Founded by Stefano Vaccara

Subscribe for only $6/Year
  • Login

Editor in Chief: Giampaolo Pioli

VNY La Voce di New York

The First Italian English Digital Daily in the US

English Editor: Grace Russo Bullaro

  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY La Voce di New York
No Result
View All Result
in
Onu
January 3, 2014
in
Onu
January 3, 2014
0

Colpire il Libano, per far esplodere l’anarchia in tutto il Vicino Oriente

Augusto CurinobyAugusto Curino
Una immagine dell'attentato di ieri a Beirut

Una immagine dell'attentato di ieri a Beirut

Time: 3 mins read

 

Ore 16.10 di giovedì 2 gennaio. Una forte esplosione squarcia alcuni palazzi di Haret Hreik, uno dei sobborghi nel sud di Beirut. Il primo bilancio parla di quattro morti e 77 feriti. Le agenzie di stampa di tutto il mondo disegnano il quadro intorno all’attentato: l’autobomba è esplosa per colpire la resistenza libanese, ovvero Hezbollah (Partito di Dio) e sarebbe frutto di una catena iniziata il 30 novembre con le bombe contro l’ambasciata iraniana di Beirut. Nella linea cronologica, l’assassinio del dirigente di Hezbollah, Hassan Hulo al Laqiss, freddato sotto casa da alcuni killer ai primi di dicembre e l’autobomba del 27 dicembre che ha causato otto morti, 70 feriti e l’uccisione dell’ex ministro libanese delle Finanze Mohammed Shatah, attuale consigliere del premier Saad al Hariri ed esponente del movimento al Mustaqbal (Future). 

Purtroppo troppe volte la semplificazione giornalistica non lascia spazio a un’analisi corretta. E molte altre volte il prisma dei media occidentali legge solamente notizie a senso unico, alcune volte anche in malafede. Così per la vulgata più in voga, le due bombe che colpiscono e uccidono davanti all’ambasciata iraniana, l’assassinio del comandante Laqiss e l’ultima esplosione nel sud di Beirut sono tutti attacchi contro Hezbollah e il mondo sciita per la sua vicinanza al governo siriano di Assad. Mentre la bomba che ha ucciso Shatah è la risposta contro il movimento Future e i sunniti che appoggiano i cosiddetti ribelli siriani. Così l’automatismo, di forma e di fatto, è sciiti contro sunniti, Hezbollah contro Future, Assad contro ribelli e così via. Peccato che la situazione, se analizzata nel profondo, non sembra essere proprio così. Anzi, scomponendo gli avvenimenti e non generalizzando, sembrerebbe proprio che qualcuno stia giocando, come nel passato, a incendiare il Libano per portare l’anarchia in tutta l’area. 

Mentre buona parte della stampa puntava il dito contro il mondo sciita per l’autobomba contro Shatah, quasi tutti si sono dimenticati di citare l’immediato comunicato di forte condanna che Hezbollah ha fatto pochi minuti dopo l’attentato. 

E ancora, mentre tutti definivano l’uccisione di Laqiss come un tassello nella guerra sciiti-sunniti, solo in pochi raccontavano di testimonianze oculari che parlano di un commando di teste di cuoio che scappava via mare dopo aver ucciso il responsabile dell’area telecomunicazione di Hezbollah, proprio poche ore dopo l’accusa del leader del Partito di Dio, Sayyed Hassan Nasrallah, contro l’Arabia Saudita, “nuovo portavoce di Israele nei Paesi arabi”.

Per non parlare del fatto che la macchina che ha fatto saltare in aria il leader di Future proviene da un campo profughi palestinese ed è stata rubata dal gruppo sunnita “Fatah al-Islam”. E che proprio al funerale di Shatah è stato cacciato un religioso sunnita pro-Resistenza da alcune persone che poi hanno issato la famigerata bandiera nera qaedista. 

Per finire l’analisi più approfondita, bisogna andare in territorio siriano dove le sorti della guerra stanno volgendo verso Assad, mentre le formazioni dei cosiddetti ribelli sono ormai capeggiate da formazioni estremiste legate ad al-Qaeda, il più delle volte formate da stranieri e non da siriani.

Acquisiti tutti questi elementi, il quadro sembra più chiaro. Così il disegno che si cela dietro le quinte e dietro la semplificazione (errata) della guerra tutta interna all’Islam tra sciiti e sunniti compare con confini sempre più chiari. Qualcuno sta cercando di destabilizzare il Vicino Oriente perché l’asse della Resistenza sempre più forte fa paura tanto a Israele quanto ai paesi del Golfo Persico sempre più preoccupati dalla forza dell’Iran. Tanto da creare questa alleanza a geometria variabile tra sauditi e israeliani per incendiare e quindi dominare lo scacchiere vicino-orientale. Un’altra prova? Le autorità libanesi hanno arrestato per l’attentato all’ambasciata iraniana un cittadino saudita, Majid al-Majid, che viene considerato il capo delle brigate Abdallah Azzam, uno dei gruppuscoli legati ad al-Qaeda che negli ultimi anni ha colpito anche in Egitto, Giordania e Iraq. Poche ore dopo l’ultima autobomba esplode nel sud di Beirut. Da una parte, il tentativo di portare sciiti e sunniti a imbracciare le armi in una nuova guerra civile in Libano. Dall’altra la risposta di Hezbollah che continua a richiamare i principi di unità di tutti i libanesi contro le forze che vogliono portare la destabilizzazione nell’area. 

Smontate le generalizzazioni e le semplificazioni di certa stampa, torna preponderante una domanda: a chi fa comodo un Libano incendiato, una Siria divisa e un Iraq devastato dagli attentati?  A voi, dopo aver letto tutte le carte in tavola, la risposta.

 

 

 

Share on FacebookShare on Twitter
Augusto Curino

Augusto Curino

DELLO STESSO AUTORE

Una immagine dell'attentato di ieri a Beirut

Colpire il Libano, per far esplodere l’anarchia in tutto il Vicino Oriente

byAugusto Curino
Estremisti islamici in Siria che combattono non solo contro il regime di Assad

Ma cosa sta veramente succedendo in Siria?

byAugusto Curino

A PROPOSITO DI...

Tags: HezbollahLibano
Previous Post

Colorado, primo stato USA che ha legalizzato la vendita della marijuana per uso ricreativo

Next Post

Canada e USA, due americhe a confronto

DELLO STESSO AUTORE

No Content Available

Latest News

Donald Trump Appoints Fox News Host Jeanine Pirro Interim U.S. Attorney for D.C.

Donald Trump Appoints Fox News Host Jeanine Pirro Interim U.S. Attorney for D.C.

byDavid Mazzucchi
SWAIA Native Fashion Week 2025: la moda indigena conquista Santa Fe

Native American Fashion Takes Over Santa Fe at SWAIA Fashion Week 2025

byFilomena Troiano

New York

“Trump Effect” Tanks Tourism in New York City: 400k Fewer Visitors in 2025

“Trump Effect” Tanks Tourism in New York City: 400k Fewer Visitors in 2025

byDaniele Di Bartolomei
Agenti USA / Ansa

Spara a un corriere di Door Dash: arrestato funzionario di New York

byGrazia Abbate

Italiany

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

byAndrea Zaghi
Da sinistra: Elvira Raviele (Ministero delle Imprese e del Made in Italy), Fabrizio Di Michele (Console Generale d’Italia a New York), Maurizio Marinella, Luigi Liberti (Direttore Patrimonio Italiano TV), Mariangela Zappia (Ambasciatrice italiana a Washington), e Diego Puricelli Guerra (Preside Istituto Bernini De Sanctis di Napoli)

Marinella a New York: l’eleganza del Made in Italy all’Istituto Italiano di Cultura

byMonica Straniero
Next Post

Buoni propositi per il nuovo anno. Ovvero 20+1 consigli su cosa fare a New York per un 2014 eccezionale

La Voce di New York

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli   |   English Editor: Grace Russo Bullaro   |   Founded by Stefano Vaccara

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli
—
English Editor: Grace Russo Bullaro
—
Founded by Stefano Vaccara

  • New York
    • Eventi a New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Voto Estero
    • Economia
    • First Amendment
  • People
    • Nuovo Mondo
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
    • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
  • Travel
    • Italia
  • Mediterraneo
  • English
  • Search/Archive
  • About us
    • Editorial Staff
    • President
    • Administration
    • Advertising

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025 — La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017
Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025
La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017

Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
No Result
View All Result
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Economia
    • First Amendment
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
    • Cucina Italiana
  • Travel
    • Italia
  • Video
  • English
    • Arts
    • Business
    • Entertainment
    • Food & Wine
    • Letters
    • Lifestyles
    • Mediterranean
    • New York
    • News
  • Subscribe for only $6/Year

© 2016/2022 VNY Media La Voce di New York

Are you sure want to unlock this post?
Unlock left : 0
Are you sure want to cancel subscription?