Nelson Mandela, il leader anti apartheid e primo presidente nero del Sud Africa libero, è morto all'età di 95 anni. E' stato il presidente del Sudafrica, Jacob Zuma, ad annunciarlo giovedì sera in un commosso discorso televisivo alla nazione che ormai da mesi si stava preparando all'inevitabile notizia. Zuma ha ordinato il lutto nazionale, ma non è solo il Sud Africa a piangere, oggi tutto il mondo si commuove e lo ricorda.
''Voglio ricordare con semplici parole la sua umiltà, la sua grande umanità per la quale il mondo intero avrà grande gratitudine per sempre'' ha detto il presidente sudafricano ricordando Mandela, morto nella sua casa di Johannesburg, chiamandolo col suo popolare soprannome: Madiba.
Il presidente degli Stati Uniti Barack Obama ha parlato subito dopo aver appreso la notizia, anche lui visibilmente commosso: "E' stato l'esempio della mia vita […]. Abbiamo perso uno degli uomini più coraggiosi e influenti dell'umanità''. Obama ha poi proseguito: "Non posso immaginare la mia vita senza l'esempio di Nelson Mandela''. Obama ha detto che il giorno in cui Mandela ''è uscito di prigione mi ha dato l'idea di cosa si può raggiungere quando si è guidati dalla speranza. [Mandela] ha raggiunto più di quanto ci si possa aspettare da ogni uomo. E oggi è tornato a casa. Fermiamoci e ringraziamo del fatto che sia vissuto''. Il presidente ha poi aggiunto: "Abbiamo perso uno degli esseri umani più influenti, coraggiosi e profondamente buoni con cui ognuno di noi condividerà del tempo su questa terra. Non appartiene più a noi, appartiene alla storia" e ha ricordato che tra le sue primissime azioni politiche ci sono state le proteste contro l'apartheid.
Il Segretario delle Nazioni Unite, Ban Ki Moon, che era in partenza per Parigi, ha convocato prima di partire i corrispondenti dell'ONU e, anche lui visibilmente commosso, ha detto: "Sono profondamente rattristato di apprendere della morte dell'ex presidente sudafricano Nelson Mandela. E' stato un grande uomo, un gigante per la giustizia e fonte di ispirazione per l'umanità''. Poi Ban Ki Moon ha ricordato quando, nel 2009, facendo visita a Mandela ed elogiandolo per il suo eroico ruolo avuto contro l'apartheid, il leader sudafricano gli rispose: "Non sono stato solo io, tantissimi altri hanno contribuito ad abbattere l'apartheid". "Ecco, la grandezza di Mandela – ha detto Ban Ki Moon – quella di saper perdonare ma anche quella di essere rimasto umile". E Ban Ki Moon continua con il ricordo di quel giorno: "Provai ancora a sottolineare i suoi meriti per quella storica lotta per i diritti dei sudafricani, ma lui ogni volta rispondeva: non sono stato solo io, tantissimi altri hanno contribuito ad abbattere l'apartheid". Per Ban Ki Moon, Nelson Mandella con la sua vita ha incarnato i valori delle Nazioni Unite.
E, mentre dall'Italia arriva l'"Addio Madiba" scritto in maiuscolo, su Twitter, dal ministro per l’Integrazione, Cecile Kyenge, il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano scrive un messaggio al collega del Sud Africa Jacob Zuma in cui si legge: Mandela "ha dimostrato che un mondo più equo e solidale, dove diversità è sinonimo di ricchezza, è possibile – continua la nota -. L’insopprimibile anelito alla libertà, alla dignità umana e all’uguaglianza ha avuto ragione della barbarie dell’apartheid. Ha saputo presiedere a una transizione pacifica del suo paese – nel segno della verità e della riconciliazione – dall’apartheid alla convivenza democratica, resta suo merito incancellabile. E’ un esempio che gli sopravvive, insieme con i suoi ideali e la sua straordinaria eredità morale". Che, auspica il presidente della Repubblica, possa passare "alle generazioni future e a quanti, in Sud Africa e nel mondo, lottano per costruire una società più giusta ed inclusiva rifuggendo la violenza".
Il premier britannico David Cameron dice ''Una grande luce si é spenta nel mondo''. ''Nelson Mandela è stato un eroe del nostro tempo'', ha scritto Cameron attraverso Twitter, annunciando che anche la bandiera dinanzi alla sua residenza, al numero 10 di Downing street, è da stasera a mezz'asta in segno di lutto e di omaggio.