Founded by Stefano Vaccara

Subscribe for only $6/Year
  • Login

Editor in Chief: Giampaolo Pioli

VNY La Voce di New York

The First Italian English Digital Daily in the US

English Editor: Grace Russo Bullaro

  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY La Voce di New York
No Result
View All Result
in
Onu
November 7, 2013
in
Onu
November 7, 2013
0

In Giordania, tra i profughi del disastro siriano

Tommaso Della LongabyTommaso Della Longa
Bambini siriani profughi in Giordania mentre guardano la tv in una casa di Amman (@Tommaso Della Longa/IFRC)

Bambini siriani profughi in Giordania mentre guardano la tv in una casa di Amman (@Tommaso Della Longa/IFRC)

Time: 4 mins read

 

Ad Amman inizia a fare freddo. La città è costruita su sette colli, come Roma. Ma qui l'altezza sul livello del mare raggiunge anche 1100 metri. Di giorni, i raggi del sole riscaldano la pelle, ma già l'aria si fa pungente. Nel giro di qualche settimana, i giordani si aspettano la neve e qualche giorno fa la pioggia ha colpito violentemente la capitale e il nord del paese, ovvero la zona che confina con la Siria.

Secondo le ultime statische dell'Unhcr, i rifugiati nel paese sarebbero 544.374. Ma tutti qui sanno che molto probabilmente i siriani che hanno attraversato il confine sono più di un milione. La maggior parte dei rifugiati vive fuori dall'immenso campo profughi di Za'atari. I siriani cercano stanze da affittare, molte volte nelle zone più povere di Amman o nei villaggi vicino al confine, dove nella maggior parte dei casi i rifugiati sono più numerosi dei residenti stessi. La Giordania ha una lunga tradizione di accoglienza, ma ora la situazione rischia di diventare sempre più tesa, tra giordani e rifugiati. Da queste parti, l'acqua è un bene primario che scarseggia per tutti. La crisi economica ha impoverito il paese e i siriani vengono sempre meno accettati. Il rischio, a breve, sarà quello di dover affrontare una crisi nella crisi, ovvero un problema sociale interno che può diventare una nuova guerra tra poveri.

La Croce Rossa in Giordania porta avanti un progetto (“Cash transfer programme – CTB”) con il quale vengono selezionate le famiglia più vulnerabili dalla lista dell'Unhcr e gli viene consegnata una carta bancomat ricaricata mensilmente. Con questi soldi, i rifugiati possono pagare l'affitto e far fronte ai bisogni primari, mentre l'Onu si occupa di alcuni voucher con cui procurarsi il cibo. Il programma CTB è molto apprezzato, anche perchè riesce a lavorare anche sulla dignità dei siriani che così possono decidere autonomamente come spendere il proprio denaro e auto-organizzarsi, non sentendosi semplicemente degli assistiti. Per quanto riguarda educazione e sanità, le autorità giordane hanno aperto scuole e ospedali ai rifugiati, ma questo significa doppi turni e soprattutto il rischio di portare al collasso un intero sistema.

Con l'inverno in arrivo, che tra l'altro nelle previsioni metereologiche sarà uno dei più severi degli ultimi anni, i siriani hanno paura di non poter affrontare il freddo e di poter tenere al sicuro i più vulnerabili, come bambini e anziani. Quando ci aprono le porte delle loro case, l'atmosfera è sempre cordiale, ma ovviamente piena di interrogativi. Quando finirà la guerra? Cosa sta succedendo ai nostri cari rimasti in Siria? Quando potremo tornare? Negli occhi di ognuno di loro, la tragedia della guerra con i tanti morti dall'inizio del conflitto. Il rumore dei bombardamenti che hanno tolto la voce ai più piccoli per giornate intere. La disperazione per avere dovuto abbandonare la propria terra. “Che cosa potevamo fare? La nostra casa era distrutta e i bombardamenti si intensificavano. Non potevamo fare altro che mettere al sicuro i nostri, scappando dalla Siria”, ci spiegano tutti.

Tenda profughi GIordania

Il campo di Zaatari in Giordania approntato dall’Onu per i profughi siriani (@Tommaso Della Longa)

Al confine intanto gli accessi sono diminuiti anche se in molti dicono che sono migliaia i siriani pronti ad arrivare e che in questo momento il governo giordano sta controllando di più l'accesso. Il campo di Za'atari, il secondo più grande al mondo, contiene al momento tra i 90mila e i 100mila siriani, in pratica è stata costruita una grande città in mezzo al deserto. L'Unhcr e le altre organizzazioni umanitarie hanno moltiplicato i loro sforzi per migliorare la condizione di vita degli ospiti ed effettivamente la situazione attuale non è lontanamente paragonabile a quanto avevamo visto a maggio scorso. Ora si cerca di lavorare sulla decentralizzazione dei servizi all'interno del campo e sul lavoro congiunto tra organizzazioni umanitarie, istituzioni giordane e comunità siriane.

Dopo aver visto la distribuzione di cibo in Libano e la situazione in Giordania, quello che rimane più impresso è l'enormità dei bisogni umanitari e delle risposte che la Comunità internazionale dovrebbe dare ai rifugiati, ma anche ai paesi ospitanti. Oltre al livello diplomatico e strategico, il mondo dovrebbe ricordarsi della sofferenza delle persone, dei milioni di profughi, degli sforzi del mondo umanitario. Tutto questo, insieme alla protezione dei soccorritori, dovrebbe diventare uno dei punti cruciali di ogni dibattito, di ogni notizia, di ogni meeting internazionale e non più solamente uno sfondo fatto di numeri, come se il dramma umanitario fosse un dato di fatto, un qualcosa di inesorabile che non si può migliorare. Oggi abbiamo dovuto anche registrare l'aumento del numero dei soccorritori uccisi in Siria: da 22 a 31, visto che alcuni comitati periferici della Mezzaluna Rossa Siriana non avevano più contatti con la sede nazionale e solo ora sono riusciti a comunicare quanto accaduto ai propri volontari. Un conteggio drammatico che deve essere fermato. Con uno sforzo congiunto a livello internazionale per il rispetto dei soccorritori e per un accesso umanitario garantito. Senza perdere altro tempo.

Twitter: @TDellaLonga

Share on FacebookShare on Twitter
Tommaso Della Longa

Tommaso Della Longa

Giornalista, giramondo, romano e romanista, classe 1980. Scrittura e viaggio sono la mia vita. Per anni freelance in zone di crisi, poi nell’umanitario, prima nella Croce Rossa Italiana e poi in quella Internazionale. Ho tanti posti preferiti, tra cui Gerusalemme, Beirut, il Turkana e Belfast. Porto nel cuore le storie delle persone incontrate, dal Congo alla Siria, fino alle strade italiane. Il sorriso dei migranti, in Serbia come in Iraq o a Lampedusa, mi spinge ad andare avanti cercando di capire, imparare e raccontare sempre la verità, anche se scomoda. Ho denunciato gli abusi “in divisa”, come ho indagato sulle pagine buie degli anni di piombo. Dopo un anno a Beirut, sono tornato a Roma, perché ancora credo si possa costruire qualcosa in Italia. Sono un irriducibile idealista, lo so.

DELLO STESSO AUTORE

aleppo soccorsi

Aleppo, Siria, anno 2016: il buio, l’ignavia, il silenzio dell’Inferno

byTommaso Della Longa
avevamo ragione noi Genova 2001

Noi, i ragazzi di Genova 2001, avevamo ragione e lo sapevano

byTommaso Della Longa

A PROPOSITO DI...

Previous Post

L’Italia di Frank Bruni, dei furbi e dei fessi

Next Post

Perchè Officine Democratiche? Perchè abbiamo fame di futuro

DELLO STESSO AUTORE

Baghdad bomba

A Dacca, Baghdad, Istanbul… Riconoscere i veri nemici!

byTommaso Della Longa
siria ospedale

Anche in Siria il medico del tuo nemico non è un tuo nemico

byTommaso Della Longa

Latest News

Elena Mazzon in una scena di “The Popess: Instructions for Freedom”.

The Popess: Elena Mazzon porta in scena l’eresia al femminile

byMonica Straniero
Il piccolo protagonista di The Legend of Ochi Courtesy of A24/Universal Pictures

Isaiah Saxon e “The Legend of Ochi”: il fantasy più strano dell’anno

byMonica Straniero

New York

Chiara Arrigoni, autrice di Pelle, testo selezionato per il programma di mentorship di In Scena! 2025 a New York – ph. courtesy dell’artista

“Pelle”, il reading di Chiara Arrigoni a New York per In Scena! 2025

byMonica Straniero
While Adams Trusts Lawsuits to Bring Funds Back to NY, Trump Defies Judges

Adams-Trump faccia a faccia alla Casa Bianca per fondi federali

byFederica Farina

Italiany

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

byAndrea Zaghi
Da sinistra: Elvira Raviele (Ministero delle Imprese e del Made in Italy), Fabrizio Di Michele (Console Generale d’Italia a New York), Maurizio Marinella, Luigi Liberti (Direttore Patrimonio Italiano TV), Mariangela Zappia (Ambasciatrice italiana a Washington), e Diego Puricelli Guerra (Preside Istituto Bernini De Sanctis di Napoli)

Marinella a New York: l’eleganza del Made in Italy all’Istituto Italiano di Cultura

byMonica Straniero
Next Post
Le marionette della Compagnia Carlo Colla e Figli

Marionette: Verdi appeso a un filo

La Voce di New York

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli   |   English Editor: Grace Russo Bullaro   |   Founded by Stefano Vaccara

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli
—
English Editor: Grace Russo Bullaro
—
Founded by Stefano Vaccara

  • New York
    • Eventi a New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Voto Estero
    • Economia
    • First Amendment
  • People
    • Nuovo Mondo
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
    • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
  • Travel
    • Italia
  • Mediterraneo
  • English
  • Search/Archive
  • About us
    • Editorial Staff
    • President
    • Administration
    • Advertising

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025 — La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017
Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025
La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017

Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
No Result
View All Result
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Economia
    • First Amendment
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
    • Cucina Italiana
  • Travel
    • Italia
  • Video
  • English
    • Arts
    • Business
    • Entertainment
    • Food & Wine
    • Letters
    • Lifestyles
    • Mediterranean
    • New York
    • News
  • Subscribe for only $6/Year

© 2016/2022 VNY Media La Voce di New York

Are you sure want to unlock this post?
Unlock left : 0
Are you sure want to cancel subscription?