Il Consiglio dei Governatori dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea) ha riconfermato oggi per acclamazione l’attuale direttore generale, l’argentino Rafael Mariano Grossi, per un secondo mandato quadriennale a partire dai primi di dicembre 2023. In una decisione adottata durante la riunione ordinaria di questa settimana, il Consiglio di 35 nazioni ha chiesto che la conferenza generale – l’incontro annuale dei 176 Stati membri dell’AIEA – approvi la riconferma quando si riunirà a settembre.
“Sono profondamente onorato dalla decisione unanime del Consiglio di nominarmi per un altro mandato – ha detto Grossi, 62 anni, una volta appresa la decisione – e molto grato per la fiducia che gli Stati membri continuano a riporre in me come capo di questa organizzazione davvero straordinaria”. La riconferma, ha aggiunto, “arriva in un momento in cui dobbiamo affrontare molte sfide importanti e sono pienamente impegnato a continuare a fare tutto ciò che è in mio potere per sviluppare la missione cruciale dell’AIEA a sostegno della pace e dello sviluppo globali”. Grossi ha assunto il suo primo incarico il 2 dicembre 2019, mentre il secondo mandato, una volta confermato dalla Conferenza generale, comincerà 3 dicembre di quest’anno e durerà fino al 2 dicembre 2027.
Intanto l’Aiea e l’Iran terranno un’altra tornata di colloqui sul programma nucleare iraniano fra una settimana. Lo ha reso noto il Direttore generale dell’Aiea, Rafael Grossi. Il nuovo negoziato dovrebbe servire a chiarire la posizione di Teheran sulle attività di ispezione e di monitoraggio dell’Aiea nel Paese, in vista di una riattivazione dell’accordo del 2015.