Si è inaugurata il 5 aprile alle 18.00 nella sede delle Nazioni Unite a New York la mostra fotografica “RUN for ART”. L’esposizione tra arte e sport rimarrà aperta fino al 13 aprile: in mostra 40 scatti fotografici sul tema “Lo Sport nel tuo continente” in cui giovani hanno raccontato attraverso lo sport storie dall’Africa, America, Asia, Europe ed Oceania.

Il concorso è stato studiato e organizzato da giovani per i giovani durante lo stage formativo alla Fondazione Giulio Onesti: Run for Art è nata nel 2015 da un’idea di una stagista oggi affermata architetto ed è stato concepita come una vera e propria gara sportiva; nell’edizione in corso hanno partecipato 1.000 Università di arte e fotografia di tutto il mondo ma, solo 8 scatti per ognuna delle 5 categorie, sono entrati in finale e hanno avuto l’onore di essere esposti nella sede delle Nazioni Unite a New York.
Protagonisti della gara sono stati fotografi professionisti e amatoriali tra i 18 e i 35 anni provenienti dai vari continenti che liberamente hanno scelto, nel rispetto del tema, a quale ispirarsi.
La giuria internazionale, presieduta da Mario Pescante (membro CIO e Osservatore Permanente presso l’ONU) e composta da esponenti di grande rilievo di tutti i settori coinvolti: Danka Bartekova (Commissione atleti del Comitato Olimpico Internazionale), Sebastiano Cardi (Rappresentante Permanente d’Italia alle Nazioni Unite), Gianmarco Chieregato (Fotografo professionista di fama internazionale), Teodor Radu Pantea (docente all’Università di Oradea), Madhu Sarkar (docente alla National Academy of Photography di Kolkata, India), Craig Spence (Direttore dei media e delle comunicazioni al Comitato Paralimpico Internazionale), Carolina Zavanella (Project Manager presso GAUarena e co-founder & executive director presso studio Pivot) ha decretato i finalisti, i vincitori e i podi di Run for Art – World.

I giovani talenti, vincitori dell’edizione World sono: N’kouka Bizenga Prince Debiz racconta con l’Impulsion la sua Africa attraverso il ballo; Leonardo Perez che con Movimentos cattura due giocatori di Hockey su ghiaccio si è imposto per le Americhe; Saswata Majumder con Winning horse si è aggiudicato il primo posto per la categoria Asia; la foto Black and white di Ignacio Sola l’ha reso protagonista assoluto in Europa e infine Brian O’callaghan con Vaulting into Tomorrow ha conquistato il simbolico oro per la categoria Oceania.

Ad inaugurare la mostra è stato l’Ambasciatore Inigo Lambertini, Incaricato d’Affari della Rappresentanza Italiana presso le Nazioni Unite con Novella Calligaris, ex atleta medaglia olimpica e campionessa del mondo, oggi Consigliere di Presidenza della Fondazione Giulio Onesti.
Il progetto è stato realizzato grazie al supporto del Comitato Olimpico Nazionale Italiano (CONI), Socio fondatore della Fondazione Giulio Onesti e all’Istituto per il Credito Sportivo (ICS).
La Fondazione promuove progetti e iniziative per diffondere cultura attraverso lo sport soprattutto fra le giovani generazioni seguendo gli insegnamenti del padre dello sport italiano, Giulio Onesti cui è intitolata la Fondazione stessa.