Founded by Stefano Vaccara

Subscribe for only $6/Year
  • Login

Editor in Chief: Giampaolo Pioli

VNY La Voce di New York

The First Italian English Digital Daily in the US

English Editor: Grace Russo Bullaro

  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY La Voce di New York
No Result
View All Result
in
Onu
December 3, 2013
in
Onu
December 3, 2013
0

Duecento italiani arrestati in Polonia e abbandonati dall’Italia

Tommaso Della LongabyTommaso Della Longa
I tifosi arrivati da Roma in Polonia e maltrattati dalla polizia

I tifosi arrivati da Roma in Polonia e maltrattati dalla polizia

Time: 3 mins read

Duecento connazionali arrestati in Polonia. Racconti di arresti senza un perché, generalizzati, nel mucchio. Racconti di maltrattamenti, processi “farsa” con interpreti che consigliavano di dichiararsi “colpevoli per evitare ulteriori guai”,  nessun rispetto per il diritto di difesa, nessuna comunicazione con i familiari. Basterebbe questa lista di fatti per far gridare allo scandalo e far reagire lo Stato italiano con forza e veemenza, sia dal punto di vista istituzionale sia da quello mass-mediatico. E invece, solo risposte tardive e in affanno. Mentre una ventina di italiani ancora sono in carcere a Varsavia a distanza di giorni dall’arresto. 

Ma cos’è successo in Polonia? Di cosa stiamo parlando? Già, sulle prime pagine dei giornali italiani questa notizia non ha avuto tanto spazio ed è stato stigmatizzata quasi immediatamente. Ma spieghiamoci meglio. Giovedì scorso si giocava la partita di calcio di Europa League tra il Legia e la Lazio. All’andata i tifosi polacchi si erano distinti per violenze e scontri nel centro della Capitale. Al ritorno, in tanti tifosi laziali vogliono seguire la propria squadra in Polonia. La polizia ferma e arresta, il giorno prima della partita, un gruppo di tifosi per possesso di armi da taglio. Ma il giorno del match il dispositivo poliziesco polacco fa tornare alla mente regimi non molto democratici. Normalmente i tifosi che sono in trasferta usufruiscono di un servizio di trasporto per lo stadio e della scorta della polizia, ma a Varsavia sembra non funzionare così. I ragazzi della Lazio decidono di vedersi all’Hard Rock Cafè per andare tutti insieme allo stadio, anche per motivi di sicurezza, visto che quello che i tifosi polacchi avevano fatto all’andata. Subito però si capisce che c’è qualcosa che non va. Diverse camionette della polizia accerchiano i laziali e li chiudono in una serie di strade secondarie. Tanti nella confusione scappano. In molti vengono fatti stendere per terra, ammanettati, lasciati ore in mezzo alla strada, senza un motivo. Chi riesce ad andare allo stadio, parla di continue provocazione e di un deflusso, al termine dell’incontro, a dir poco agghiacciante: per ore chiusi nello stadio esposto al freddo della Polonia a novembre. E poi obbligati a salire a gruppi su alcuni taxi. C’è chi riesce a tornare in stanza addirittura dopo quattro o cinque ore.

Intanto l’incubo per i duecento fermati è appena iniziato. Tutti chiusi nei commissariati, in celle improvvisate, senza poter parlare con i familiari o con gli avvocati. Racconti assurdi di persone che finiscono in un buco nero, senza un perché. La polizia polacca pubblica un video per raccontare i violenti scontri: video, da cui si evince al massimo che qualche persona, sbagliando, tira una bottiglia contro un blindato. E nulla di più. I polacchi addirittura hanno parlato di “arresti preventivi” come fossimo già nei giorni di “Minority Report”.

A distanza di giorni, la situazione ancora non si è conclusa. In tanti si sono detti colpevoli di “schiamazzo notturno” e sono stati rilasciati, dovendo pagare una multa.  “Mi hanno messo le manette e portato in tribunale, dove sono stato processato senza un avvocato – spiega un tifoso appena tornato in Italia – C’era solo l’interprete con un consiglio: se ti dichiari colpevole puoi andar via senza pagare nulla perché hai passato la notte in stato di fermo”. C’è chi ha dovuto pagare una multa dai 100 ai 500 euro, c’è chi ancora attende il giudizio. Chi è stato messo in isolamento per due giorni senza cibo e pochissima acqua. Ragazzi e ragazze sotto choc che ancora non si spiegano cosa sia successo.

Quello che fa male è l’atteggiamento di larga stampa nazionale che ha solo dato la notizia di famigerati scontri tra ultras della Lazio e polizia polacca con duecento arrestati, prendendo per buona la notizia delle violenze. Ma si sa, il tifoso è di quelle categorie su cui i pregiudizi la fanno da padrone: così magicamente la parola ultras diventa sinonimo di teppista violento. E quello che fa a dir poco riflettere è l’atteggiamento dell’Italia che davanti a duecento connazionali in carcere si muove scomposta e in ritardo. Tranne un’interrogazione parlamentare nazionale e l’intervento del vicepresidente del Parlamento europeo, Roberta Angelilli, che ora ha anche chiesto all’Ue di fare chiarezza sull’accaduto, gli interventi istituzionali, quando ci sono stati, sono arrivati in ritardo. Ci sarebbe piaciuto vedere un coinvolgimento concreto, un atteggiamento diverso, un aiuto immediato ai nostri connazionali, invece dei titoli a sei colonne su presunte violenze dei laziali in Polonia. In qualunque altro Paese sarebbe scoppiato uno scandalo, da noi solo un assordante silenzio. Ancora una volta, come Italia, abbiamo perso un’occasione: quella di essere sistema per l’interesse dei cittadini.

Twitter: @TDellaLonga

L’intervista a una delle ragazze italiane arrestate

 

Share on FacebookShare on Twitter
Tommaso Della Longa

Tommaso Della Longa

Giornalista, giramondo, romano e romanista, classe 1980. Scrittura e viaggio sono la mia vita. Per anni freelance in zone di crisi, poi nell’umanitario, prima nella Croce Rossa Italiana e poi in quella Internazionale. Ho tanti posti preferiti, tra cui Gerusalemme, Beirut, il Turkana e Belfast. Porto nel cuore le storie delle persone incontrate, dal Congo alla Siria, fino alle strade italiane. Il sorriso dei migranti, in Serbia come in Iraq o a Lampedusa, mi spinge ad andare avanti cercando di capire, imparare e raccontare sempre la verità, anche se scomoda. Ho denunciato gli abusi “in divisa”, come ho indagato sulle pagine buie degli anni di piombo. Dopo un anno a Beirut, sono tornato a Roma, perché ancora credo si possa costruire qualcosa in Italia. Sono un irriducibile idealista, lo so.

DELLO STESSO AUTORE

aleppo soccorsi

Aleppo, Siria, anno 2016: il buio, l’ignavia, il silenzio dell’Inferno

byTommaso Della Longa
avevamo ragione noi Genova 2001

Noi, i ragazzi di Genova 2001, avevamo ragione e lo sapevano

byTommaso Della Longa

A PROPOSITO DI...

Tags: PoloniaTifosi Lazio
Previous Post

Nell’Italia con la classe politica in coma, M5S potrebbe andare “oltre”?

Next Post

Il pirandelliano Rosario Crocetta e i rifiuti dei “Professionisti dell’Antimafia”

DELLO STESSO AUTORE

Baghdad bomba

A Dacca, Baghdad, Istanbul… Riconoscere i veri nemici!

byTommaso Della Longa
siria ospedale

Anche in Siria il medico del tuo nemico non è un tuo nemico

byTommaso Della Longa

Latest News

Elena Mazzon in una scena di “The Popess: Instructions for Freedom”.

The Popess: Elena Mazzon porta in scena l’eresia al femminile

byMonica Straniero
Il piccolo protagonista di The Legend of Ochi Courtesy of A24/Universal Pictures

Isaiah Saxon e “The Legend of Ochi”: il fantasy più strano dell’anno

byMonica Straniero

New York

Chiara Arrigoni, autrice di Pelle, testo selezionato per il programma di mentorship di In Scena! 2025 a New York – ph. courtesy dell’artista

“Pelle”, il reading di Chiara Arrigoni a New York per In Scena! 2025

byMonica Straniero
While Adams Trusts Lawsuits to Bring Funds Back to NY, Trump Defies Judges

Adams-Trump faccia a faccia alla Casa Bianca per fondi federali

byFederica Farina

Italiany

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

byAndrea Zaghi
Da sinistra: Elvira Raviele (Ministero delle Imprese e del Made in Italy), Fabrizio Di Michele (Console Generale d’Italia a New York), Maurizio Marinella, Luigi Liberti (Direttore Patrimonio Italiano TV), Mariangela Zappia (Ambasciatrice italiana a Washington), e Diego Puricelli Guerra (Preside Istituto Bernini De Sanctis di Napoli)

Marinella a New York: l’eleganza del Made in Italy all’Istituto Italiano di Cultura

byMonica Straniero
Next Post
La discarica di Siculiana, in provincia di Agrigento

In Sicilia tutto si getta per rimanere tutto così com'è

La Voce di New York

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli   |   English Editor: Grace Russo Bullaro   |   Founded by Stefano Vaccara

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli
—
English Editor: Grace Russo Bullaro
—
Founded by Stefano Vaccara

  • New York
    • Eventi a New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Voto Estero
    • Economia
    • First Amendment
  • People
    • Nuovo Mondo
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
    • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
  • Travel
    • Italia
  • Mediterraneo
  • English
  • Search/Archive
  • About us
    • Editorial Staff
    • President
    • Administration
    • Advertising

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025 — La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017
Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025
La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017

Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
No Result
View All Result
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Economia
    • First Amendment
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
    • Cucina Italiana
  • Travel
    • Italia
  • Video
  • English
    • Arts
    • Business
    • Entertainment
    • Food & Wine
    • Letters
    • Lifestyles
    • Mediterranean
    • New York
    • News
  • Subscribe for only $6/Year

© 2016/2022 VNY Media La Voce di New York

Are you sure want to unlock this post?
Unlock left : 0
Are you sure want to cancel subscription?