Una lunga sparatoria che ha terrorizzato Memphis per circa 3 ore mercoledì pomeriggio ha provocato la morte di quattro persone e altri tre feriti. Lo riporta la polizia della città del Tennessee, secondo cui l’attentatore ha sparato i primi colpi poco prima delle 13:00 (ora locale) e ha concluso la sua violenza omicida intorno alle 20:30.
Il presunto responsabile si chiama Ezekiel Kelly, ha appena 19 anni, ed è stato arrestato in serata nel quartiere Whitehaven di Memphis, dopo un incidente automobilistico seguito a un inseguimento da parte degli agenti. Il ragazzo non sarebbe nuovo a questo tipo di atti sconsiderati: nel 2020, a 17 anni, la sua fedina penale era già stata macchiata con un’accusa di tentato omicidio di primo grado (ossia premeditato), venendo condannato a tre anni di carcere, scontando solo 11 mesi.
Il capo della polizia locale, Cerelyn “CJ” Davis, ha rivelato che l’attentatore ha filmato la propria condotta su Facebook. Kelly avrebbe sparato almeno una decina di colpi di pistola in almeno otto luoghi del crimine diversi, uccidendo quattro vittime. L’uomo avrebbe cambiato almeno un paio di veicoli (rubati).
Durante la caccia all’uomo le autorità hanno sospeso il trasporto pubblico e isolato i partecipanti a e una partita di baseball di una lega minore che si stava disputando in uno stadio del centro. Ancora ignote le ragioni, anche se dalle prime indiscrezioni risulta che le sparatorie potrebbero essere state causate da una lite per una questione di scommesse.
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