese non sarebbe stata ammessa in Israele, ma era già da mesi che il ministero dell’Interno israeliano rifiutava di rilasciarle il visto.

10/25/2023 – Francesca Albanese, Special Rapporteur on the situation of human rights in the Palestinian Territory occupied since 1967, briefs reporters at UN Headquarters. (UN Photo/Loey Felipe)

La Prof. Albanese, nata in provincia di Avellino 47 anni fa, è un’accademica di diritto internazionale affiliata alla Georgetown University di Washington DC. È stata incaricata come “Special Rapporteur on the Occupied Palestinian Territories” nel maggio del 2022. L’incarico dura tre anni.

Al briefing giornaliero al Palazzo di Vetro con il portavoce di Guterres, alla prima alla domanda di cosa ne pensasse del divieto israeliano di accesso alla relatrice speciale Albanese, Stephane Dujarric ha risposto: “Mi sarei sorpreso se le fosse mai stato permesso di andare in Israele”. Quando gli abbiamo replicato che in più c’è la richiesta a Guterres di “licenziare” Albanese, Dujarric ci ha risposto: “I Relatori Speciali sono indipendenti. Sono nominati dal Consiglio per i diritti umani in cui gli Stati membri vengono eletti e siedono. Il Segretario Generale non ha né l’autorità di assumerli né quella di licenziarli. Quindi, anche se hanno un logo e un titolo ONU nel loro nome, lavorano in modo completamente indipendente dal Segretario Generale”. Poi Dujarric ha aggiunto che Guterres “non ha idea di cosa faranno, dove sono o cosa dicono. In sostanza, penso che abbiate visto le ripetute dichiarazioni del Segretario Generale sulla situazione, su quello che è successo in Israele il 7 ottobre, su quello che è successo a Gaza da allora. E posso dirvi che il Segretario Generale non è d’accordo con la signora Albanese”.

Quando gli abbiamo replicato se la dichiarazione che ha scritto Albanese non fosse simile a quella di Guterres quando al Consiglio di Sicurezza disse “l’attacco di Hamas non è avvenuto in un vacuum”, frase che allora spinse Israele a chiedere le dimissioni del Segretario Generale, Dujarric ci ha risposto: “Vi lascerò fare il confronto, l’analisi del testo e tutto il resto”.

Il ministro degli Esteri Giulio Terzi di Sant'Agata
Il senatore Giulio Terzi di Sant’Agata quando era ministro degli Esteri del governo Monti

Intanto, il presidente della commissione Politiche Ue del Senato Giulio Terzi di Sant’Agata (FdI), oggi ha evidenziato come “il ministero degli Esteri francese abbia definito ‘scandalose’ le dichiarazioni” di Albanese e che “da tempo se ne sottolinea la parzialità nella questione palestinese – ha continuato Terzi – situazione che sta assumendo caratteristiche sempre più gravi. Anziché abbassare i toni e dar prova di ogni possibile moderazione, che sarebbe di fondamentale importanza per chi esercita una funzione internazionale così importante, Albanese sembra voler soltanto gettare ancor più benzina sul fuoco, dichiarando che ciò che accaduto il 7 ottobre 2023 non è stato il più grande massacro antisemita del nostro secolo e sottolineando, per di più, che le vittime israeliane trucidate e uccise da Hamas non sono state eliminate a causa del loro ebraismo ma in risposta all’oppressione di Israele”. Per l’ex ministro degli Esteri italiano questi “sono commenti inaccettabili, soprattutto se pronunciati da chi rappresenta una istituzione come l’Onu, che da sempre pone al centro la lotta contro l’antisemitismo e tutte le forme di razzismo”. Quindi il senatore Terzi ha aggiunto: “Condivido a pieno e rilancio con forza le parole del ministro degli Esteri israeliano Katz che ha invitato Guterres a licenziare ‘immediatamente’ Albanese e dichiarato profonda preoccupazione nel vedere inquadrare il massacro del 7 ottobre come una reazione all’’oppressione israeliana’ piuttosto che come un atto di odio antiebraico”.  Per Terzi “l’attacco genocidario di Hamas non è certo un fatto che può essere soggetto a revisioni o reinterpretazioni. Oggi, come sempre, restiamo al fianco di Israele nella sua lotta contro l’antisemitismo e il terrorismo”.

BREAKING: Israel’s “denying me entry” is not news: Israel has denied entry to ALL Special Rapporteurs/oPt since 2008!
This must not become a distraction from Israel’s atrocities in Gaza, which are taking a new level of horror with the bombing of people in ‘safe areas’ in #Rafah.

— Francesca Albanese, UN Special Rapporteur oPt (@FranceskAlbs) February 12, 2024

Albanese, intanto, ha detto che il divieto di Israele a entrare nel suo territorio “non è una notizia, dato che tutti i relatori speciali sui territori occupati è stato vietato l’ingresso a partire dal 2008”. Sempre su X, Albanese si è detta “delusa dal fatto che alcuni abbiano letto il mio tweet come una giustificazione dei crimini di Hamas del 7/10”, ma ha rivendicato che “spiegare questi crimini come antisemitismo ne oscura la vera causa”, ribadendo comunque la condanna degli attacchi.

Déçue que certains aient lu mon tweet comme “justifiant” les crimes du Hamas du 7/10, que j’ai fermement condamnés plusieurs fois. Je rejette tout racisme, incluant l’antisémitisme, une menace globale. Mais expliquer ces crimes comme de l’antisémitisme obscurcit leur vraie cause. https://t.co/HCECVV63wr

— Francesca Albanese, UN Special Rapporteur oPt (@FranceskAlbs) February 11, 2024

Share on FacebookShare on Twitter
Stefano Vaccara

Stefano Vaccara

Giornalista e scrittore. Nato e cresciuto in Sicilia, laurea a Siena, master a Boston. L'incontro col giornalismo avviene in America con Il Giornale di Montanelli, America Oggi e USItalia weekly. Dal Palazzo di Vetro oggi racconta l’ONU dopo aver fondato e diretto La Voce di New York dal 2013 a gennaio 2023 I’m Sicilian, born in Mazara del Vallo and raised in Palermo. I studied history in Siena and went to graduate school at Boston University. While in school, I started to write for Il Giornale di Montanelli. I then got a full-time job for America Oggi and moved to New York City. My dream was to create a totally independent Italian paper in New York to be read all over the world: I finally founded La VOCE di New York. In 2018 I won the "Amerigo Award". I’m a journalist, but I’m also a teacher. I love both. I cover the United Nations, and I correspond from the UN for Radio Radicale in Rome. I teach Media Studies and also a course on the Mafia, not Hollywood style but the real one, at Lehman College, CUNY. I don't believe in "comfortable truth" and so I wrote the book "Carlos Marcello: The Man Behind the JFK Assassination" (Enigma Books 2013 e 2015). I love cooking for my family. My favorite dish: spaghetti con le vongole.

DELLO STESSO AUTORE

I 60 anni dell’ICTP di Trieste all’ONU con il Nobel Haldane per la scienza sostenibile

I 60 anni dell’ICTP di Trieste all’ONU con il Nobel Haldane per la scienza sostenibile

byStefano Vaccara
Nazioni Unite: Guterres accoglie con entusiasmo l’elezione di Papa Leone XIV

Nazioni Unite: Guterres accoglie con entusiasmo l’elezione di Papa Leone XIV

byStefano Vaccara

A PROPOSITO DI...

Tags: AntisemitismoAntonio GuterresEmmanuel MacronFrancesca AlbaneseGiulio Terzi di Sant'AgataIsrael Katzoccupazione israelianaStéphane Dujarricterritori palestinesi occupatiVNY Onu 1
Previous Post

Biden con il Re di Giordania: “Per Gaza lavoriamo a una tregua di 6 settimane”

Next Post

Documenti a Mar-A-Lago: Trump unico in aula nel processo top secret

DELLO STESSO AUTORE

Diplomazia fantasma: Witkoff incontra Consiglio di Sicurezza, ma il piano per Gaza?

Diplomazia fantasma: Witkoff incontra Consiglio di Sicurezza, ma il piano per Gaza?

byStefano Vaccara
All’ONU si affronta la crisi in Bosnia Erzegovina a 30 anni da Accordi di Dayton

All’ONU si affronta la crisi in Bosnia Erzegovina a 30 anni da Accordi di Dayton

byStefano Vaccara

Latest News

Migranti, Croce Rossa racconta la tragedia dei due bambini morti

Migranti, Croce Rossa racconta la tragedia dei due bambini morti

byAskanews-LaVocediNewYork
Six Characters in Search of an Author / Casa Italiana Zerilli Marimò NY

New York Events May 12 / May 23

byGrazia Abbate

New York

Chiara Arrigoni, autrice di Pelle, testo selezionato per il programma di mentorship di In Scena! 2025 a New York – ph. courtesy dell’artista

“Pelle”, il reading di Chiara Arrigoni a New York per In Scena! 2025

byMonica Straniero
While Adams Trusts Lawsuits to Bring Funds Back to NY, Trump Defies Judges

Adams-Trump faccia a faccia alla Casa Bianca per fondi federali

byFederica Farina

Italiany

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

byAndrea Zaghi
Da sinistra: Elvira Raviele (Ministero delle Imprese e del Made in Italy), Fabrizio Di Michele (Console Generale d’Italia a New York), Maurizio Marinella, Luigi Liberti (Direttore Patrimonio Italiano TV), Mariangela Zappia (Ambasciatrice italiana a Washington), e Diego Puricelli Guerra (Preside Istituto Bernini De Sanctis di Napoli)

Marinella a New York: l’eleganza del Made in Italy all’Istituto Italiano di Cultura

byMonica Straniero
Next Post
Documenti a Mar-A-Lago: Trump unico in aula nel processo top secret

Documenti a Mar-A-Lago: Trump unico in aula nel processo top secret

La Voce di New York

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli   |   English Editor: Grace Russo Bullaro   |   Founded by Stefano Vaccara

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli
—
English Editor: Grace Russo Bullaro
—
Founded by Stefano Vaccara

  • New York
    • Eventi a New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Voto Estero
    • Economia
    • First Amendment
  • People
    • Nuovo Mondo
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
    • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
  • Travel
    • Italia
  • Mediterraneo
  • English
  • Search/Archive
  • About us
    • Editorial Staff
    • President
    • Administration
    • Advertising

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025 — La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017
Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025
La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017

Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
No Result
View All Result
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Economia
    • First Amendment
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
    • Cucina Italiana
  • Travel
    • Italia
  • Video
  • English
    • Arts
    • Business
    • Entertainment
    • Food & Wine
    • Letters
    • Lifestyles
    • Mediterranean
    • New York
    • News
  • Subscribe for only $6/Year

© 2016/2022 VNY Media La Voce di New York

Are you sure want to unlock this post?
Unlock left : 0
Are you sure want to cancel subscription?