Alice Edwards, esperta indipendente sulla tortura nominata dal Consiglio dei Diritti umani delle Nazioni Unite, ha esortato il Regno Unito a fermare la possibile estradizione di Julian Assange negli Stati Uniti.
Edwards ha invitato le autorità britanniche a considerare l’appello di Assange sulla base dei timori concreti che, se estradato, sarebbe a rischio di trattamenti equivalenti a tortura o altre forme di maltrattamenti o punizioni. “Julian Assange soffre di un disturbo depressivo ricorrente e di lunga data. Si ritiene che sia a rischio di suicidio”, ha affermato la relatrice speciale dell’Onu in una nota.
Assange deve affrontare numerose accuse negli Stati Uniti, anche ai sensi dell’Espionage Act del 1917, per il presunto rilascio “illegale” di dispacci e documenti diplomatici e di altro tipo attraverso WikiLeaks, il sito investigativo da lui fondato.
UN expert on torture @DrAliceJEdwards urges #UK 🇬🇧 government to halt imminent extradition of #WikiLeaks founder Julian Assange, fearing that if extradited, he would be at risk of treatment amounting to torture or other forms of ill-treatment / punishment.https://t.co/FALKde7HFc pic.twitter.com/ev8uQWGHqj
— UN Special Procedures (@UN_SPExperts) February 6, 2024
“Se estradato, potrebbe essere detenuto in isolamento prolungato in attesa del processo o come detenuto. Se giudicato colpevole, potrebbe essere condannato fino a 175 anni di carcere”, ha detto Edwards. L’esperta indipendente si è chiesta se la sua estradizione sia compatibile con gli obblighi internazionali del Regno Unito in materia di diritti umani, considerando i rischi per la sua salute mentale derivanti dall’isolamento o dalla probabilità di una condanna “sproporzionata”.

“Le assicurazioni diplomatiche di trattamento umano fornite dal governo degli Stati Uniti non sono una garanzia sufficiente per proteggere Assange da tale rischio”, ha aggiunto, invitando il Regno Unito a rivedere attentamente l’ordine di estradizione. Un ultimo appello interno dopo una lunga battaglia legale sull’estradizione di Assange è previsto davanti all’Alta Corte di Londra il 20 e 21 febbraio.
Images from today’s opening of the Julian Assange exhibition at the European Parliament in Strasbourg; open until 8 Feb
The exhibition showcasing Assange’s awards for Journalism comes before this months pivotal UK court hearing on Feb 20-21 in London #FreeAssange pic.twitter.com/oipXnXMt69
— WikiLeaks (@wikileaks) February 6, 2024
Intanto Stella Assange, moglie di Julian Assange, parlando ad un evento al Parlamento europeo, ha esortato “L’Europa a fare molto di più per Assange, questo è un caso politico e già riconoscere che lo sia sarebbe un passo avanti. Deve essere chiaro che una potenza straniera penetrò lo spazio europeo limitando la libertà delle persone”. “C’è un forte supporto delle istituzioni e della società civile per Assange. Il 20 e 21 febbraio ci sarà l’udienza per la sua estradizione e io sarò a Londra speriamo che questo possa sottolineare il nostro supporto”, ha spiegato parlando alla stampa l’eurodeputata del M5s, Sabrina Pignedoli, promotrice dell’evento. “Assange ha fatto tanto per la democrazia europea, ed è giusto che l’Europa lo sostenga”, ha aggiunto. Presente all’evento anche l’onorevole Stefania Ascari, autrice di un interpellanza parlamentare a Montecitorio, in discussione venerdì, “presentata per proteggere Assange ed evitare che sia estradato negli Usa”.