“Dall’aria che respiriamo e dal cibo che mangiamo all’energia che ci alimenta e alle medicine che ci curano, le nostre vite dipendono interamente da ecosistemi sani. Eppure le nostre azioni stanno devastando ogni angolo del pianeta. Un milione di specie sono a rischio estinzione a causa del degrado degli habitat, dell’inquinamento alle stelle e del peggioramento della crisi climatica. Dobbiamo porre fine a questa guerra alla natura”. Lo ha detto il segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres, nel suo messaggio per la Giornata mondiale della biodiversità. “L’accordo dello scorso anno sul Global Biodiversity Framework di Kunming-Montreal ha segnato un passo importante, ma ora è il momento di passare all’azione – ha aggiunto -. Lavoriamo insieme tra governi, società civile e settore privato per garantire un futuro sostenibile per tutti”.
La diversità biologica è spesso intesa in termini di grande varietà di piante, animali e microrganismi, ma include anche differenze genetiche all’interno di ciascuna specie.
In un delicato equilibrio, la biodiversità riflette le differenze tra varietà di colture e razze di bestiame, nonché la varietà di ecosistemi come laghi, foreste, deserti e paesaggi agricoli, che ospitano una miriade di interazioni tra i loro ospiti umani, vegetali e animali.
Ma la perdita di biodiversità minaccia tutti, compresa la salute. È stato dimostrato che la perdita di biodiversità potrebbe espandere le zoonosi, malattie trasmesse dagli animali all’uomo. Mantenere intatta la biodiversità offre ottimi strumenti per combattere pandemie come quelle causate dai coronavirus.
Un totale di 196 nazioni ha ratificato la Convenzione sulla Diversità Biologica, che è lo strumento legale internazionale per “la conservazione della diversità biologica, l’uso sostenibile dei suoi componenti e la giusta ed equa condivisione dei benefici derivanti dall’utilizzo delle risorse genetiche ”.
From towering forests to the depths of the sea,
Countless species reside, each vital to keep.But human actions have taken a toll,
Once-thriving habitats, degrading and frail.#BuildBackBiodiversity, our duty, our mission,
Revive nature, a critical ambition.The time is now,… pic.twitter.com/993GXsIaxc
— UN Environment Programme (@UNEP) May 22, 2023
Segnando un importante passo avanti, il Kunming-Montreal Global Biodiversity Framework, adottato nel 2022, ha visto tutte le parti impegnarsi a fissare obiettivi nazionali per attuarlo. Alla prossima Conferenza delle Parti nel 2024 in Turchia, il mondo farà il punto sugli obiettivi e sugli impegni che sono stati fissati.
Il Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente (UNEP) e i partner hanno lanciato una piattaforma online per gli impegni dei gruppi non governativi di tutto il mondo, da un progetto di protezione della foresta pluviale in Costa d’Avorio a uno sforzo di conservazione marina in Cambogia. Ad oggi sono stati assunti 212 impegni.