La regina Elisabetta II è morta all’età di 96 anni nella residenza reale di Balmoral, in Scozia. A riferirlo è stata la stessa Famiglia Reale britannica, che in un tweet ha informato che la monarca è deceduta “in modo tranquillo” questo pomeriggio.
The Queen died peacefully at Balmoral this afternoon.
The King and The Queen Consort will remain at Balmoral this evening and will return to London tomorrow. pic.twitter.com/VfxpXro22W
— The Royal Family (@RoyalFamily) September 8, 2022
Nelle ore precedenti la comunicazione del decesso, i medici della famiglia reale avevano espresso “preoccupazione” per lo stato di salute della sovrana, che due giorni fa si era mostrata in pubblico nel castello-residenza scozzese di Balmoral per il passaggio di consegne alla testa del Governo britannico fra Boris Johnson e Liz Truss.

Elisabetta II, la sovrana più longeva della storia britannica nonché l’ex monarca più anziano del mondo, soffriva di quelli che Buckingham Palace aveva definito “episodici problemi di mobilità” dalla fine del 2021. Il precario stato di salute aveva già costretto la regina a rinunciare a una riunione virtuale ieri.
Proprio in ragione dell’aggravarsi dello stato di salute, il principe Carlo, suo figlio ed erede al trono, era giunto nella residenza scozzese di Balmoral con la consorte Camilla per starle vicino. Nelle ultime ore sono arrivati al capezzale della sovrana anche il principe William, primogenito del 73enne Carlo e secondo in linea di successione, la principessa Anna (figlia di Elisabetta), il principe Andrea e il principe Edoardo.
Alla notizia delle crescenti preoccupazioni dei medici per la salute della regina, la BBC ha interrotto la programmazione del suo primo canale per trasmettere aggiornamenti in diretta, con gli annunciatori già vestiti di nero (come prevede appunto il piano “London Bridge is down“, ossia il protocollo in caso di decesso della sovrana)
Nata il 21 aprile 1926, Elisabetta ha regnato per più di 70 anni ed è stata al centro di molti degli eventi chiave del 20° e 21° secolo, fatta eccezione per la prima guerra mondiale.
Da leader globale ha dovuto gestire guerre, depressioni economiche, il declino dei principi monarchici, nonché un Commonwealth in erosione. Dal lato personale ha invece dovuto fare i conti con una famiglia sempre più indisciplinata che ha minato la monarchia con i suoi scandali e imbarazzi pubblici.
Il suo annus horribilis è stato il 1992, marchiato dalle battaglie con i media e dall’incendio nell’amato castello di Windsor. Eppure, Elisabetta ha sempre mantenuto la sua equanimità. I seguaci della Corona l’ammiravano per il temperamento; gli antimonarchici la ritenevano invece fredda, elitaria e una cattiva madre. In ogni caso, ciò che è certo è che l’eredità politica della sovrana rimarrà ancora a lungo nei libri di storia.
