President: Giampaolo Pioli   |   Editor in Chief: Stefano Vaccara

  • Login
VNY La Voce di New York

The First Italian English Digital Daily Newspaper in the US

  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lingua Italiana
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lingua Italiana
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY La Voce di New York
No Result
View All Result
in
Onu
January 17, 2016
in
Onu
July 25, 2014
0

UNICEF: aumentano i casi di mutilazioni genitali femminili e cresce la consapevolezza

Andrea RocchibyAndrea Rocchi
Time: 2 mins read

I nuovi dati pubblicati in un rapporto UNICEF, in occasione del primo Girl Summit, un’iniziativa organizzata a Londra in collaborazione con il governo del Regno Unito, mostrano come la pratica dell’infibulazione e della mutilazione genitale sia in forte crescita a livello globale. Sono infatti più di 130 milioni le donne che hanno subito una qualche forma di mutilazione genitale nei 29 paesi dell’Africa e del Medio Oriente dove il fenomeno è più diffuso. Gli ultimi dati pubblicati nel 2013 dall’agenzia parlavano di 125 milioni di casi. Per mutilazioni genitali femminili si intende l’asportazione, totale o parziale, di parte dei genitali esterni delle donne. Ovviamente questo tipo di operazione non ha alcun beneficio per la salute delle donne, è causa di grande dolore fisico e ha moltissime conseguenze sul benessere di chi la subisce sia nel breve che nel lungo periodo: si va dalla perdita di sangue prolungata, al rischio di infezioni o di sterilità, fino, in alcuni casi, alla morte. Le menomazioni sono spesso inflitte con lame artigianali, in condizioni igieniche precarie e all’interno delle mura domestiche.

Questa usanza, che ebbe origine nell’Antico Egitto, vige da secoli in certe zone dell’Africa dove è ormai radicata nella cultura tribale. Il rapporto UNICEF mostra come negli ultimi anni sono stati fatti dei progressi significativi: la percentuale delle ragazze sottoposte a mutilazione, che in alcuni casi come quelli della Somalia e del Mali supera il 90%, è calata quasi ovunque. Ciò nonostante, trattandosi di aree a intensa crescita demografica, alle ridotte percentuali non corrisponde una diminuzione del numero dei casi: è stato calcolato che, se pure il trend che vede una diminuzione dell’incidenza del fenomeno continuerà con questo ritmo, entro il 2050 i casi di mutilazione sfioreranno i 200 milioni. Per quella data  infatti, secondo le proiezioni, una donna su tre nascerà in uno dei 29 paesi in questione. La prospettiva non è incoraggiante se si pensa che in Somalia, Guinea, Djibouti, Egitto, Mali, Sierra Leone e Sudan  la quasi totalità della popolazione femminile tra i 15 e i 49 anni ha subito una qualche forma di menomazione ai genitali. “Questi dati mostrano che bisogna accrescere gli sforzi. Questi numeri rappresentano vite – ha detto Anthony Lake, direttore esecutivo dell’UNICEF in occasione della presentazione del rapporto – Se il problema è globale, la soluzione deve essere locale: coinvolgere le comunità, le famiglie e le donne è l’unico modo per interrompere questo circolo vizioso. Non possiamo permettere che questi numeri così impressionanti ci paralizzino, devono essere uno sprono all’azione”.

Un segnale di ottimismo arriva per fortuna dalla consapevolezza che sembra aver raggiunto la popolazione dei 29 stati più coinvolti: i due terzi sia delle donne che degli uomini, ritengono che le mutilazioni non debbano continuare. Anche dove il fenomeno è più radicato le percentuali di dissenso rimangono alte, soprattutto tra le donne. Se da un lato questo dato può essere motivo di speranza per il futuro, dall’altro non fa che aggravare la drammaticità di questa realtà: una realtà fatta di donne che subiscono una violazione sul proprio corpo, molto spesso contro la loro volontà.

 

Share on FacebookShare on Twitter
Andrea Rocchi

Andrea Rocchi

DELLO STESSO AUTORE

Con il semestre di presidenza italiana si rafforza la cooperazione tra UE e ONU per le missioni di pace

byAndrea Rocchi

UNICEF: aumentano i casi di mutilazioni genitali femminili e cresce la consapevolezza

byAndrea Rocchi

A PROPOSITO DI...

Tags: diritti delle donnedonneinfibulazioneIslammutilazioni genitaliOnuUnicef
Previous Post

L’Italia dei motori romba in Pennsylvania

Next Post

Lucia Pasqualini, vice console col turbo, qui a New York ci mancherai

Discussion about this post

DELLO STESSO AUTORE

Il Segretario Generale dell'ONU Ban Ki-moon con il Segretario di Stato USA John Kerry a Gerusalemme. (UN Photo/Eskinder Debebe)

Ban Ki-moon e Kerry premono (ma non troppo) su Hamas e Israele per il cessate il fuoco

byAndrea Rocchi

Mia Farrow in soccorso della popolazione della Repubblica Centroafricana

byAndrea Rocchi

Latest News

Usa, possibile provocazione Corea Nord con Biden in Asia

Usa, possibile provocazione Corea Nord con Biden in Asia

byAnsa
Lanciato Starliner, prende il via nuovo test del taxi spaziale

Lanciato Starliner, prende il via nuovo test del taxi spaziale

byAnsa

New York

Dopo de Blasio il diluvio o il rinascimento? Il futuro di New York e la corsa a sindaco

Bill de Blasio indomito: adesso punta al Congresso

byMassimo Jaus
Usa: 16enne uccisa e due feriti da pallottole vaganti a Ny

Staten Island, paziente ubriaco spara a infermiere sull’ambulanza

byLa Voce di New York

Italiany

Design Day: il made in Italy mette al primo posto la sostenibilità

Design Day: il made in Italy mette al primo posto la sostenibilità

byEmma Pistarino
Su Madison Avenue rivive “La Dolce Vita”  con la festa del Made in Italy

Madison Avenue Relives “La Dolce Vita” with a Party for ‘Made in Italy’

byValeria Robecco
Next Post

Il giudice Esposito, il pettine che ancora non c’è e la “difesa dal processo”

La Voce di New York

President: Giampaolo Pioli   |   Editor in Chief: Stefano Vaccara

  • New York
    • Eventi
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Voto Estero
    • Economia
    • First Amendment
  • People
    • EXPAT
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
    • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
  • Travel
    • Italia
  • Mediterraneo
  • English
  • Search/Archive
  • About us
    • Editorial Staff
    • President
    • Administration
    • Advertising

VNY Media La Voce di New York © 2016 - 2022
Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017

No Result
View All Result
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Economia
    • First Amendment
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
  • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
    • Cucina Italiana
  • Travel
    • Italia
  • English

© 2016/2022 VNY Media La Voce di New York

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In