“Come mettere uno stupratore seriale a capo di un rifugio per donne“. Non usa mezzi termini Hillel Neuer, direttore esecutivo di UN Watch, organizzazione non governativa con sede a Ginevra che monitora l’attività dell’ONU.
Il riferimento è alla scelta di far presiedere alla Corea del Nord – ripetutamente sanzionata per le sue attività missilistiche e il suo programma nucleare illegale – la Conferenza ONU sul Disarmo, ossia la più importante sede negoziale internazionale sul tema della non proliferazione.
Secondo quanto annunciato lo scorso 18 gennaio dall’Ufficio delle Nazioni Unite a Ginevra, al Governo di Pyongyang toccherà infatti la presidenza della conferenza internazionale dal 30 maggio al 24 giugno prossimi.
Per questo motivo, UN Watch ha invitato il segretario generale dell’ONU António Guterres, oltre agli ambasciatori di Stati Uniti, Canada, Regno Unito, Unione Europea e altri Stati democratici a disertare durante i 25 giorni di presidenza nordcoreana.
“Un Paese che viola palesemente le risoluzioni del Consiglio di Sicurezza dell’ONU che proibiscono esplicitamente il lancio di missili balistici dovrebbe essere escluso da qualsiasi posizione formale negli organismi dell’ONU che si occupano di questioni vitali come il disarmo nucleare”, ha detto Neuer. Secondo UN Watch, “la presidenza della Corea del Nord non farà altro che minare l’integrità del meccanismo di disarmo e delle Nazioni Unite, e nessun Paese dovrebbe sostenerla.”
Dall’inizio dell’anno, l’esercito di Pyongyang ha lanciato ben sei missili balistici (alcuni dei quali ipersonici) e continua a lavorare alacremente al proprio programma nucleare, nonostante in almeno nove occasioni dal 2006 il Consiglio di sicurezza ONU abbia sanzionato il regime di Kim Jong-un per attività militari illegali.
Creata nel 1979, la Conferenza sul Disarmo riferisce all’Assemblea Generale ed è composta da 65 Stati sovrani. In seno ad essa (e ai suoi predecessori) sono stati negoziati importanti trattati internazionali come quello di non proliferazione nucleare (1968) e quello sulla messa al bando totale degli esperimenti nucleari (1996).
Prima di Pyongyang, a rotazione, presiederanno il forum Cina (24 gennaio – 18 febbraio), Colombia (21 febbraio – 18 marzo), Cuba (21 marzo – 1° aprile e 16-27 maggio), e successivamente Repubblica Democratica del Congo (27 giugno – 1° luglio e 1-19 agosto) ed Ecuador (22 agosto – 16 settembre).