Grande soddisfazione venerdí al quartier generale delle Nazioni Unite a New York per l’elezione del nuovo Presidente dell’Assemblea Generale, l’Amb. John Ashe rappresentante di Antigua e Barbuda, stato insulare democratico (442 km², 90.156 abitanti, capitale Saint John's – Fonte CIA) dell’America Centrale caraibica appartenente al Commonwealth.
Subito dopo la sua elezione prendendo la parola, l’Amb. Ashe che è attualmente il Rappresentante Permanente di Antigua e Barbuda presso le Nazioni Unite a New York, ha dichiarato che in 18 mesi verrà presentata una agenda per lo sviluppo sostenibile per tutti e che potrebbe risultare come il progetto più audace e ambizioso che le Nazioni Unite abbiamo mai dovuto realizzare.
"Per avere successo, l'Assemblea Generale ha bisogno di essere altrettanto audace, ambiziosa e collaborativa se vogliamo essere all’altezza del compito che stiamo per intraprendere e garantirne il completamento" ha annunciato l’Amb. Ashe.
Fondamentale è stato attingere dalle lezioni apprese dal passato con la realizzazione degli Obiettivi di Sviluppo del Millennio (MDGs – Millennium Development Goals), ma è anche davvero rilevante riuscire a riflettere e attirare l’attenzione su nuove ed emergenti sfide allo sviluppo in primis la povertà estrema e lo sviluppo sostenibile.
In attesa di mettere a frutto molti dei risultati della Conferenza delle Nazioni Unite sullo Sviluppo Sostenibile (Rio +20), ha dichiarato Ashe che la tematica che ha scelto per la 68ª Sessione sarà Post-2015 Development Agenda: Setting the Stage ovvero l’Agenda di Sviluppo post-2015.
Ma che cos’è questa Assemblea Generale delle Nazioni Unite? Prima di tutto dobbiamo dire che è uno degli organi principali dell’ONU ed è composta da tutti i 193 Stati membri delle Nazioni Unite ad esclusione di Taiwan, Cipro del Nord e Palestina. L'Assemblea costituisce un forum per la discussione multilaterale inerente le questioni internazionali contemplate dalla Carta delle Nazioni Unite. Si riunisce in sessione ordinaria da settembre a dicembre di ogni anno e successivamente in sessioni speciali ove le circostanze lo richiedano.
Offrendo le sue congratulazioni al Presidente Ashe, il Segretario Generale Ban Ki-moon ha reso omaggio alla sua "esperienza impressionante", che includeva co-Presidenza del Bureau per il processo di preparazione della Conferenza Rio +20, Presidenza del Quinto Comitato (Amministrativo e di bilancio), del Gruppo dei 77 e di servizio negli organi direttivi dei principali accordi ambientali delle Nazioni Unite.
"L’Amb. Ashe condivide la mia passione per lo sviluppo sostenibile e la mia preoccupazione per il problema del cambiamento climatico ", ha dichiarato Ban Ki-moon, continuando ad elogiare il brandnew President.
Ban Ki-moon ha anche ringraziato il Presidente uscente, Vuk Jeremic (Serbia), per aver presieduto "una sessione dinamica e costruttiva".
La VOCE di New York augura il meglio al nuovo Presidente confidando che riesca a rendere questa 68ª Sessione produttiva ed efficace.
Una curiosità per i nostri lettori… L’unico italiano fino ad oggi ad essere stato nominato 20° Presidente dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite è stato Amintore Fanfani, 1965-1966 con l’allora Segretario Generale delle Nazioni Unite, U Thant.
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