Founded by Stefano Vaccara

Subscribe for only $6/Year
  • Login

Editor in Chief: Giampaolo Pioli

VNY La Voce di New York

The First Italian English Digital Daily in the US

English Editor: Grace Russo Bullaro

  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY La Voce di New York
No Result
View All Result
in
Onu
January 30, 2014
in
Onu
January 30, 2014
0

Il Consiglio di Sicurezza ONU alla ricerca della “pace permanente”

Stefano De CupisbyStefano De Cupis
Time: 3 mins read

Ieri durante una seduta del Consiglio di Sicurezza sulla tematica “Guerra e ricerca di una pace permanente”, il Sottosegretario Generale per gli Affari Politici dell’ONU, Jeffrey Feltman ha dichiarato: “Come abbiamo visto più volte, i combattimenti che terminano senza una riconciliazione – soprattutto quelli interni agli Stati – sono combattimenti che possono, e spesso lo fanno… riprendere”.

Feltman ha poi continuato il suo discorso dicendo, rivolgendosi al Consiglio, che mentre le Nazioni Unite hanno formule da tempo sperimentate per separare gli eserciti, tendenti ai bisognosi, e che mettono in atto tabelle di marcia politiche e la ricostruzione di strade e ministeri reali, “abbiamo riflettuto meno sulla nostra capacità di ricreare fiducia nelle società e promuovere una genuina riconciliazione”.

Con ciò, il mondo intero e le sue principali istituzioni devono considerare: “Come possiamo risaldare i tessuti sociali in frantumi facendo si che la gente possa guarda ancora una volta negli occhi il loro avversario e vederlo come essere umano piuttosto che come nemico?”

Feltman è uno degli oltre 50 relatori in programma che hanno partecipato ieri al dibattito del Consiglio di Sicurezza sulla tematica: “ La guerra, i suoi insegnamenti e la ricerca di una pace permanente”. Le sue osservazioni hanno fatto da eco a quelle del principe Zeid Ra'ad Zeid Al – Hussein, Ambasciatore di Giordania, che detiene la presidenza di turno del Consiglio e la cui delegazione ha pubblicato un documento di riflessione in vista di tale dibattito.

L’Ambasciatore ha infatti sottolineato che quello che l'ONU ha raggiunto nel mantenimento della pace e della sicurezza internazionale è stato soprattutto un risultato “fisico”: oltre alla separazione delle parti belligeranti tra gli altri risultati vanno menzionati la mediazione tra le parti, la formazione del personale di polizia e la prestazione di assistenza nella ricostruzione delle infrastrutture distrutte. L’ambasciatore poi aggiunge basandosi sul suo documento:

“Quello che le Nazioni Unite non hanno ben compreso è come si possa aiutare a forgiare una riconciliazione più profonda tra ex combattenti e i loro popoli sulla base di un racconto concordato o condiviso, una memoria condivisa di un passato travagliato. Ciò è particolarmente rilevante per quanto riguarda i conflitti settari o etnici ma vale anche per le guerre guidate da nazionalismi o ideologie estreme”.

Il documento di riflessione ribadisce che anche se l'Organizzazione ha, a volte, assistito nella creazione di importanti commissioni per la verità, la sua enfasi generale tende ancora verso progetti pilota di rapido impatto e sviluppo economico, “nella convinzione che la riconciliazione in qualche modo possa prendersi cura di sé stessa. Ciò può anche accadere, oppure semplicemente no”.

Nelle sue osservazioni, Feltman ha rimarcato che, mentre le Nazioni Unite stanno costantemente rivedendo il loro approccio per consentire una pace permanente, ci sono quattro aree che meritano una particolare attenzione, oltre a specifici principi e meccanismi di accordi di pace e di riconciliazione, tempi accurati per indire le elezioni e processi di revisione costituzionale. Feltman ha anche evidenziato che la riconciliazione – che può essere incoraggiata e permessa dalla comunità internazionale – deve provenire da processi interni, e ha poi ribadito l'importanza di istituire un archivio delle Nazioni Unite di conoscenze ed esperienze comparative sulla riconciliazione. La responsabilità per la riconciliazione è nella mani degli attori nazionali e nell'assistenza della comunità internazionale, ha in seguito aggiunto. “I leader devono dare l'esempio, non soltanto cessando con la retorica dei tempi di guerra e terminando la promozione intenzionale di lamentele, ma anche con atti di vera cooperazione e verifiche oneste sui propri ruoli nel conflitto”, ha detto Feltman.

Passando poi al ruolo dei giovani, che spesso crescono nei conflitti del dopoguerra e assumono atteggiamenti persino più estremi dei loro genitori, il Sottosegretario Generale per gli Affari Politici, ha sottolineato l'importanza di lavorare in sinergia con i genitori e gli insegnanti al fine di sviluppare presto un curriculum storico che condivida diverse interpretazioni dei conflitti. “Questo potrebbe costituire l'inizio di una narrazione condivisa e che possa stabilire punti di convergenza nelle esperienze e nel modo di pensare delle persone”, ha annunciato Feltman, ponendo l’accento sugli odierni conflitti nella Repubblica Centrafricana (CAR), Sud Sudan e Siria, dove l’urgente e necessaria fine fisica della guerra non produrrà purtroppo pace e sicurezza duratura. Tra gli esempi positivi invece, Feltman ha lodato il recente completamento del dialogo nazionale in Yemen, che faceva parte di un accordo di transizione politica del paese.

Infine il Sottosegretario Generale ha voluto chiarire un concetto ovvero che la riconciliazione non può sostituire la giustizia, ma è anche vero il contrario, come abbiamo avuto modo di vedere in due casi importantissimi quali ex Jugoslavia e il Ruanda, i quali ci hanno dimostrano che i tribunali internazionali non possono sostituire la riconciliazione nazionale.

Share on FacebookShare on Twitter
Stefano De Cupis

Stefano De Cupis

DELLO STESSO AUTORE

Prima Riunione Preparatoria alla Triennale 2016 dell'Association for the Development of Education in Africa - Foto: ADEA (www.adeanet.org)

ADEA: il futuro dell’Africa è nell’istruzione

byStefano De Cupis
I resti del Genbaku Dome dopo il bombardamento, presso l'Hiroshima Peace Memorial. Foto: UN

L’ONU ricorda Hiroshima e Nagasaki perché la tragedia non si ripeta mai più

byStefano De Cupis

A PROPOSITO DI...

Tags: Consiglio di SicurezzaFeltmanguerraOnuPace
Previous Post

Angel Olsen, la nuova musa del distacco

Next Post

Una coppia “made in Italy” alla conquista di New York

DELLO STESSO AUTORE

Campagna #BringBackOurGirls dell'UNESCO a favore dell'l'Istruzione nella lotta contro il terrorismo. Foto: UNESCO

World Education Forum (WEF2015): Migliorare il futuro con l’istruzione si può

byStefano De Cupis
L'Inviato Speciale dell'ONU per la Siria, Staffan de Mistura. Foto:UN Photo/JC McIlwaine

Siria: ripartono le consultazioni a Ginevra con Staffan de Mistura nella “Mission Impossible”

byStefano De Cupis

Latest News

Due start-up italiane sbarcano sul palco della New York Tech Week

Due start-up italiane sbarcano sul palco della New York Tech Week

byFederica Farina
Studiare in Italia non è mai stato così internazionale

Studiare in Italia non è mai stato così internazionale

byMaria Grazia Cocchetti

New York

Duplice omicidio all’Università di Colorado Springs: indaga la polizia

Two Fatal Shootings Shatter Months of Calm in Chelsea, Hell’s Kitchen

byDaniele Di Bartolomei
Il Chrysler Building torna sul mercato: in vendita una leggenda di NY

Il Chrysler Building torna sul mercato: in vendita una leggenda di NY

byDania Ceragioli

Italiany

Italy on Madison, la facciata della sede dell’Italian Trade Agency trasformata per tre giorni in una casa italiana.

Erica Di Giovancarlo (ITA): “Italian lifestyle è un modo di vivere”

byMonica Straniero
Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

byAndrea Zaghi
Next Post
Children at Bahadoub 2 school in Timbuktu, Mali. © UNICEF/PFPG2013P-0035/Harandane Dicko

UNICEF: "Ogni bambino conta" per promuovere i diritti dell'infanzia

La Voce di New York

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli   |   English Editor: Grace Russo Bullaro   |   Founded by Stefano Vaccara

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli
—
English Editor: Grace Russo Bullaro
—
Founded by Stefano Vaccara

  • New York
    • Eventi a New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Voto Estero
    • Economia
    • First Amendment
  • People
    • Nuovo Mondo
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
    • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
  • Travel
    • Italia
  • Mediterraneo
  • English
  • Search/Archive
  • About us
    • Editorial Staff
    • President
    • Administration
    • Advertising

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025 — La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017
Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025
La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017

Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
No Result
View All Result
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Economia
    • First Amendment
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
    • Cucina Italiana
  • Travel
    • Italia
  • Video
  • English
    • Arts
    • Business
    • Entertainment
    • Food & Wine
    • Letters
    • Lifestyles
    • Mediterranean
    • New York
    • News
  • Subscribe for only $6/Year

© 2016/2022 VNY Media La Voce di New York

Are you sure want to unlock this post?
Unlock left : 0
Are you sure want to cancel subscription?