Founded by Stefano Vaccara

Subscribe for only $6/Year
  • Login

Editor in Chief: Giampaolo Pioli

VNY La Voce di New York

The First Italian English Digital Daily in the US

English Editor: Grace Russo Bullaro

  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY La Voce di New York
No Result
View All Result
in
Onu
September 23, 2023
in
Onu
September 23, 2023
0

Dopo il fallimento di UNGA78, per la pace resta Papa Francesco 

Anche l'intervento del russo Lavrov conferma che l'ONU non riesce più a fermare la guerra in Ucraina; ma il Vaticano non si arrende

Stefano VaccarabyStefano Vaccara
Dopo il fallimento di UNGA78, per la pace resta Papa Francesco 

New York, 9-25-2015: Pope Francis addresses the General Assembly during his visit to United Nations headquarters. (UN Photo)

Time: 4 mins read

In chiusura di UNGA78 (ma gli ultimi paesi parleranno martedì tra i quali la Tunisia – che interessa all’Italia – e soprattutto l’India, il paese più popolato al mondo) un triste bilancio. Non sul tema che avrebbe dovuto essere il focus dell’Assemblea Generale, cioè gli SDG – gli obiettivi di sviluppo sostenibile vanno avanti anche se  al passo di lumaca – ma sul dramma che è rimasto l’“elefante” nella stanza di tutte le riunioni bilaterali di UNGA78 – tranne forse in quelle del duo italiano Meloni-Tajani che preferivano fosse la “crisi” dei migranti.

Di questo gigantesco spettro che si aggira al Palazzo di Vetro da più di 19 mesi, la guerra tra Russia e Ucraina, i membri dell’ONU a parole temono l’allargamento ma nessuno sembra riuscire a spingere la pace tra i contendenti. Anzi, alla fine della settimana di apertura di UNGA78, la pace appare più lontana di quanto fosse alla fine di UNGA77, e i pericoli di allargamento della guerra più vicini, soprattutto quando si ufficializza anche la notizia che Biden ha promesso al presidente ucraino in visita alla Casa Bianca, i missili a lungo raggio ATACMS capaci di colpire in profondità dentro la Russia.

Già nel discorso del Presidente Joe Biden pronunciato all’ONU martedì non avevamo colto nulla di nuovo sul fronte pace. Dopo aver ascoltato Sergei Lavrov, il “portavoce” di Putin, prima al Consiglio di Sicurezza, oggi all’Assemblea Generale e subito dopo in conferenza stampa, la pace appare sempre più lontana.

Poco o nulla di quello che si sperava uscisse dal Palazzo delle Nazioni Unite in questi giorni – un atteggiamento più teso da tutti i paesi membri verso la conciliazione tra Russia e Ucraina con proposte concrete di pace – si è avverato. Anche se nell’intervento del ministro degli Esteri russo – più nella conferenza stampa che quello dal podio – ci sono stati segnali che la Russia sarebbe sempre pronta ad una seria trattativa – “Lo ripete già da tempo il Presidente Putin” –  Lavrov aggiunge subito dopo che con quello che ha presentato finora Zelensky, non si può neanche iniziare: “Sarò chiaro – ha detto parlando del programma in 10 punti presentato dall’ucraino – non è possibile attuarlo. Non è realistico e tutti se ne rendono conto, ma allo stesso tempo continuano a sostenere che questa sia l’unica base per i negoziati”.

Di “compromessi” aveva anche parlato recentemente il Segretario Generale Guterres, e Lavrov lo ha ricordato lodandolo durante la conferenza stampa, per poi però attaccare il capo dell’ONU per le accuse contro la Russia rivolte durante la recente riunione del Consiglio di Sicurezza. Se ormai non si è pronti a dare sempre ragione alla Russia, si fa parte dell’“Occidente impero di menzogne”, come Lavrov ha siglato il suo discorso dal podio dell’Assemblea Generale.

Le vie della pace sono infinite, mentre quelle che portano ad una Terza Guerra Mondiale restano poche. Però quest’ultime sembrano allargarsi.

Così dopo aver visto il fallimento di UNGA78, (per chi pensa che non tocchi all’ONU un compito così difficile come la pace, le UN furono create a San Francisco nel 1945 con un obiettivo fondamentale: evitare la Terza Guerra Mondiale) per l’inerzia dei suoi 193 paesi membri a giocarsi il tutto per tutto, rimane il membro “osservatore per scelta” a combattere per la pace: lo Stato Vaticano, che alle Nazioni Unite è rappresentato dal suo “ambasciatore”, l’arcivescovo Gabriele Caccia.

Il cardinale Matteo Maria Zuppi (Foto Vaticano)

Già, papa Francesco appare ormai come l’unico leader rimasto a bussare a qualsiasi porta senza arrendersi anche quando queste restassero chiuse, almeno finché le ragioni della pace siano ascoltate. A sua volta  il Vaticano appare l’unico rimasto a essere percepito come interlocutore “neutrale”, indispensabile ruolo per chi cerca il compromesso della pace. Francesco, è il “capo di stato” che ben più forte degli altri 193, sta suonando da mesi l’allarme sui pericoli dell’allargamento della guerra e del pericolo dell’Armageddon nucleare. Così papa Bergoglio, infischiandosene delle probabilità di fallimento, gioca sulla pace il tutto per tutto, facendo girare da parecchi mesi come una trottola il Cardinale Matteo Maria Zuppi. Proprio oggi, intervenendo a Bologna, il Presidente della Conferenza episcopale italiana, che era stato recentemente sia in Ucraina che in Russia, come anche in Cina e negli USA, ha voluto ribadire: “La pace è possibile ed è necessaria, ma bisogna cercarla. E bisogna cercarla tanto. È un gioco di parole, ma è vero: non bisogna darsi pace, per la pace. Per sognare non bisogna dormire” perché, ha continuato l’inviato di Papa Francesco, “la guerra è un incendio e non può non preoccuparci, in assoluto, ovunque esso sia. Tanto di più nel cuore dell’Europa”.

Zuppi tornerà a Mosca tra qualche giorno. Francesco non si arrende, anche in nome di quelle Nazioni Unite che lui stesso, quando venne a New York 8 anni fa, celebrò come la più grande istituzione mai creata dall’uomo per difendere la pace.

AGGIORNAMENTO 26/09/2023 Sotto il video dell’intervento della Santa Sede all’Assemblea Generale:

Archbishop Paul Richard Gallagher, Secretary for Relations with States of the Holy See, addresses the general debate of the 78th Session of the General Assembly of the United Nations (New York, 19 – 26 September 2023).

Share on FacebookShare on Twitter
Stefano Vaccara

Stefano Vaccara

Sono nato e cresciuto in Sicilia, la chiave di tutto secondo un romantico tedesco. Infanzia rincorrendo un pallone dai Salesiani e liceo a Palermo, laurea a Siena, master a Boston. L'incontro col giornalismo avviene in America, per Il Giornale di Montanelli, poi tanti anni ad America Oggi e il mio weekly USItalia. Vivo a New York con la mia famiglia americana e dal Palazzo di Vetro ho raccontato l’ONU per Radio Radicale. Amo insegnare: prima downtown, alla New School, ora nel Bronx, al Lehman College della CUNY. Alle verità comode non ci credo e così ho scritto Carlos Marcello: The Man Behind the JFK Assassination (Enigma Books 2013 e 2015). Ho fondato e diretto (2013-gennaio 2023) La VOCE di New York, convinto che la chiave di tutto sia l’incontro fra "liberty & beauty" e con cui ho vinto il Premio Amerigo 2018. I’m Sicilian, born in Mazara del Vallo and raised in Palermo. I studied history in Siena and went to graduate school at Boston University. While in school, I started to write for Il Giornale di Montanelli. I then got a full-time job for America Oggi and moved to New York City. My dream was to create a totally independent Italian paper in New York to be read all over the world: I finally founded La VOCE di New York. In 2018 I won the "Amerigo Award". I’m a journalist, but I’m also a teacher. I love both. I cover the United Nations, and I correspond from the UN for Radio Radicale in Rome. I teach Media Studies and also a course on the Mafia, not Hollywood style but the real one, at Lehman College, CUNY. I don't believe in "comfortable truth" and so I wrote the book "Carlos Marcello: The Man Behind the JFK Assassination" (Enigma Books 2013 e 2015). I love cooking for my family. My favorite dish: spaghetti con le vongole.

DELLO STESSO AUTORE

Trump contro Harvard: il populismo MAGA e la guerra al sapere

Trump contro Harvard: il populismo MAGA e la guerra al sapere

byStefano Vaccara
Carestia a Gaza: al Consiglio di Sicurezza Onu si dibatte l’atrocità

Carestia a Gaza: al Consiglio di Sicurezza Onu si dibatte l’atrocità

byStefano Vaccara

A PROPOSITO DI...

Tags: Arcivescovo Gabriele CacciaATACMSCardinal Matteo Maria Zuppiguerra in UcrainaJoe BidenPapa FrancescoSergei LavrovUNGA78Usa vicini all'annuncio per la fornitura di Atacms a KievVladimir PutinVolodomyr Zelensky
Previous Post

Giorgio Napolitano: politica, storia e aneddoti del Presidente

Next Post

Hollywood, vicina la fine dello sciopero degli sceneggiatori

DELLO STESSO AUTORE

Addio, Francesco: il Papa che indicò chi poteva ancora salvare il mondo

Addio, Francesco: il Papa che indicò chi poteva ancora salvare il mondo

byStefano Vaccara
Timothy Snyder sui pericoli per la democrazia nell’epoca dell’“Oracolo” Trump

Timothy Snyder sui pericoli per la democrazia nell’epoca dell’“Oracolo” Trump

byStefano Vaccara

Latest News

Tajani: non c’è bacchetta magica per M.O., noi “determinati” per pace

Tajani: non c’è bacchetta magica per M.O., noi “determinati” per pace

byAskanews-LaVocediNewYork
View of the sub-Saharan Africa gallery in the newly reinstalled Michael C. Rockefeller Wing at the Metropolitan Museum of Art. Featuring over 500 works from the 12th century to the present. © The Met, 2025.

Michael C. Rockefeller Wing Reopens at the Met with 40,000 Sq. Feet Reimagined

byMonica Straniero

New York

Crypto Kidnapping of Italian Citizen in SoHo: Swiss Trader Surrenders

Crypto Kidnapping of Italian Citizen in SoHo: Swiss Trader Surrenders

byMaria Nelli
Crypto shock a SoHo: si chiude il cerchio sul sequestro del “turista” italiano

Crypto shock a SoHo: si chiude il cerchio sul sequestro del “turista” italiano

byMaria Nelli

Italiany

Italy on Madison, la facciata della sede dell’Italian Trade Agency trasformata per tre giorni in una casa italiana.

Erica Di Giovancarlo (ITA): “Italian lifestyle è un modo di vivere”

byMonica Straniero
Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

byAndrea Zaghi
Next Post
Hollywood, vicina la fine dello sciopero degli sceneggiatori

Hollywood, vicina la fine dello sciopero degli sceneggiatori

La Voce di New York

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli   |   English Editor: Grace Russo Bullaro   |   Founded by Stefano Vaccara

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli
—
English Editor: Grace Russo Bullaro
—
Founded by Stefano Vaccara

  • New York
    • Eventi a New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Voto Estero
    • Economia
    • First Amendment
  • People
    • Nuovo Mondo
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
    • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
  • Travel
    • Italia
  • Mediterraneo
  • English
  • Search/Archive
  • About us
    • Editorial Staff
    • President
    • Administration
    • Advertising

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025 — La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017
Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025
La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017

Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
No Result
View All Result
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Economia
    • First Amendment
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
    • Cucina Italiana
  • Travel
    • Italia
  • Video
  • English
    • Arts
    • Business
    • Entertainment
    • Food & Wine
    • Letters
    • Lifestyles
    • Mediterranean
    • New York
    • News
  • Subscribe for only $6/Year

© 2016/2022 VNY Media La Voce di New York

Are you sure want to unlock this post?
Unlock left : 0
Are you sure want to cancel subscription?