President: Giampaolo Pioli   |   Editor in Chief: Stefano Vaccara

  • Login
VNY La Voce di New York

The First Italian English Digital Daily Newspaper in the US

  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lingua Italiana
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lingua Italiana
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY La Voce di New York
No Result
View All Result
in Cronaca italiana
April 24, 2021
in Cronaca italiana
April 24, 2021
0

Per la Consulta, i mafiosi all’ergastolo potranno avere la libertà condizionale

Anche chi non collabora con la giustizia avrà la possibilità di accedere ai benefici giudiziari, proprio come chiedeva Totò Riina nel suo "papello"

Vincenzo MusacchiobyVincenzo Musacchio
Mafia, giustizia e coincidenze: una lunga settimana da Riina a Berlusconi

Capo di tutti i capi anche dal carcere? Totò Riina

Time: 2 mins read

Dovremo sicuramente attendere di leggere l’ordinanza della Corte Costituzionale che sarà depositata in cancelleria per la pubblicazione nei prossimi giorni. Un dato tuttavia è certo.

La Consulta ha detto che chi è condannato al carcere a vita per delitti di mafia e terrorismo e non collabora con la giustizia, potrà accedere comunque ai benefici penitenziari tra i quali ci sarà anche la libertà condizionale. Tale decisione, naturalmente rispettabile, resta opinabile soprattutto in un momento storico come l’attuale, nel quale il fenomeno mafioso è la principale minaccia alla sicurezza dello Stato non solo a livello nazionale, ma europeo e internazionale.

L’ergastolo ostativo è stato dichiarato più volte conforme ai principi costituzionali dalla Consulta poiché, di fatto, non presenta il requisito dell’assolutezza, in quanto il condannato può evitarlo semplicemente collaborando con la giustizia e accedendo così ai benefici penitenziari, compresa la liberazione condizionale. Cancellare l’ergastolo ostativo per mafiosi e terroristi non collaboranti, realizza oggettivamente uno degli obiettivi fondamentali agognati da tempo dalle mafie, ed è certamente un cedimento strutturale nel sistema di contrasto alle nuove organizzazioni criminali.

Palazzo della Consulta (wikimedia)

Chi studia il fenomeno mafioso e le sue mutazioni da oltre trent’anni sa che una delle principali apprensioni per i mafiosi è sempre stata l’ergastolo, inteso come effettiva reclusione senza alcuna possibilità di accedere ai benefici. Dai tempi del maxi-processo di Palermo, l’attenuazione dell’ergastolo attraverso la concessione di benefici è stata uno degli obiettivi più fortemente voluti dalle mafie.

Lo testimoniò anche Giovanni Falcone, confermando più volte, sia in interviste televisive che all’interno di alcuni processi per mafia, quanto i boss temessero “il fine pena mai”. Non è assolutamente un caso che l’attenuazione dell’ergastolo e del 41-bis fossero tra i primi punti del cosiddetto “papello” di richieste che Totò Riina fece avere allo Stato subito dopo la stagione delle stragi siciliane. È bene ricordare che questo tipo di strategia è proseguita anche dopo la morte di Riina, in tempi recenti, con messaggi subliminali, ad esempio, da parte dei fratelli Graviano.

Giovanni Falcone (Illustration by Antonella Martino)

Attenuare la portata dell’ergastolo ha da sempre costituito un punto fermo nei vertici delle organizzazioni mafiose. Per Antonino Di Matteo “con l’eliminazione dell’ergastolo ostativo salirebbe il rischio che i capimafia ergastolani continuino a comandare e sarebbe un segnale di possibile riaffermazione anche simbolica del loro potere”.

Aggiungerei che si verificherà anche un assurdo sociale: chi ha collaborato con la giustizia facendo arrestare i boss non può rientrare nei luoghi natii, mentre i boss arrestati, condannati e mai pentiti e rieducati, potrebbero tranquillamente ritornare in quei luoghi e persino da vincenti. È certamente un grande segnale negativo per chi vorrà in futuro collaborare con la giustizia.

A proposito di rieducazione, credo dovremmo porci anche un ulteriore quesito: potrà mai definirsi rieducato chi non collabora con lo Stato? Vedremo a breve cosa ha scritto la Consulta nell’ordinanza e in seguito cosa scriverà il Parlamento in quest’anno di tempo che avrà per disciplinare la materia in conformità con la Costituzione. Ai posteri l’ardua sentenza!

Share on FacebookShare on Twitter
Vincenzo Musacchio

Vincenzo Musacchio

Vincenzo Musacchio, giurista, professore di diritto penale. Associato al Rutgers Institute on Anti-Corruption Studies (RIACS) di Newark (USA). Ricercatore dell'Alta Scuola di Studi Strategici sulla Criminalità Organizzata del Royal United Services Institute di Londra. Discepolo di Giuliano Vassalli, allievo e amico di Antonino Caponnetto Vincenzo Musacchio is a professor of criminal law. Associated at Rutgers Institute on Anti-Corruption Studies (RIACS) in Newark (USA). Researcher at the High School of Strategic Studies on Organized Crime of the Royal United Services Institute in London.

DELLO STESSO AUTORE

Mafia, giustizia e coincidenze: una lunga settimana da Riina a Berlusconi

Per la Consulta, i mafiosi all’ergastolo potranno avere la libertà condizionale

byVincenzo Musacchio
Futti futti che Dio perdona a tutti? I “piccioli” della mafia e i capitali di rispetto

Cose nostre: analisi dei nuovi rapporti tra la mafia siciliana e quella americana

byVincenzo Musacchio

A PROPOSITO DI...

Tags: 41 bisaccordo Stato-mafiaarresti antimafiacosa nostraergastolomafiosi scarceratiOpinioni & PensieriToto Riina
Previous Post

Storie di una Sicilia indecifrabile, dove ammazzati per bontà o crudeltà si mischiano

Next Post

New York sott’acqua? Il livello del mare sale e la metropoli rischia di annegare

Discussion about this post

DELLO STESSO AUTORE

Coronavirus, mafie e ordine pubblico: ora più che mai non abbassare la guardia

Coronavirus, mafie e ordine pubblico: ora più che mai non abbassare la guardia

byVincenzo Musacchio
Antonino e Stefano Saetta: il dono nascosto del martirio, con una nota di Falcone

Caro giudice Giovanni Falcone, le scrivo ancora per chiederle scusa per i nostri politici

byVincenzo Musacchio

Latest News

La sessione della Corte Suprema è stata la più di destra dal 1931

La sessione della Corte Suprema è stata la più di destra dal 1931

byUmberto Bonetti
Boebert and Supreme Court Justices Too, “Tired” of Separation of Church and State

Boebert and Supreme Court Justices Too, “Tired” of Separation of Church and State

byGrace Russo Bullaro

New York

New York approva il divieto di portare armi da fuoco nei luoghi pubblici

New York approva il divieto di portare armi da fuoco nei luoghi pubblici

byLa Voce di New York

Independence Day: A New York tutti pronti per la festa del 4 luglio

byMassimo Jaus

Italiany

Con il falso Made in Italy gli Usa vogliono invadere il mercato europeo

Con il falso Made in Italy gli Usa vogliono invadere il mercato europeo

byLa Voce di New York
Lo staff di In Scena!

In Scena! Sipario sul festival del teatro italiano a New York che reagisce alla pandemia

byManuela Caracciolo
Next Post
New York sott’acqua? Il livello del mare sale e la metropoli rischia di annegare

New York sott’acqua? Il livello del mare sale e la metropoli rischia di annegare

La Voce di New York

President: Giampaolo Pioli   |   Editor in Chief: Stefano Vaccara

  • New York
    • Eventi
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Voto Estero
    • Economia
    • First Amendment
  • People
    • Expat
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
    • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
  • Travel
    • Italia
  • Mediterraneo
  • English
  • Search/Archive
  • About us
    • Editorial Staff
    • President
    • Administration
    • Advertising

VNY Media La Voce di New York © 2016 - 2022
Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017

No Result
View All Result
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Economia
    • First Amendment
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
  • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
    • Cucina Italiana
  • Travel
    • Italia
  • English

© 2016/2022 VNY Media La Voce di New York

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In