Il Rione Sanità di Napoli sarà protagonista del progetto G124, ideato dal senatore Renzo Piano, architetto di fama mondiale, per la riqualificazione delle periferie urbane.
Gli esperti che lavoreranno alla realizzazione dei vari lavori in programma saranno Marino Amodio, Giuseppe de Pascale, Orazio Nicodemo e Davide Savoia, coordinati da Nicola Flora.
Nel corso della presentazione del progetto riguardante lo storico quartiere partenopeo, i protagonisti del G124 hanno spiegato: «Fino a 20 anni fa, il rione era conosciuto solo come luogo da evitare, una sorta di ghetto dimenticato dal resto della città e dai turisti, nonostante la bellezza diffusa e la presenza di tante emergenze architettoniche e di luoghi ipogei straordinari. Un luogo impreziosito da palazzi settecenteschi, con le scenografiche scale aperte dell’architetto Ferdinando San Felice, dalle catacombe paleocristiane, dalle magnifiche chiese, come la basilica di Santa Maria. E poi, il cimitero delle Fontanelle, antico ossario realizzato nelle cave di tufo, dove è nato il culto delle cosiddette “anime pezzentelle”. Un’area ricca di storia, a ridosso dell’antica Neapolis, dunque in pieno centro, ma con più di una caratteristica in comune con i sobborghi».
«La Sanità una vera periferia nel cuore della città di Napoli», ha invece dichiarato l’architetto Nicola Flora. «È uno dei rioni più complessi della città, escluso dalla vita urbana. Vi è un’alta dispersione scolastica ed in passato era noto solo per la presenza di attività illegali, ma era una visione parziale che non rendeva giustizia della complessità di questa comunità». Oltre al gruppo ideato da Renzo Piano, hanno preso parte alla realizzazione dell’iniziativa la Fondazione Comunità San Gennaro Ente Filantropico, l’Unione industriali Napoli, ACEN, il Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, il Gruppo Giovani Imprenditori, il Comune di Napoli e la Soprintendenza Archeologia Belle arti e Paesaggio.
I nuovi cantieri saranno aperti tra via Fontanelle e la chiesa di Santa Maria del Carmine. Tra i protagonisti del progetto di riqualificazione, naturalmente, vi sarà il suggestivo cimitero delle fontanelle, noto in tutto il mondo, che verrà riaperto il prossimo Natale, dopo anni di chiusura.