Founded by Stefano Vaccara

Subscribe for only $6/Year
  • Login

Editor in Chief: Giampaolo Pioli

VNY La Voce di New York

The First Italian English Digital Daily in the US

English Editor: Grace Russo Bullaro

  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY La Voce di New York
No Result
View All Result
in
Onu
March 17, 2018
in
Onu
March 17, 2018
0

Rapporto ONU: la polizia torturò per le indagini sugli studenti scomparsi in Messico

Zeid Ra’ad Al Hussein urge intervento delle autorità messicane affinché sia garantita la ricerca della verità per il caso Ayotzinapa

Michela DemelasbyMichela Demelas
Rapporto ONU: la polizia torturò per le indagini sugli studenti scomparsi in Messico
Time: 3 mins read

Nel report “Doppia ingiustizia – Investigazione sulle violazioni di diritti umani nel caso Ayotzinapa”, pubblicato il 14 marzo, l’Ufficio dell’Alto Commissariato per i Diritti Umani delle Nazioni Unite ha dichiarato di aver trovato “forti elementi che possano comprovare che, nel caso della scomparsa dei 43 studenti, avvenuta nel 2014, furono commesse gravi violazioni di diritti fondamentali”.

I fatti risalgono dalla notte del 26-27 settembre 2014, quando un gruppo di studenti del College di Guerrero viaggiava su 5 autobus in direzione di Città del Messico. Mentre si dirigevano verso la capitale per partecipare ad una manifstazione, e la polizia municipale li attaccò nella città di Iguala, Guerrero. Furono 43 gli studenti scomparsi, 6 le persone assassinate (tre delle quali studenti) e 40 i feriti.

Successivamente, il 27 gennaio del 2015, quello che era allora Procuratore Generale, annunciò che il caso era stato risolto: gli studenti erano stati consegnati dalla polizia municipale a un gruppo criminale, che li aveva uccisi, aveva bruciato i loro corpi e ne aveva gettato i resti nel San Juan.

Considerando l’ambito di protezione dei diritti umani, l’OHCR ha indagato su come fu condotta l’indagine del caso e ha trovato “solidi motivi” che indicano che una parte delle persone detenute nella fase iniziale delle perquisizioni fu arrestata arbitrariamente e torturata.

“Queste gravi violazioni furono oggetto di investigazione inadeguata e insabbiamento”, indica il report dell’OHCHR, e “conclude che almeno 34 di questi avrebbero sofferto torture”, in base ad un’analisi degli espedienti giudiziali, prove mediche e una serie di interviste con autorità, detenuti e testimoni. E ciò che risultò fu che le spiegazioni delle lesioni dei detenuti furono in molti casi “giustificazioni non plausibili e contraddittorie”, dice chiaramente il report, che include anche casi di detenuti aventi lesioni multiple.

Il rappresentante dell’Alto Commissariato messicano, Jan jarab, ha sottolineato in un’intervista la doppia sofferenza che il caso provoca al Paese. “E’ una doppia ingiustizia perché, da una parte è un’ingiustizia nei confronti dei processati che hanno sofferto torture e altre violazioni di diritti umani, ma anche nel confronti del diritto alla verità, non solo delle famiglie, dei sopravvissuti alla tragedia di Ayotzinapa, ma anche di tutta la società messicana”.

Lo studio indica che le violazioni dei diritti umani cominciarono a partire dal 5 ottobre, quando la Procura Generale della Repubblica prese le redini dell’investigazione che aveva iniziato il Pubblico Ministero di Guerrero. Le detenzioni furono perpetrate proprio da quella Procura, da quella polizia federale e dalla Segreteria della Marina.

L’OHCHR, quindi, esorta la Procura a investigare sui responsabili delle azioni, delle torture e qualsiasi altra violazione dei diritti umani che sia stata perpetrata durante quest’episodio, esortazione che non rappresenta nient’altro che una messa alla prova.

Infatti, il report chiede che il governo messicano metta in pratica le raccomandazioni dell’Alto Commissario, affinché si crei un Comitato Consultivo che lotti contro l’impunità, incaricandosi di “proporre strategie e riforme che diano impulso all’investigazione, alla sanzione e alle iniziative intorno ad una riforma della garanzia di giustizia”.

Anche il potere legislativo è stato esortato, affinché promuova una riforma costituzionale e una legge organica che garantisca effettivamente l’“indipendenza, l’autonomia e la professionalità” del Pubblico Ministero della Repubblica e che comprenda meccanismi di controllo interno.

E, ad ambi i poteri, il report chieda che finalmente trattino e pongano in funzione il “Programma Nazionale per la Prevenzione e la Sanzione della Tortura e degli altri Trattamenti Crudeli, Inumani o Degradanti”, d’accordo con le condizioni ordinate dalla Legge Generale su questa materia, con l’obiettivo di sradicare la tortura come mezzo di investigazione.

“Questi fatti, non solo constituiscono una violazione dei diritti dei detenuti, ma anche del diritto alla giustizia e alla verità delle vittime, dei familiari e della società nel complesso”, ha detto l’Alto Commissario per i Diritti Umani, Zeid Ra’ad Al Hussein, aggiungendo che questo caso “mette alla prova la volontà e la capacità della autorità messicane a risolvere la situazione”.

“Durante tre anni e mezzo”, ha continuato, “le famiglie delle vittime hanno lottato per il proprio diritto a sapere cos’è successo ai loro cari. Esorto le autorità messicane a garantire la ricerca della verità e la giustizia per il caso Ayotzinapa e portare a giudizio i responsabili delle torture e delle altre violazioni dei diritti umani perpetrate durante l’investigazione”.

Share on FacebookShare on Twitter
Michela Demelas

Michela Demelas

DELLO STESSO AUTORE

Una quasi “gringa” a NYC e la vaccinazione per tutti nel solito sistema per pochi

Una quasi “gringa” a NYC e la vaccinazione per tutti nel solito sistema per pochi

byMichela Demelas
Yemen: tra altri massacri di civili e escalation di tensione, l’ONU si defila

Yemen: tra altri massacri di civili e escalation di tensione, l’ONU si defila

byMichela Demelas

A PROPOSITO DI...

Tags: desaparecidosMessicoOHCHRTorturaZeid Ra'ad Al Hussein
Previous Post

Emergency USA: Elie e Lisa ci raccontano le due facce della stessa medaglia

Next Post

New York City FC, ovvero la festa del calcio: la partita vista da un’italiana

DELLO STESSO AUTORE

La Dolce Vita University, guida alla cultura: la missione di un’italoamericana

La Dolce Vita University, guida alla cultura: la missione di un’italoamericana

byMichela Demelas
ONU, il giorno della libertà di stampa e il mistero del panel scomparso

ONU, il giorno della libertà di stampa e il mistero del panel scomparso

byMichela Demelas

Latest News

Newark, l’ammissione del segretario ai trasporti Duffy: “Persi i contatti con gli aerei per 30 secondi”

At Newark Airport, Once Again Air Traffic Controllers Lose Contact with Planes

byEmanuele La Prova
Ferrero Targets the Heart of the U.S.: Peanut Nutella, Square Rocher, and Spicy Tic Tac

Ferrero Targets the Heart of the U.S.: Peanut Nutella, Square Rocher, and Spicy Tic Tac

byDania Ceragioli

New York

Simona de Rosa in concerto al Museo italo americano: da Napoli a Berlino, passando per NY

Simona de Rosa in concerto al Museo italo americano: da Napoli a Berlino, passando per NY

byFrancesca Magnani

Justice Dept. Probes NY AG Letitia James Over Mortgage Deal

byPaolo Cordova

Italiany

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

byAndrea Zaghi
Da sinistra: Elvira Raviele (Ministero delle Imprese e del Made in Italy), Fabrizio Di Michele (Console Generale d’Italia a New York), Maurizio Marinella, Luigi Liberti (Direttore Patrimonio Italiano TV), Mariangela Zappia (Ambasciatrice italiana a Washington), e Diego Puricelli Guerra (Preside Istituto Bernini De Sanctis di Napoli)

Marinella a New York: l’eleganza del Made in Italy all’Istituto Italiano di Cultura

byMonica Straniero
Next Post
New York City FC, ovvero la festa del calcio: la partita vista da un’italiana

New York City FC, ovvero la festa del calcio: la partita vista da un'italiana

La Voce di New York

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli   |   English Editor: Grace Russo Bullaro   |   Founded by Stefano Vaccara

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli
—
English Editor: Grace Russo Bullaro
—
Founded by Stefano Vaccara

  • New York
    • Eventi a New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Voto Estero
    • Economia
    • First Amendment
  • People
    • Nuovo Mondo
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
    • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
  • Travel
    • Italia
  • Mediterraneo
  • English
  • Search/Archive
  • About us
    • Editorial Staff
    • President
    • Administration
    • Advertising

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025 — La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017
Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025
La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017

Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
No Result
View All Result
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Economia
    • First Amendment
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
    • Cucina Italiana
  • Travel
    • Italia
  • Video
  • English
    • Arts
    • Business
    • Entertainment
    • Food & Wine
    • Letters
    • Lifestyles
    • Mediterranean
    • New York
    • News
  • Subscribe for only $6/Year

© 2016/2022 VNY Media La Voce di New York

Are you sure want to unlock this post?
Unlock left : 0
Are you sure want to cancel subscription?