Founded by Stefano Vaccara

Subscribe for only $6/Year
  • Login
  • Register

Editor in Chief: Giampaolo Pioli

VNY La Voce di New York

The First Italian English Digital Daily in the US

English Editor: Grace Russo Bullaro

  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY La Voce di New York
No Result
View All Result
in
Onu
February 15, 2023
in
Onu
February 15, 2023
0

L’Onu chiede 5,6 miliardi di dollari d’aiuti per l’Ucraina

Il capo dell'OCHA Martin Griffiths e quello dell'UNHCR Filippo Grandi sulla situazione nel paese distrutto dalla guerra

La Voce di New YorkbyLa Voce di New York
L’Onu chiede 5,6 miliardi di dollari d’aiuti per l’Ucraina

Humanitarian water and medical supplies are delivered to communities in the Soledar and Donetsk regions in Ukraine. (Photo UNOCHA)

Time: 4 mins read

Raccogliere 5,6 miliardi di dollari per aiutare milioni di ucraini che stanno vivendo o sono in fuga da un paese devastato dalla guerra. A quasi un anno dall’invasione russa dell’Ucraina, mercoledì le Nazioni Unite hanno lanciato l’appello da Ginevra, con una conferenza stampa del coordinatore dei soccorsi di emergenza dell’ONU (OCHA), Martin Griffiths.

In un paese che resta ostaggio di bombardamenti “implacabili” di obiettivi civili e infrastrutture, sono necessari finanziamenti umanitari per continuare a sostenere le consegne di convogli di aiuti salvavita alle comunità in prima linea, “in aree di grande pericolo, difficoltà e bisogni prioritari”, ha affermato Griffiths.

Martin Griffiths, Under-Secretary-General for Humanitarian Affairs and Emergency Relief Coordinator (UN Photo/Loey Felipe)

Il capo dell’OCHA ha evidenziato come martedì il personale della squadra nazionale delle Nazioni Unite si sia recato da Dnipro con sei camion carichi nella regione orientale di Donetsk, a circa 200 chilometri di distanza, per fornire aiuti a due villaggi coinvolti nella “peggiore di quelle zone di guerra… bombardamenti, attacchi quotidiani, case bombardate, freddo gelido, problemi di elettricità”.

Per poter continuare a svolgere questo lavoro salvavita, il capo dell’OCHA ha quindi lanciato un appello per 3,9 miliardi di dollari per aiutare 11,1 milioni dei 18 milioni di persone che necessitano di assistenza umanitaria in Ucraina. Chiamato ufficialmente Piano di risposta umanitaria per l’Ucraina, riunisce più di 650 partner, la maggior parte dei quali organizzazioni ucraine.

One year of full-scale war in #Ukraine has devastated the lives of millions of people.

As humanitarian needs grow, they count on the international community’s continued support and solidarity.

🆕 @UNOCHA & @Refugees appeal: https://t.co/THJfEY0dJm pic.twitter.com/Jn3ddYSx1k

— UN Humanitarian (@UNOCHA) February 15, 2023

Parallelamente all’appello dell’OCHA, anche l’agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati (UNHCR) sta cercando 1,7 miliardi di dollari per aiutare i rifugiati ucraini in 10 paesi ospitanti: Bulgaria, Repubblica Ceca, Estonia, Ungheria, Lettonia, Lituania, Moldavia, Polonia, Romania e Slovacchia.

L’Alto Commissario dell’UNHCR Filippo Grandi ha messo in guardia contro l’autocompiacimento per quanto sta accadendo in Ucraina. “Penso che ci stiamo un po’ abituando a questo; non dovremmo, perché è abbastanza spaventoso ciò che l’invasione russa sta facendo al paese”, ha detto.

Filippo Grandi in Ucraina (Photo UNHCR/Andrew McConnell)

Descrivendo una recente visita ufficiale in Ucraina, il capo dell’UNHCR ha affermato che nell’anno in cui i gruppi tattici russi hanno attraversato il confine, il 24 febbraio 2022, le infrastrutture civili in Ucraina hanno continuato a subire un attacco costante, lasciando gli asili “rasi al suolo e gli anziani che vivevano nelle cantine a causa del pericolo dei bombardamenti”.

I rifugiati del conflitto hanno tutte le intenzioni di tornare in Ucraina a un certo punto, ha proseguito Grandi, ma fino a quando ciò non accadrà, ha affermato che l’appello del piano di risposta ai rifugiati di martedì continuerà ad aiutare milioni di rifugiati e centinaia di partner delle Nazioni Unite sul campo. In particolare, i finanziamenti sosterranno i servizi sanitari e nutrizionali, l’istruzione, i mezzi di sussistenza e la protezione temporanea, ha spiegato l’Alto Commissario per i rifugiati.

A young Ukrainian woman walks amidst the ruins of her grandparents’ home in Irpin. (Photo UNICEF/Diego Ibarra Sánchez )

“La crisi dei rifugiati in Ucraina – la crisi degli sfollamenti – rimane chiaramente la più grande del mondo”, ha detto Grandi. “Quasi sei milioni di sfollati interni stimati. Inoltre, i rifugiati in Europa che si sono registrati per la protezione temporanea sono ormai quasi cinque milioni, 4,8 milioni. Ma sappiamo che ce ne sono molti altri che non l’hanno fatto.

Tra le notizie secondo cui la violenza si sta intensificando nell’est, le ultime stime delle Nazioni Unite hanno indicato che più di 7.000 civili sono stati uccisi in Ucraina nell’ultimo anno, con 12.000 feriti. “Questa è quasi certamente una stima bassa”, ha detto Griffiths.

Alla domanda sugli sforzi guidati dalle Nazioni Unite per garantire un’estensione di un accordo alla consegna di fertilizzanti e prodotti alimentari dall’Ucraina e dalla Russia ai molti paesi che ne hanno bisogno in tutto il mondo, il veterano funzionario degli aiuti ha insistito sul fatto che “il Sud del mondo e la sicurezza alimentare internazionale hanno bisogno che l’operazione continui”.

Più di 21,3 milioni di tonnellate di mais, grano, olio e altri prodotti commestibili sono stati spediti nell’ambito dell’Iniziativa per i cereali nel Mar Nero, che dovrebbe essere autorizzata a continuare, ha affermato il coordinatore dei soccorsi di emergenza delle Nazioni Unite Griggiths. “Non abbiamo bisogno che venga fermato a metà marzo e spero – spero e credo, anzi – che venga esteso. E questo perché è un caso ovvio per la sicurezza umanitaria internazionale”.

Yana and her mother Yevheniia at a transit point along with other refugees on their way from Ukraine to Poland. September 2022. Photo: (Photo OCHA/Matteo Minasi)

All’interno dell’Ucraina, l’agenzia delle Nazioni Unite per la migrazione, IOM, ha affermato che la portata della distruzione nel sud e nell’est è stata enorme, tanto che un operatore umanitario delle Nazioni Unite ha detto che in alcune città “non esistono nemmeno più”. “Vediamo pesanti combattimenti su entrambi i lati (della linea di contatto)”, ha detto Johannes Fromholt, Area Manager dell’OIM, che ha descritto come alcuni luoghi fossero “pieni di personale militare, equipaggiamento militare”.

In mezzo a un aumento della violenza nell’est, Fromholt ha spiegato che alcuni civili sono riusciti a fuggire dall’oblast di Donetsk verso la città più centrale di Znamyanka, dove l’IOM sta aiutando a riparare rifugi collettivi per i nuovi arrivati.

Per coloro che non possono partire, la situazione rimane disastrosa. “Nelle località in prima linea (il conflitto sta) effettivamente peggiorando, con un aumento dei combattimenti su base giornaliera”, ha detto il rappresentante dell’OIM. “Quindi, le persone devono semplicemente stare giù negli scantinati in rifugi dove ovviamente fa freddo. Non c’è elettricità in queste località in prima linea”.

Share on FacebookShare on Twitter
La Voce di New York

La Voce di New York

DELLO STESSO AUTORE

Usa 2024, DeSantis: vincerò se avrò la nomination repubblicana

DeSantis in Iowa per provare a ottenere i voti dei MAGA

byLa Voce di New York
Guterres e il destino traballante di Perthes, suo rappresentante Onu in Sudan

Guterres e il destino traballante di Perthes, suo rappresentante Onu in Sudan

byLa Voce di New York

A PROPOSITO DI...

Tags: 5 mld di aiuti per l'UcrainaFilippo Grandiguerra in Ucrainainvasione russa dell'Ucrainainvasione Russia dell'UcrainaIOMmartin GriffithsOCHArifugiati UcrainaUcrainaUNHCR
Previous Post

Magazzino Italian Art Announces Highlights of the 2023 Program

Next Post

Elon Musk Brings Sci-Fi to Life: Wants to Put a “Fitbit in Your Skull”

Discussion about this post

DELLO STESSO AUTORE

“Restitution Ceremony of a Rare Document to Italy” at IIC – NY   

“Restitution Ceremony of a Rare Document to Italy” at IIC – NY  

byLa Voce di New York
L’Ambasciatrice Zappia visita i 31 atenei italiani all’esposizione NAFSA

L’Ambasciatrice Zappia visita i 31 atenei italiani all’esposizione NAFSA

byLa Voce di New York

Latest News

Usa 2024, DeSantis: vincerò se avrò la nomination repubblicana

DeSantis in Iowa per provare a ottenere i voti dei MAGA

byLa Voce di New York
La Camera approva l’aumento del tetto al debito americano

La Camera approva l’aumento del tetto al debito americano

byMassimo Jaus

New York

Pump the Brakes, New Yorkers

Pump the Brakes, New Yorkers

byLa Voce di New York
A New York strade intasate per assistere alla meraviglia del “Manhattanhenge”

A New York strade intasate per assistere alla meraviglia del “Manhattanhenge”

byLa Voce di New York

Italiany

Made in Italy come sinonimo di qualità: all’ITA si confrontano gli imprenditori

Made in Italy come sinonimo di qualità: all’ITA si confrontano gli imprenditori

byLa Voce di New York
Intervista a Luisa Todini: “Con il Made in Italy possiamo conquistare gli Stati Uniti”

Intervista a Luisa Todini: “Con il Made in Italy possiamo conquistare gli Stati Uniti”

byNicola Corradi
Next Post
Elon Musk: ‘McCarthy dovrebbe essere speaker’

Elon Musk Brings Sci-Fi to Life: Wants to Put a "Fitbit in Your Skull"

La Voce di New York

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli   |   English Editor: Grace Russo Bullaro   |   Founded by Stefano Vaccara

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli
—
English Editor: Grace Russo Bullaro
—
Founded by Stefano Vaccara

  • New York
    • Eventi
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Voto Estero
    • Economia
    • First Amendment
  • People
    • Nuovo Mondo
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
    • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
  • Travel
    • Italia
  • Mediterraneo
  • English
  • Search/Archive
  • About us
    • Editorial Staff
    • President
    • Administration
    • Advertising

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2023 — La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017
Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2023
La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017

Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017

No Result
View All Result
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
    • Elezioni 2022
    • Primo Piano
    • Politica
    • Economia
    • First Amendment
  • Arts
    • Speciale Venezia
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
    • Cucina Italiana
  • Travel
    • Italia
  • English
    • Arts
    • Business
    • Entertainment
    • Food & Wine
    • Letters
    • Lifestyles
    • Mediterranean
    • New York
    • News
  • Subscribe for only $6/Year

© 2016/2022 VNY Media La Voce di New York

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password? Sign Up

Create New Account!

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Log In
By clicking on "Create my account" or by registering, you accept the Term of Service and the Privacy Policy.

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
Are you sure want to unlock this post?
Unlock left : 0
Are you sure want to cancel subscription?