Roger Waters, il co-fondatore dei Pink Floyd, è stato ufficialmente invitato dalla Russia ad intervenire alla riunione odierna del Consiglio di Sicurezza dell’ONU – richiesta da Mosca per discutere della fornitura di armi occidentali all’Ucraina.
Ad annunciarlo è stato il primo vice-rappresentante permanente russo presso le Nazioni Unite Dmitry Polyansky, come riporta la TASS.
L’artista britannico, autore di brani entrati nella storia della musica come Money (1973) ed Hey You (1979), è da tempo su posizioni filo-russe e accusa gli Stati Uniti di aver provocato da soli la crisi ucraina.
Lo scorso settembre, Waters ha persino scritto una lettera aperta alla first lady ucraina Olena Zelenska, alla quale ha contestato il fatto che “la guerra è scoppiata per colpa dei nazionalisti ucraini”, aggiungendo che “il massacro serve solo agli interessi degli estremisti in Occidente e in Ucraina”.
Quella di oggi è l’ennesima riunione del Consiglio di Sicurezza da quando Mosca ha aggredito il suo vicino occidentale. Riunioni che si sono sempre concluse in un nulla di fatto in quanto la Russia, insieme a Stati Uniti, Cina, Gran Bretagna e Francia, ha il diritto di veto e quindi può bloccare ogni decisione ritenuta contraria ai suoi interessi.