Founded by Stefano Vaccara

Subscribe for only $6/Year
  • Login

Editor in Chief: Giampaolo Pioli

VNY La Voce di New York

The First Italian English Digital Daily in the US

English Editor: Grace Russo Bullaro

  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY La Voce di New York
No Result
View All Result
in
Onu
September 19, 2014
in
Onu
September 19, 2014
0

Su Ebola l’ONU corre ai ripari con una risoluzione, ma pericolo epidemia cresce

Lisa D'IgnaziobyLisa D'Ignazio
Time: 4 mins read

Spesso si dice che anche quello che succede lontano da noi, condiziona la nostra vita. Difficile capire come, ma succede. E non è solo la connessione internet o la velocità con cui ci spostiamo che fa la differenza. Ci sono cose che non dipendono dalla tecnologia, ma che ancora oggi possono unire il mondo nel bene e nel male. Le malattie, ad esempio, hanno cambiato l’umanità, distrutto popolazioni intere, determinato il destino di intere generazioni. Nonostante internet, nonostante il progresso ci sono virus, come quello dell’Ebola, capaci di far mobilitare il mondo intero, perché tutta l’umanità è coinvolta in prima persona.

La sensazione che quella contro l’Ebola è una nuova "guerra mondiale" era palpabile in tutti i volti incontrati giovedì pomeriggio durante la riunione del Consiglio di Sicurezza dell’Onu. La tensione era palpabile nel volto di Capi di Stato, Ministri e Ambasciatori.

https://link.brightcove.com/services/player/bcpid1722935254001/?bctid=3793190995001&autoStart=false&secureConnections=true&width=480&height=270

Alle 2 e 45 pm in punto si sono seduti nel tavolo circolare il Segretario delle Nazioni Unite Ban Ki-moon, l’Ambasciatrice degli Usa e Presidente del Consiglio Samantha Power, il coordinatore dell’Onu per L’Ebola David Nabarro e altri rappresentanti dei 15 paesi che compongono il Consiglio di Sicurezza. Quando Power, che ha convocato il vertice d’emergenza sull’Ebola, ha iniziato a parlare, si è capita la gravità della situazione.

Dicevano che sarebbero arrivati a 20 mila persone infette, ma il Coordinatore per l’Ebola dell’Onu David Nabarro, ha avvisato che “ogni tre settimane raddoppiano i malati e la diffusione del virus avviene in maniera esponenziale”. L’Organizzazione Mondiale per la Sanità ha fornito i numeri del disastro: più di 5500 persone sono state infettate e oltre 2500 sono morte. I numeri potrebbe lievitare spaventosamente.

https://link.brightcove.com/services/player/bcpid1722935254001/?bctid=3793295933001&autoStart=false&secureConnections=true&width=480&height=270

Un dato che rende ancora più preoccupante la situazione dei paesi al centro della diffusione del virus e hanno portato la comunità internazionale a approvare una risoluzione, la numero 2177, con il voto unanime di tutti i paesi presenti al Consiglio. Si tratta di una risoluzione non vincolante, cioè chi non la rispetta non riceve sanzioni. È stato, inoltre, raggiunto per la prima volta il numero record dei paesi co-sponsor, coloro che hanno presentato la risoluzione.

La comunità internazionale esprime “seria preoccupazione per il diffondersi dell’epidemia di Ebola e il suo impatto in Africa occidentale, in particolare in Liberia, Guinea, Sierra Leone”, è scritto nella Risoluzione. In Nigeria e Senegal, inizialmente focolai di Ebola, la situazione è attualmente sotto controllo.

L’Ebola è stata definita “un’emergenza sanitaria senza precedenti”. Forse il virus non ha precedenti come gravità nella storia delle Nazioni Unite, lo ha sicuramente nella storia dell’umanità. La comunità internazionale ha dimostrato di essere cosciente di non avere tempo da perdere e che questa è “la più grande sfida alla pace che le Nazioni Unite abbiamo mai dovuto affrontare”, come ha detto la Direttrice Generale dell’Organizzazione Mondiale della Sanità Margaret Chan. La World Bank Group l’ha definitiva “un potenziale colpo catastrofico” per le economie dei paesi più colpiti.

https://link.brightcove.com/services/player/bcpid1722935254001/?bctid=3793424929001&autoStart=false&secureConnections=true&width=480&height=270

L’OMS, il CDC (Centers for Disease Controll and Prevention) e MSF (Medici senza Frontiere) sono già intervenuti sul campo. Lo spiega bene a tutto il Consiglio un medico di Medici Senza Frontiere in collegamento telefonico dalla Monrovia. Il suo è stato un appello disperato all’Onu, affinché intervenga al più presto non solo verso i malati, ma anche per aiutare il personale medico-sanitario. “Non è facile aiutare qualcuno che rischia di infettarti”: nei suoi occhi tutta la disperazione del dilemma se aiutare e come le persone con l’Ebola. “In Guinea c’è un ospedale in cui l’ebola ha infettato personale medico” ha dichiarato l'ambasciatore della Russia all’Onu Vitaly Churkin.

La gestione di questa crisi fino ad oggi era affidata al caso. Oggi l’Onu prende in mano la situazione, ma i problemi sono tanti e come ha detto il coordinatore Nabarro “il virus si è diffuso molto più velocemente del tempo che le Nazioni Unite hanno impiegato per decidere di intervenire”.

Oltre a quello di come assicurare condizioni di lavoro non pericolose per chi aiuta i malati, un altro resta l’isolamento. Non bisogna isolare, ma aiutare, dai malati, agli aeroporti e le nazioni stesse al centro del ciclone Ebola. "E' impossibile chiudere gli aeroporti – ha detto – la Responsabile dell'Oms – significherebbe mettere in ginocchio l'economia di quei paesi".

L’Onu ha deciso di inviare una missione d’emergenza sull’Ebola con gli obiettivi di bloccare l’epidemia e creare un coordinamento internazionale. Intanto Gran Bretagna, Cina, Cuba e altri paesi hanno già inviato ogni forma di aiuto, incluso quello militare, come gli Stati Uniti. 

Tutti i paesi si sono detti pronti a intervenire immediatamente con aiuti umanitari, medici e finanziari. La disponibilità a mandare truppe di peacekeeping è unanime. Il Presidente degli Stati Uniti Barack Obama ha annunciato che manderà tre mila soldati in Liberia. Anche l’Europa ha dato una risposta e i ministri della salute europei si riuniranno a Milano il 22 e il 23 settembre per coordinare una risposta comune all’epidemia di Ebola. Il governo italiano ha già dato un aiuto economico: 440 mila euro in sostegno dell’OMS e altre organizzazioni.

 

Share on FacebookShare on Twitter
Lisa D'Ignazio

Lisa D'Ignazio

DELLO STESSO AUTORE

Un concerto etnosinfonico per ricordare la rivolta dei rom e sinti ad Auschwitz

Un concerto etnosinfonico per ricordare la rivolta dei rom e sinti ad Auschwitz

byLisa D'Ignazio
crimini nazisti maccari

Lo sterminio nazista nel ricordo di un testimone salvato da un lupo

byLisa D'Ignazio

A PROPOSITO DI...

Tags: Consiglio di SicurezzaEbolaObamaOnurisoluzioneSamatha Power
Previous Post

Signor D’Orazio, la prego di non sentirsi “figlio di nessuno,” riesco a capire quello che prova e per questo mi impegno anche sulla cittadinanza

Next Post

ONU, Boeing 777 Malaysia Airlines: indagini ferme per le guerra in Ucraina

DELLO STESSO AUTORE

Raccontare la disabilità con immagini di normalità

byLisa D'Ignazio

Essere o non essere cameriera o giornalista? Questo il dilemma

byLisa D'Ignazio

Latest News

Rappresentazione artistica dell'impatto / Ansa

La sonda sovietica Kosmos si schianta sulla Terra: mistero sul punto di impatto

byGrazia Abbate
Chinese port / Ansa

China Exports to U.S. Grind to a Halt: No Ships Left Its Ports in Past 12 Hours

byGrazia Abbate

New York

Chiara Arrigoni, autrice di Pelle, testo selezionato per il programma di mentorship di In Scena! 2025 a New York – ph. courtesy dell’artista

“Pelle”, il reading di Chiara Arrigoni a New York per In Scena! 2025

byMonica Straniero
While Adams Trusts Lawsuits to Bring Funds Back to NY, Trump Defies Judges

Adams-Trump faccia a faccia alla Casa Bianca per fondi federali

byFederica Farina

Italiany

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

byAndrea Zaghi
Da sinistra: Elvira Raviele (Ministero delle Imprese e del Made in Italy), Fabrizio Di Michele (Console Generale d’Italia a New York), Maurizio Marinella, Luigi Liberti (Direttore Patrimonio Italiano TV), Mariangela Zappia (Ambasciatrice italiana a Washington), e Diego Puricelli Guerra (Preside Istituto Bernini De Sanctis di Napoli)

Marinella a New York: l’eleganza del Made in Italy all’Istituto Italiano di Cultura

byMonica Straniero
Next Post

Vince Staples, hip hop e realismo di una gioventù rubata

La Voce di New York

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli   |   English Editor: Grace Russo Bullaro   |   Founded by Stefano Vaccara

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli
—
English Editor: Grace Russo Bullaro
—
Founded by Stefano Vaccara

  • New York
    • Eventi a New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Voto Estero
    • Economia
    • First Amendment
  • People
    • Nuovo Mondo
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
    • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
  • Travel
    • Italia
  • Mediterraneo
  • English
  • Search/Archive
  • About us
    • Editorial Staff
    • President
    • Administration
    • Advertising

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025 — La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017
Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025
La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017

Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
No Result
View All Result
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Economia
    • First Amendment
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
    • Cucina Italiana
  • Travel
    • Italia
  • Video
  • English
    • Arts
    • Business
    • Entertainment
    • Food & Wine
    • Letters
    • Lifestyles
    • Mediterranean
    • New York
    • News
  • Subscribe for only $6/Year

© 2016/2022 VNY Media La Voce di New York

Are you sure want to unlock this post?
Unlock left : 0
Are you sure want to cancel subscription?