In occasione della Festa della Repubblica del 2 giugno, l’Ambasciatore d’Italia alle Nazioni Unite Maurizio Massari ha inviato un augurio alle italiane e agli italiani impegnati nelle attività dell’ONU e che con il proprio lavoro mantengono vivi i principi del multilateralismo: funzionari e funzionarie in servizio a New York e nelle sedi ONU nel mondo, peacekeeper, JPO, giornalisti e giornaliste ed altri ancora.
“A più di un anno dall’aggressione ingiustificata della Russia contro l’Ucraina, il multilateralismo incentrato sulla Carta delle Nazioni Unite si trova sempre più sotto attacco. A farne le spese non sono solo gli Stati – ed in particolare quelli più fragili, pensiamo all’insicurezza alimentare innescata in Africa dalla guerra in Ucraina – ma anche gli individui, specialmente i più vulnerabili (donne, bambini)”.
Buona #FestadellaRepubblica 🇮🇹
Happy Italy’s National Day!L’augurio dell’Amb. @MauMassari a tutti gli italiani e italiane impegnati nelle attività ONU🇺🇳
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— Italy UN New York (@ItalyUN_NY) June 2, 2023
Il Rappresentante Permanente ha osservato come la congiuntura internazionale ha visto l’acuirsi di conflitti in diverse regioni del mondo e l’accendersi di nuovi, in un contesto di crescente frammentazione e polarizzazione. “A questo si è aggiunto l’effetto ormai sempre più manifesto del cambiamento climatico con i connessi disastri naturali, che per molti Paesi – mi riferisco agli Stati insulari – è una minaccia esistenziale. Le conseguenze di tutto ciò sono evidenti in termini di aumento della povertà, della malnutrizione e delle diseguaglianze economiche e sociali, dei flussi migratori, ma anche di aumentato rischio di terrorismo e di ritorno alla minaccia nucleare”.
Queste sfide, che per loro natura sono globali, possono essere affrontate solo attraverso la cooperazione e il multilateralismo. La nostra tabella di marcia e guida comune per trovare una soluzione condivisa a tali sfide e’ l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite con i suoi 17 Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile (SDGs).
“Quest’anno ci troviamo a metà strada verso la scadenza del 2030, eppure soltanto il 12% degli indicatori e’ in linea con gli obiettivi prefissati. Accelerare è ancora possibile e l’Italia sta offrendo un importante contributo: ospiteremo a Roma dal 24 al 26 luglio il Vertice ONU dei Sistemi Alimentari, da cui ci attendiamo risultati importanti in vista dell’SDG Summit di settembre a New York”.
In questo sforzo multilaterale, l’Italia si sente e ritiene di poter essere un ponte fra il Nord e il Sud Globale.
“L’Italia e l’Unione Europea sono e devono restare protagoniste alle Nazioni Unite, investendo per preservare l’ordine internazionale e i principi della Carta ONU, e per difendere i propri interessi e i valori democratici”, ha concluso Massari.
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