Per l’Italia “sarà sempre più naturale” sostenere l’innovazione e il cambiamento tecnologico come strumento per la crescita di “tutte le donne e le ragazze”, “poichè per la prima volta” il Paese “può contare su di un presidente del Consiglio dei ministri donna”.
Così ha detto la ministra per le Pari opportunità, la Famiglia e la natalità Eugenia Roccella nel suo intervento all’Assemblea Generale dell’ONU per la 67 Commissione sullo status delle Donne. “Essere qui – ha spiegato – rafforza il nostro impegno globale nei confronti di tutte quelle donne e ragazze che ancora oggi non vedono protetti i loro diritti e liberta'”. “Il nostro pensiero – ha continuato – è rivolto a tutte quelle donne che nelle zone di guerra, come in Ucraina a seguito dell’aggressione russa iniziata un anno fa, sono vittime di numerosi tipi di violenza, inclusi gli stupri di guerra, utilizzati per violare l’integrità fisica delle donne e come armi di guerra”.
Roccella ha ricordato il Piano nazionale di ripresa e resilienza, finanziato dall’Unione Europea, “che prevede specifici investimenti dedicati alla promozione di percorsi di istruzione nelle discipline scientifiche, tecnologiche, di ingegneria e matematica. Parlando della frontiera digitale come opportunità per abbattere le barriere di genere, Roccella ha ricordato al Palazzo di Vetro l’introduzione in Italia del sistema nazionale di certificazione di genere, “che pone le basi per rafforzare un approccio strategico capace di ridurre i divari tra donne e uomini in tutte le aree considerate più critiche e per supportare un ampio processo di trasformazione della cultura aziendale”. A questo, ha continuato, si è aggiunta l’introduzione del codice deontologico per le imprese, dedicato soprattutto al “reinserimento lavorativo delle donne dopo la maternità e alla riduzione del fenomeno delle dimissioni in bianco”.
#InternationalWomensDay & #CSW67 were at the core of the excellent meeting btw 🇮🇹 Min. for Equal Opportunities & Family Roccella and @unwomenchief. Continue to count on Italy’s strong support to your key programs for ending violence against women & on gender equality everywhere. pic.twitter.com/es44UEadIx
— Italy UN New York (@ItalyUN_NY) March 8, 2023
Roccella ha quindi sottolineato l’importanza per i diritti della donna di “sostenere un adeguato bilanciamento tra lavoro e vita privata, per incentivare i percorsi di carriera delle donne, che non devono implicare la necessità di rinunciare al desiderio di maternità e di famiglia. Le donne devono poter essere libere di scegliere la maternità senza rinunciare alla propria vita ed alla aspirazioni di carriera”. Per questo, secondo la ministra italiana, “l’adozione di misure di lavoro smart e flessibile – senza riduzioni delle tutele lavorative e sociali – insieme alle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, supportano la creazione di un ambiente favorevole all’empowerment femminile”.
Secondo Roccella, la tecnologia digitale e l’internet danno più possibilità alle donne che vivono in ambienti ancora repressivi: “È anche importante evidenziare che le tecnologie digitali sono uno strumento particolarmente prezioso per le donne che vivono in quei Paesi dove lo spazio per la libertà ed i diritti civili è limitato. Queste potrebbero utilizzare gli strumenti tecnologici per accedere alle informazioni ed alle opportunità, rimanere in contatto con altre donne ed avere la possibilità di confrontarsi con il mondo. In poche parole, di aprire delle finestre di libertà”.