Founded by Stefano Vaccara

Subscribe for only $6/Year
  • Login

Editor in Chief: Giampaolo Pioli

VNY La Voce di New York

The First Italian English Digital Daily in the US

English Editor: Grace Russo Bullaro

  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY La Voce di New York
No Result
View All Result
in
Onu
February 28, 2022
in
Onu
February 28, 2022
0

Assemblea Generale Onu: Ucraina e Russia si sentono vittime allo stesso modo

Nella sessione speciale della AG convocata d'urgenza, gli ambasciatori dei Paesi in guerra intervengono con una visione opposta dei fatti; il discorso dell'Italia

Nicola CorradibyNicola Corradi
Assemblea Generale Onu: Ucraina e Russia si sentono vittime allo stesso modo

L'ambasciatore dell'Ucraina Sergiy Kyslytsya durante l'Assemblea Generale mostra lo screen dei messaggi inviati da un soldato russo

Time: 4 mins read

Era dal 1982, esattamente quarant’anni fa, che al Palazzo di Vetro dell’Onu non veniva convocata una sessione speciale di emergenza dell’Assemblea Generale. Oggi, di fronte alla crisi dell’Ucraina, il Consiglio di Sicurezza dell’Onu ha deciso di replicare.

Certo, ciò che esce dalle discussioni non ha valore coercitivo, ma è fondamentale, in una situazione come questa, per comprendere quanto la Russia sia effettivamente sola. Loro, i russi, continuano a sostenere di non essere isolati. “Il mondo è molto più grande della NATO”, ripetono. Sono momenti come questo a stabilire come stiano realmente le cose.

Il Segretario Generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres, in apertura dei lavori dopo l’intervento del presidente dell’AG Abdulla Shahid, è stato chiaro: i combattimenti in Ucraina devono finire. “Stanno imperversando in tutto il paese, dall’aria, dalla terra e dal mare. Devono cessare ora, basta. I soldati devono tornare alle loro caserme. I leader devono andare verso la pace e i civili devono essere protetti”.

Antonio Guterres durante l’Assemblea Generale

Citando poi della minaccia di un conflitto nucleare, Guterres ha parlato di “uno sviluppo agghiacciante. La semplice idea di un conflitto nucleare è inconcepibile, nulla può giustificare l’uso di armi nucleari”.

Dopo di lui, l’ambasciatore ucraino Sergiy Kyslytsya. Discorso lungo, tante pause, e il tono di voce di chi non si sente soltanto vittima, ma sa di essere dalla parte della ragione. “Se l’Ucraina non sopravvive, la pace internazionale non sopravvive. Se l’Ucraina non sopravvive, l’Onu non sopravvive. Non fatevi illusioni. Stiamo pagando il prezzo più alto per la libertà e la sicurezza mondiale”.

Ha poi letto i messaggi presi dallo smartphone di un soldato russo perito in guerra. “Mamma, è così difficile – scriveva il ragazzo – questa è una guerra vera”. Poche righe scritte appena prima di morire.

Subito dopo il turno dell’ambasciatore russo Vassily Nebenzia, che ribalta la questione accusando l’Occidente di aver raccontato una versione distorta dei fatti. “Le bugie stanno proliferando, l’Ucraina non vuole impegnarsi nel dialogo e concedere lo status speciale al Donbass. I media stanno facendo disinformazione. Avete passato 8 anni a fingere di non notare i crimini dei nazionalisti ucraini nel Donbass, verso cui non avete mostrato la minima empatia”. Ma la Russia, assicura l’ambasciatore, vuole concludere questa guerra.

L’ambasciatore russo Vassily Nebenzia durante l’Assemblea Generale

Uscendo di fretta dall’Assemblea Generale, Nebenzia non si è fermato a parlare con i giornalisti, ma noi lo abbiamo ricorso e, all’ingresso del Consiglio di Sicurezza, siamo riusciti a strappargli una dichiarazione. “Ambasciatore, ma come farà la Russia a far finire il conflitto?”. “Come ho appena detto – la sua risposta – la guerra non è stata iniziata da noi. È una domanda da fare all’Ucraina”.

Poi, una serie di interventi contro la Russia. Il rappresentante dell’Unione europea Olof Skoog ha accusato anche la Bielorussia per il suo coinvolgimento nella guerra. “Questa è la più grande aggressione in Europa dalla seconda guerra mondiale”.

La Polonia, dopo un discorso in cui ha ricordato i crimini nazisti perpetrati in territorio europeo, ha concluso citando proprio uno scrittore russo, Fëdor Dostoevskij che nel suo “Delitto e Castigo”, romanzo del 1866 che insieme a Guerra e pace di Lev Tolstoj fa parte dei volumi letterari russi più famosi e influenti di tutti i tempi, scrive “qualcuno pensa di essere eccezionale e fuori dai nostri obblighi e si sente perciò autorizzato a commettere un crimine”.

Parole dure anche da parte dell’Austria. “Il Consiglio di Sicurezza non può rimanere in silenzio. Non staremo in silenzio dopo la violazione della Carta delle nazioni Unite. Al termine di questa Assemblea, voteremo una risoluzione di condanna nei confronti della Russia. Votando sì, mostreremo al mondo che le Nazioni Unite sono in grado di assumersi le proprie responsabilità, dimostrare a tutti come queste azioni non siano tollerate dalla comunità internazionale e far capire agli ucraini che non siano da soli in questa guerra”.

Quindicesima nella lista degli speaker, è il turno dell’Italia, rappresentata dall’ambasciatore Maurizio Massari. L’Italia è nel gruppo ristretto di membri ONU (19 in totale) incaricati della redazione della bozza di Risoluzione, sotto coordinamento UE, di condanna dell’aggressione russa. “Signor Presidente, l’Italia, insieme ai suoi partner e alleati dell’UE, ha espresso chiaramente la sua posizione durante tutta questa crisi, con dichiarazioni e atti coerenti, sostenendo fermamente la sovranità e l’integrità territoriale dell’Ucraina e in piena solidarietà con il popolo ucraino. L’aggressione non provocata decisa dalla Russia è una palese violazione del diritto internazionale e della Carta delle Nazioni Unite e, come tale, deve essere condannata con la massima fermezza. Da condannare anche il coinvolgimento della Bielorussia, in quanto facilitatore dell’aggressione russa.
In stretto coordinamento con i nostri partner e alleati dell’UE, abbiamo attuato sanzioni economiche e finanziarie senza precedenti, anche nei confronti della Bielorussia. Come già affermato, se l’assalto all’Ucraina continuerà, dovranno essere presi ulteriori provvedimenti. L’Italia rimarrà attiva nelle fasi di coordinazione per supportare i numerosi profughi che stanno fuggendo dall’Ucraina”.

L’ambasciatore italiano Maurizio Massari durante l’Assemblea Generale

C’era tanta attesa per l’intervento della Cina. Fino ad ora era sempre rimasta neutrale, appoggiando l’Ucraina pur senza mai condannare la Russia. Anche oggi, la linea è stata la stessa: “La priorità immediata è che tutte le parti interessate esercitino la necessaria moderazione, prevengano un ulteriore peggioramento della situazione, intensificando nel contempo gli sforzi diplomatici volti a una soluzione politica. La Cina accoglie con favore l’avvio di dialoghi e negoziati diretti tra Russia e Ucraina. L’Ucraina dovrebbe fungere da ponte di comunicazione tra l’Est e l’Ovest, invece che un avamposto per confronto tra potenze. Chiediamo sforzi per creare un’atmosfera favorevole ai negoziati diretti tra le parti interessate, perchè questo è il modo per risolvere la questione. Tutte le azioni intraprese dalle Nazioni Unite dovrebbero dare priorità alla pace, alla stabilità regionale e alla sicurezza universale. La Cina sostiene il continuo lavoro delle agenzie delle Nazioni Unite sugli aiuti umanitari in Ucraina. Riteniamo che la sicurezza della vita e della proprietà dei civili e dei loro bisogni umanitari debbano essere garantiti”.

Intanto, mentre all’Assemblea Generale continuano a succedersi gli ambasciatori, al Consiglio di Sicurezza si è tenuta una riunione fondamentale in preparazione del voto di una risoluzione umanitaria che riguarda la condizione della popolazione civile in Ucraina.

Tutti gli interventi qui: https://youtu.be/2yAn-2SKur8

 

 

Share on FacebookShare on Twitter
Nicola Corradi

Nicola Corradi

DELLO STESSO AUTORE

Da Parma al mondo: storie di emigrazione in “Do You Speak Pramzan?”

Da Parma al mondo: storie di emigrazione in “Do You Speak Pramzan?”

byNicola Corradi
Los Angeles si prepara a nuove fiamme e attende l’arrivo di Trump

Los Angeles si prepara a nuove fiamme e attende l’arrivo di Trump

byNicola Corradi

A PROPOSITO DI...

Tags: Antonio GuterresAssemblea GeneraleguerraOnuRussiaSergiy KyslytsyaUcrainaVassily Nebenzia
Previous Post

New York, nella Subway ancora violenza: uomo colpito al petto a Brooklyn

Next Post

Tutti contro Putin! Dal Palazzo dell’Onu a Times Square, New York difende l’Ucraina

DELLO STESSO AUTORE

Us Open: a 9 anni da Vinci-Pennetta, l’Italia a New York riprova l’exploit

Us Open: a 9 anni da Vinci-Pennetta, l’Italia a New York riprova l’exploit

byNicola Corradi
A New Path Forward: Democrats Embrace Joy and Unity at DNC

A New Path Forward: Democrats Embrace Joy and Unity at DNC

byNicola Corradi

Latest News

Romania at a Crossroads: Pro-European Forces Rally Behind Nicușor Dan in Pivotal Presidential Runoff

Romania at a Crossroads: Pro-European Forces Rally Behind Nicușor Dan in Pivotal Presidential Runoff

byEuropean Democratic Party
Sinner torna a Roma dopo tre mesi di silenzio

Sinner torna a Roma dopo tre mesi di silenzio

byMassimo Cutò

New York

“Trump Effect” Tanks Tourism in New York City: 400k Fewer Visitors in 2025

“Trump Effect” Tanks Tourism in New York City: 400k Fewer Visitors in 2025

byDaniele Di Bartolomei
Agenti USA / Ansa

Spara a un corriere di Door Dash: arrestato funzionario di New York

byGrazia Abbate

Italiany

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

byAndrea Zaghi
Da sinistra: Elvira Raviele (Ministero delle Imprese e del Made in Italy), Fabrizio Di Michele (Console Generale d’Italia a New York), Maurizio Marinella, Luigi Liberti (Direttore Patrimonio Italiano TV), Mariangela Zappia (Ambasciatrice italiana a Washington), e Diego Puricelli Guerra (Preside Istituto Bernini De Sanctis di Napoli)

Marinella a New York: l’eleganza del Made in Italy all’Istituto Italiano di Cultura

byMonica Straniero
Next Post

Tutti contro Putin! Dal Palazzo dell'Onu a Times Square, New York difende l'Ucraina

La Voce di New York

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli   |   English Editor: Grace Russo Bullaro   |   Founded by Stefano Vaccara

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli
—
English Editor: Grace Russo Bullaro
—
Founded by Stefano Vaccara

  • New York
    • Eventi a New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Voto Estero
    • Economia
    • First Amendment
  • People
    • Nuovo Mondo
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
    • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
  • Travel
    • Italia
  • Mediterraneo
  • English
  • Search/Archive
  • About us
    • Editorial Staff
    • President
    • Administration
    • Advertising

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025 — La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017
Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025
La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017

Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
No Result
View All Result
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Economia
    • First Amendment
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
    • Cucina Italiana
  • Travel
    • Italia
  • Video
  • English
    • Arts
    • Business
    • Entertainment
    • Food & Wine
    • Letters
    • Lifestyles
    • Mediterranean
    • New York
    • News
  • Subscribe for only $6/Year

© 2016/2022 VNY Media La Voce di New York

Are you sure want to unlock this post?
Unlock left : 0
Are you sure want to cancel subscription?