È partita dal porto ucraino di Odessa la prima nave carica di grano. Lo riporta l’agenzia russa Tass che cita la Cnn turca.
La “Razoni”, questo il nome dell’imbarcazione, raggiungerà Istanbul domani alle 12 Gmt (le 14 in Italia, le 8 am. a New York). Lo ha fatto sapere il ministro della Difesa turco Hulusi Akar durante un’intervista con Anadolu. L’imbarcazione sarà ispezionata a Istanbul prima di ripartire verso Tripoli in Libano, sua destinazione finale. La ‘Razoni’ è la prima nave trasportante cereali a partire dall’Ucraina in seguito all’accordo trovato nelle scorse settimane a Istanbul tra Turchia, Russia, Ucraina e Nazioni Unite.
È invece il portavoce del presidente turco Recep Tayyip Erdogan, che ha svolto la mediazione, a svelare i dettagli del piano. Le navi che non forniscono informazioni trasparenti sugli scali portuali e disattivano il segnale di movimento non potranno entrare nelle acque territoriali turche. La speranza è che gli oltre 25 milioni di tonnellate di grano rimasto bloccato per mesi nei silos ucraini possano prendere il largo, così da liberare spazio per il nuovo raccolto.
Il Segretario Generale dell’Onu Antonio Guterres ha accolto “calorosamente” la partenza, facendo sapere, tramite il suo portavoce, il suo augurio che “questa sia la prima di molte navi mercantili in movimento secondo l’iniziativa firmata e che ciò porti stabilità e sollievo tanto necessari alla sicurezza alimentare globale, specialmente nei contesti umanitari più fragili”.
Entusiasta è anche il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba, che su Twitter ha scritto “É il giorno del sollievo per il mondo, in particolare per i nostri amici in Medio Oriente, Asia e Africa, quando i primi cereali ucraini lasciano Odessa dopo mesi di blocco russo. L’Ucraina è sempre stata un partner affidabile e rimarrà tale se la Russia rispetterà la sua parte dell’accordo”.