Founded by Stefano Vaccara

Subscribe for only $6/Year
  • Login

Editor in Chief: Giampaolo Pioli

VNY La Voce di New York

The First Italian English Digital Daily in the US

English Editor: Grace Russo Bullaro

  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY La Voce di New York
No Result
View All Result
in
Onu
July 1, 2013
in
Onu
July 1, 2013
0

Egitto: prove tecniche di golpe

Manlio GrazianobyManlio Graziano
Time: 3 mins read

Non è prerogativa di questa rubrica fare commenti a caldo. Il nostro compito è proporre una riflessione posata, documentata, e se possibile originale, sui vari aspetti dell’attualità internazionale.

Questa volta, tuttavia, ci consentiamo un’eccezione, dettata dall’urgenza: l’esercito egiziano ha appena caricato un golpe ad orologeria contro il presidente eletto Mohamed Morsi, bomba che dovrebbe esplodere tra un paio di giorni.

Due sono gli aspetti rilevanti da un punto di vista geopolitico: il fatto in sé, e le sue possibili ricadute; e le reazioni a cui stiamo assistendo, in piazza Tahrir e nel resto del mondo.

Il fatto in sé apre tre possibilità: 1) l’esercito, che il governo eletto ha cercato di escludere progressivamente dal potere dopo un controllo assoluto e feroce sul paese durato cinquant’anni, fa la voce grossa per alzare la posta nel suo braccio di ferro con il presidente; 2) l’esercito depone Morsi con un colpo di Stato soft, come quello dei colleghi turchi contro il governo eletto (ma islamista) di Necmettin Erbakan in Turchia, nel 1997; 3) l’esercito depone Morsi ma, invece di uno scenario turco, si apre uno scenario algerino.

La prima ipotesi riporterebbe la situazione a un anno fa: Morsi potrebbe essere costretto a restituire ai militari alcuni dei loro vecchi privilegi, e soprattutto a garantire quel cospicuo gruzzoletto che l’esercito ha accantonato a partire dal 1978, da quando gli americani hanno cominciato a pagarlo perché non combattesse (s’intende, contro gli israeliani).

Se invece si apre uno scenario turco, sono indette nuove elezioni, gli islamisti cominciano una traversata del deserto durante la quale imparano a far politica, e ritornano come trionfatori dopo qualche anno.

Lo scenario algerino è tutta un’altra cosa. I militari interrompono il processo democratico, e i Fratelli musulmani perdono il controllo delle correnti islamiste trattenute fin qui entro i margini della legalità. La guerra civile che ha fatto seguito al golpe in Algeria del 1992 è durata dieci anni e ha fatto tra 60 e 150.000 morti. E la situazione economica in Egitto oggi ricorda assai più quella algerina del 1992 che quella turca del 1997. 

La situazione politica, invece, è diversa. Nel 1992, il Fronte di salvezza islamico in Algeria proponeva una purificazione del paese, ma non ebbe mai modo di provare che cosa questo volesse dire: le elezioni vinte col 47,5% dei voti furono annullate, il Fronte sciolto e i suoi capi arrestati. In Egitto, invece, i Fratelli musulmani hanno governato per un anno. Male, certo. Ma dopo un anno, attivisti antigovernativi hanno liberamente solcato il paese per raccogliere firme contro Morsi, e centinaia di migliaia, forse milioni di persone, hanno potuto manifestare liberamente nelle piazze contro il governo. Ci sono stati scontri, la sede dei Fratelli musulmani è stata incendiata, ci sono stati morti. Ma non ci sono stati arresti, torture, spari ad altezza d’uomo: cioè la routine sotto i governi militari.

Morsi ha governato male, perché la politica non s’improvvisa. È stato preso tra i due fuochi dell’esercito da una parte e dei salafiti dall’altra (ma questi ultimi votati da quasi un quarto degli egiziani). Quei salafiti che accusano il presidente di aver fallito per non essere stato islamico abbastanza. Quelli che sono sempre stati convinti che la democrazia è un inganno, e che ora ne avranno la riprova. Quelli che, per instaurare il paradiso in terra, promettono l’inferno. Morsi ha governato male perché la situazione economica è fallimentare, gli antichi protettori dell’Egitto, o meglio: dei militari egiziani – gli americani – non sanno che pesci prendere, e i nuovi protettori qatarioti sono apprendisti stregoni con più soldi che idee.

Le reazioni, infine. I manifestanti egiziani hanno ragioni più che buone per scendere in piazza, ma si sono fatti dettare l’agenda dai militari. Hanno salutato l’annuncio del golpe prossimo venturo con un boato di gioia. Vedremo se, e quanto, in futuro, potranno ancora manifestare e andare in giro a raccogliere firme.

Da noi, il tifo per il golpe dilaga. Nei giorni scorsi, in Turchia, i tifosi dell’antislamismo si erano scaldati le corde vocali. Ora giubilano. Sono gli stessi che in questi giorni hanno spalmato litri di latte e miele sul dolore del Sudafrica che perde il suo Madiba, dimenticando gli spari della polizia sudafricana, l’anno scorso, sui minatori in sciopero, e i 34 morti. Cosa avrebbero detto se Jacob Zuma fosse stato musulmano? Gli stessi tifosi che hanno seguito trepidanti le sorti di Dilma, mentre la sua polizia sparava sui dimostranti, né più né meno che in Turchia.

E poi c’è la democrazia. Divinità virtuosa se vincono i nostri. Demone odioso, se vincono quelli che, per una ragione o un’altra, non ci vanno a genio. Non è una novità, e gli italiani lo sanno bene. Ma segniamocelo, su un pezzettino di carta, da qualche parte. Per capire i prossimi massacri – guerre, colpi di Stato, repressioni – potrà tornarci utile.

Share on FacebookShare on Twitter
Manlio Graziano

Manlio Graziano

Insegno geopolitica e geopolitica delle religioni alla Sorbona e all’American Graduate School in Paris. Ho scritto In Rome we Trust. Cattolici e vita politica americana (Il Mulino, 2016), Guerra santa e santa alleanza. Religioni e disordine internazionale nel XXI secolo (Il Mulino, 2015; ed. inglese Columbia University Press, 2016); The Failure of Italian Nationhood (Palgrave-MacMillan 2010, anche in francese e italiano); Identité catholique et identité italienne (L’Harmattan, Parigi, 2007); Il secolo cattolico. La strategia geopolitica della Chiesa (Laterza, Roma, 2010) e Essential Geopolitics: A Handbook (eBook Amazon, 2011). Collaboro con Limes, rivista italiana di geopolitica.

DELLO STESSO AUTORE

Manifestazioni no stop a New York: ucraini e russi uniti contro la guerra di Putin

La guerra della Russia in Ucraina e il disastro annunciato non solo per Putin

byManlio Graziano
Manifestazioni no stop a New York: ucraini e russi uniti contro la guerra di Putin

The Russian War in Ukraine is a Disaster Not Only for Putin

byManlio Graziano

A PROPOSITO DI...

Previous Post

La “fregatura americana” dell’olio d’oliva spacciato per italiano: parlano i produttori e importatori del 100% Made in Italy

Next Post

Bonino: «Tra Usa, Europa e Italia c’è amicizia. Ora evitare il blocco del libero scambio»

DELLO STESSO AUTORE

Perché Trump, sull’immigrazione, ha ragione (con buona pace degli hipster)

Great Again? The United States Between Reckless Ambitions and Relative Decline

byManlio Graziano
Trump cavallo di Troia di Putin? No, patologico narciso specchio della crisi USA

Trump cavallo di Troia di Putin? No, patologico narciso specchio della crisi USA

byManlio Graziano

Latest News

Difendersi sparando: boom di assicurazioni per possessori di armi negli Usa

Difendersi sparando: boom di assicurazioni per possessori di armi negli Usa

byDania Ceragioli
Kremlin Silent on Zelensky’s Call for Summit, Rejects Europe’s “Ultimatum”

Kremlin Silent on Zelensky’s Call for Summit, Rejects Europe’s “Ultimatum”

byGennaro Mansi

New York

Gen Z is “Trashing” the Big Apple, According to New Study

Gen Z is “Trashing” the Big Apple, According to New Study

byMaria Nelli
I Gen Z sporcano la Grande Mela: i dati che fanno discutere

I Gen Z sporcano la Grande Mela: i dati che fanno discutere

byMaria Nelli

Italiany

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

byAndrea Zaghi
Da sinistra: Elvira Raviele (Ministero delle Imprese e del Made in Italy), Fabrizio Di Michele (Console Generale d’Italia a New York), Maurizio Marinella, Luigi Liberti (Direttore Patrimonio Italiano TV), Mariangela Zappia (Ambasciatrice italiana a Washington), e Diego Puricelli Guerra (Preside Istituto Bernini De Sanctis di Napoli)

Marinella a New York: l’eleganza del Made in Italy all’Istituto Italiano di Cultura

byMonica Straniero
Next Post

Parmigiana: tante versioni, tutte gustose

La Voce di New York

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli   |   English Editor: Grace Russo Bullaro   |   Founded by Stefano Vaccara

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli
—
English Editor: Grace Russo Bullaro
—
Founded by Stefano Vaccara

  • New York
    • Eventi a New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Voto Estero
    • Economia
    • First Amendment
  • People
    • Nuovo Mondo
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
    • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
  • Travel
    • Italia
  • Mediterraneo
  • English
  • Search/Archive
  • About us
    • Editorial Staff
    • President
    • Administration
    • Advertising

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025 — La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017
Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025
La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017

Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
No Result
View All Result
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Economia
    • First Amendment
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
    • Cucina Italiana
  • Travel
    • Italia
  • Video
  • English
    • Arts
    • Business
    • Entertainment
    • Food & Wine
    • Letters
    • Lifestyles
    • Mediterranean
    • New York
    • News
  • Subscribe for only $6/Year

© 2016/2022 VNY Media La Voce di New York

Are you sure want to unlock this post?
Unlock left : 0
Are you sure want to cancel subscription?