Oggi il Segretario Generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, ha mandato un messaggio al G20 che si riuniva (a distanza) per un vertice sulla crisi coronavirus, indicando un piano ufficiale di risposta umanitario globale per COVID-19. Durante le sue osservazioni, Antonio Guterres ha scritto: “La pandemia COVID-19 ha rapidamente coperto il globo. Ha diffuso sofferenza, sconvolto miliardi di vite e messo in pericolo l’economia globale”.
Guterres avverte tutti di combattere insieme dato che le risposte dei singoli paesi non saranno sufficienti. Persino i paesi con sistemi sanitari forti stanno cedendo sotto pressione. Il Segretario Generale ricorda che “il virus sta arrivando in paesi già nel mezzo di crisi umanitarie causate da conflitti, catastrofi naturali e cambiamenti climatici. Questi luoghi in cui le persone che sono state costrette a fuggire dalle loro case a causa di bombe, violenza o inondazioni vivono sotto teli di plastica nei campi o stipate in campi profughi o insediamenti informali”. Questa gente non ha sapone ed acqua pulita per lavarsi le mani – due risorse essenziali nel combattere il Coronavirus. Inoltre, in caso di emergenza, la maggior parte delle persone non hanno accesso ad un sistema sanitario che può fornire un letto d’ospedale ed un ventilatore.
Guterres continua affermando: “dobbiamo venire in aiuto degli ultra-vulnerabili – milioni e milioni di persone che sono meno in grado di proteggersi. Questa è una questione di solidarietà umana di base. È anche fondamentale per combattere il virus”.
Il piano globale di risposta umanitaria da due miliardi di dollari per finanziare la lotta contro il Coronavirus nei paesi più poveri del mondo verrà lanciato oggi. Organizzato dall’Ufficio delle Nazioni Unite per il coordinamento degli affari umanitari, questo piano inter agenzie ONU riunisce gli appelli esistenti dell’Organizzazione mondiale della sanità e di altri partner delle Nazioni Unite e identifica anche le nuove esigenze.
Guterres continua: “se adeguatamente finanziato, salverà molte vite e armerà agenzie umanitarie e ONG con forniture di laboratorio per i test e attrezzature mediche per curare i malati proteggendo al contempo gli operatori sanitari. Il piano include anche misere aggiuntive a sostegno delle comunità ospitanti che continuano ad aprite generosamente le loro case e città ai rifugiati ed agli sfollati”.
Il Segretario Generale dell’ONU informa di aver chiesto ai coordinatori residenti delle Nazioni Unite e alle squadre nazionali delle Nazioni Unite di sostenere i paesi di tutto il mondo nell’affrontare le implicazioni socioeconomiche di questa pandemia che richiederà un meccanismo di finanziamento adeguato.
Antonio Guterres ha concluso il suo messaggio dicendo: “Dobbiamo sostenere questo piano di risposta umanitaria, che è una necessità per la sicurezza sanitaria globale. È un imperativo morale e nell’interesse di tutti. Ed è una parte cruciale per vincere questa lotta. Chiedo ai governi di dargli il loro pieno sostegno”.