Founded by Stefano Vaccara

Subscribe for only $6/Year
  • Login

Editor in Chief: Giampaolo Pioli

VNY La Voce di New York

The First Italian English Digital Daily in the US

English Editor: Grace Russo Bullaro

  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY La Voce di New York
No Result
View All Result
in
Primo Piano
February 12, 2021
in
Primo Piano
February 12, 2021
0

La ridicola messa in scena della difesa di Trump nel “processo” al Senato

Secondo gli avvocati l’impeachment è un "atto di vendetta politica ingiusto" che "dividerà ulteriormente la nostra nazione" e quindi, per il bene della Nazione....

Massimo JausbyMassimo Jaus
Time: 4 mins read

È stato il giorno della difesa lampo di Trump al processo di impeachment che vede l’ex presidente imputato di aver incitato l’insurrezione del 6 gennaio. Parole scontate quelle dette dagli avvocati nelle tre ore di difesa del loro assistito, pronunciate per orecchie sensibili pronte a trovare un minimo appiglio per non assumersi la gravosa responsabilità della decisione. Un conflitto evidente in un processo politico ove il concetto di giustizia è risibile confrontato con quello della convenienza politica personale. Un processo anche un po’ ridicolo non solo nella forma, ma anche nella sua struttura con i senatori che dovrebbero essere i giurati, e quindi imparziali, che non solo dichiarano e difendono o condannano ancor prima del procedimento l’innocenza o la colpevolezza dell’imputato, ma addirittura ieri sera tre senatori repubblicani si sono incontrati con gli avvocati della difesa per preparare insieme l’arringa di oggi. In un processo normale, in sede giudiziaria, civile o penale, una cosa simile vedrebbe gli avvocati radiati dall’ordine, il processo annullato e da rifare e i giurati davanti al magistrato. Ma non è così nell’impeachment al Senato.

Tutti danno per scontato che i democratici non hanno i 17 voti dei repubblicani necessari per condannare l’ex presidente. Unica novità è che il leader di maggioranza e quello di minoranza si sono accordati affinché i senatori possano fare domande agli avvocati e ai congressman pubblici ministero.  “La mia – ha detto l’anziano senatore Bernie Sanders – sarà di chiedere ai legali se credono che il presidente abbia vinto le elezioni”. E c’è rimasto male, perché uno degli avvocati di Trump si è pure indignato affermando che la domanda non era pertinente e non aveva nulla a che fare con l’accusa di incitamento all’insurrezione.

6 gennaio 2021: Il Presidente Trump arringa i suoi supporter nei pressi della Casa Bianca, invitandoli ad andare al Campidoglio per cambiare il risultato delle elezioni.

E così quando gli avvocati di Trump hanno condannato anche loro le violenze dell’assalto al parlamento e ripetutamente affermato che la colpa di tutto era dei media e della esasperata retorica dei democratici e che Trump era anche lui una vittima perché gli attacchi erano stati preparati in anticipo e quindi non potevano essere la conseguenza delle sue incendiarie parole, i senatori repubblicani non hanno applaudito, ma dai loro volti era evidente che avevano trovato l’appiglio per l’assoluzione. L’avvocato difensore di Trump definiva l’impeachment un “atto di vendetta politica ingiusto e palesemente anticostituzionale” che “dividerà ulteriormente la nostra nazione”, parole che davano anche la giustificazione: assoluzione per il bene della Nazione.

Michael Van Der Veen, uno degli avvocati di Trump, durante la sua arringa al Senato (da youtube)

Michael Van der Veen, uno degli avvocati di Trump, ha aperto così il suo intervento difensivo. “Nessuna persona pensante potrebbe seriamente credere che il comizio di Trump prima dell’assalto al Congresso sia stato un incitamento alla violenza o all’insurrezione”, sostenendo poi che “le parole di Trump incoraggiarono esplicitamente i presenti ad esercitare i loro diritti pacificamente e patriotticamente”. Quel “We fight like hell and if you don’t fight like hell, you’re not going to have a country anymore” è stato declassato ad una frase teorica, ad un pensiero protetto dal primo emendamento della Costituzione. “Le parole di Trump incoraggiarono esplicitamente i presenti ad esercitare i loro diritti pacificamente e patriotticamente” ha detto l’avvocato dicendo poi che erano state mal interpretate da un “piccolo gruppo” di fan. I legali hanno inoltre comparato i seguaci di Trump che assaltavano il Campidoglio ai militanti di Black Lives Matter che manifestavano contro il razzismo. Paragoni ridicoli, per una difesa ridicola e che, nonostante tutto, molto probabilmente vedrà assolto il loro cliente.

Bruce Castor, uno degli avvocati difensori di Trump (Youtube)

Questo processo è “cultura della cancellazione costituzionale”, ha aggiunto mentre David Schoen, un altro dei difensori di Trump, ha contestato all’accusa di aver mostrato “video inediti dell’assalto al Congresso” senza darne accesso prima alla difesa e di aver “fabbricato e alterato le prove” col montaggio dei video. Così il partito che si presenta con l’etichetta “Legge e ordine” è lo stesso che minimizza la gravità dell’accaduto del 6 gennaio al Campidoglio, che definisce un atto spontaneo di alunni esagitati l’invasione del Congresso e che, non parla né dei morti e dei feriti, né della caccia ai parlamentari miracolosamente portati in salvo, né dell’inazione del presidente per fermarli. Aggiungendo poi che i video delle violenze sono “false prove costruite per condannare Trump”.

Tre ore di arringa difensiva accorciata – dicono i tre avvocati – per dar modo di poter far osservare lo Shabbat, il riposo ebraico dal calar del sole del venerdì, al tramonto del sabato.  E così nelle tre ore successive i senatori di entrambi i partiti hanno posto le domande e i manager, i congressmen che hanno svolto il ruolo del pubblico ministero e gli avvocati di Trump hanno dato le risposte. Quasi tutte le domande sono state sulle ripetute affermazioni di Trump sulle elezioni truccate, sui brogli elettorali, usate per infiammare gli animi, per incitare i suoi supporters a respingere l’esito elettorale.

Il dibattito è durato tre ore. Un dibattito interessante non tanto per le argomentazioni, ma per i salti mortali fatti dagli avvocati di Trump per non rispondere.

Si è concluso con il capo della maggioranza democratica Chuck Schumer che con il leader della minoranza repubblicana Mitch McConnell, ha proposto la medaglia d’oro del Congresso all’agente Eugene Goodman, quell’agente afroamericano che da solo ha fronteggiato la massa di assalitori che davano la caccia ai parlamentari. Alla fine, il sipario è calato. I lavori e voto aggiornati a domani mattina alle 10.

“Sono impaziente di vedere cosa faranno i miei amici repubblicani” ha detto dalla Casa Bianca il presidente Joe Biden ai giornalisti. Ma lui, sa bene cosa faranno.

Share on FacebookShare on Twitter
Massimo Jaus

Massimo Jaus

Massimo Jaus, romano e tifoso giallorosso. Negli Stati Uniti dal 1972. Giornalista professionista dal 1974. Vicedirettore del quotidiano America Oggi dal 1989 al 2014. Direttore di Radio ICN dal 2008 al 2014. È stato corrispondente da New York del Mattino di Napoli e dell’agenzia Aga. Massimo Jaus. Originally from Rome and a Giallorossi fan. In the United State since 1972. A professional journalist since 1974. Deputy Editor of the daily paper America Oggi from 1989 to 2014. Has been New York correspondent for Naples' "il Mattino" and for Agenzia Aga.

DELLO STESSO AUTORE

Musk lascia il DOGE, Trump gli consegna le chiavi d’oro della Casa Bianca

Musk lascia il DOGE, Trump gli consegna le chiavi d’oro della Casa Bianca

byMassimo Jaus
Trump in calo nei sondaggi, solo il 39% lo approva

I dazi di Trump in sospeso tra sentenze giudiziarie contrastanti

byMassimo Jaus

A PROPOSITO DI...

Tags: assalto a Capitol HillBruce CastorCampidoglioCapitol Hilldifesa TrumpImpeachmentJoe Bidenprocesso impeachment al SenatoTrumpTrump impeached
Previous Post

Draghi e il governo del presidente Mattarella per tornare (forse) alla normalità

Next Post

I sopravvissuti all’Olocausto non moriranno di Covid a Brooklyn: già vaccinati 330

DELLO STESSO AUTORE

“Nessun MAGA sarà abbandonato”: la grazia è il premio per la fedeltà al presidente

“Nessun MAGA sarà abbandonato”: la grazia è il premio per la fedeltà al presidente

byMassimo Jaus
“Trump leccapiedi di Musk”: all’HUD spopola il video generato con l’AI

L’addio di Musk: lascia la Casa Bianca e boccia il maxi-bilancio federale

byMassimo Jaus

Latest News

Il regista Andrea Segre al red carpet di "Open Roads: New Italian Cinema" al Film at Lincoln Center di New York, dove ha presentato il suo film "Berlinguer: La grande ambizione"

Andrea Segre: “Con Berlinguer racconto le radici della crisi della democrazia”

byLuciana Caprettiand1 others
Gli italiani celebrano la Festa della Repubblica a Old Saint Patrick

Gli italiani celebrano la Festa della Repubblica a Old Saint Patrick

byFederica Farina

New York

Ritorna il Covid? La curva sale: serve un ultimo sforzo per uscire dal tunnel

New COVID Variant Detected in NYC Amid Concerns Over Vaccine Access

byAmelia Tricante
Travolti nel sonno da un camion dei rifiuti: un morto e un ferito a Long Island

Travolti nel sonno da un camion dei rifiuti: un morto e un ferito a Long Island

byCristiano Palladino

Italiany

Italy on Madison, la facciata della sede dell’Italian Trade Agency trasformata per tre giorni in una casa italiana.

Erica Di Giovancarlo (ITA): “Italian lifestyle è un modo di vivere”

byMonica Straniero
Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

byAndrea Zaghi
Next Post
I sopravvissuti all’Olocausto non moriranno di Covid a Brooklyn: già vaccinati 330

I sopravvissuti all'Olocausto non moriranno di Covid a Brooklyn: già vaccinati 330

La Voce di New York

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli   |   English Editor: Grace Russo Bullaro   |   Founded by Stefano Vaccara

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli
—
English Editor: Grace Russo Bullaro
—
Founded by Stefano Vaccara

  • New York
    • Eventi a New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Voto Estero
    • Economia
    • First Amendment
  • People
    • Nuovo Mondo
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
    • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
  • Travel
    • Italia
  • Mediterraneo
  • English
  • Search/Archive
  • About us
    • Editorial Staff
    • President
    • Administration
    • Advertising

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025 — La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017
Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025
La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017

Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
No Result
View All Result
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Economia
    • First Amendment
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
    • Cucina Italiana
  • Travel
    • Italia
  • Video
  • English
    • Arts
    • Business
    • Entertainment
    • Food & Wine
    • Letters
    • Lifestyles
    • Mediterranean
    • New York
    • News
  • Subscribe for only $6/Year

© 2016/2022 VNY Media La Voce di New York

Are you sure want to unlock this post?
Unlock left : 0
Are you sure want to cancel subscription?