Se sei uno dei milioni di nuovi utenti che accorrono a Clubhouse, l’app/social media in più rapida crescita al mondo, riconoscerai sicuramente il volto di questo ragazzo e della sua chitarra. Quello che potresti non sapere è che è un cantante di talento, un cantautore, un chitarrista, un celebrity digital strategist, il conduttore del #CottonClub e si chiama Bomani X. Questo ragazzo è diventato letteralmente un’icona… dell’app stessa.

Clubhouse, l’app di conversazione solo audio e ormai diventata virale, è stata lanciata nel marzo 2020 dai fondatori della Silicon Valley Rohan Seth e Paul Davidson. L’app è solo su invito ed è cresciuta lentamente fino a poche migliaia di utenti, inclusi molti fondatori tech, imprenditori, trendsetter digitali e celebrities. Per mesi, la lunga lista di attesa è stata intasata da addetti ai lavori di Hollywood e altri esperti tech. Tutti che chiedevano a gran voce di entrare. Tuttavia, nel gennaio 2021, Clubhouse ha allentato la sua corda di velluto virtuale, con un lancio sull’App Store di Apple.
E quando scarichi Clubhouse, la schermata iniziale mostrerà il sorriso contagioso di Bomani, invitandoti a fare clic sulla sua icona ed entrare nel mondo pieno di stanze (“rooms”) e di conversazione al loro interno.
Clubhouse è diventata rapidamente una delle app più scaricate del pianeta: dal Giappone alla Germania, dall’Italia all’India, dall’Austria all’Australia. Persino gli utenti nella Cina continentale si sono riversati sull’app, aggirando la censura oppressiva per impegnarsi in conversazioni libere e senza restrizioni per la prima volta da anni. Proprio la scorsa settimana, Elon Musk e Mark Zuckerberg sono stati ospiti in conversazioni che hanno quasi causato il crash dei server.
Come italiana residente a Los Angeles – e utente Clubhouse da settembre 2020 – sono stata felicissima quando l’app è finalmente diventata accessibile a tutti i miei amici in Italia. In poche settimane, una fiorente comunità d’italiani ha iniziato a esplorare l’app e a fare ciò che sappiamo fare meglio: PARLARE.
Dopo aver ricevuto molte domande dagli amici su Clubhouse e sul misterioso ragazzo nell’icona, ho deciso di scrivere direttamente a Bomani, in modo da poter fornire un’adeguata presentazione a tutti gli italiani su Clubhouse che aspettavano di incontrarlo.
Così, sabato 6 febbraio, ho organizzato, a sorpresa, una “room” su Clubhouse chiamata “Conosci Bomani, il volto icona di Clubhouse” che si è rapidamente estesa a oltre 1.500 ascoltatori, desiderosi di ascoltare la sua voce vellutata e discutere le sue esperienze su Clubhouse e oltre.
Bomani è entrato a far parte di Clubhouse nel luglio 2020 e l’ha trovata una gradita tregua alla solitudine della vita nella pandemia. Bomani pensa che Clubhouse sia stato lanciato nel momento perfetto. In un momento in cui il mondo era bloccato e solo, arriva un’app che consente la connessione e l’unificazione. Questo talentuoso artista è stato improvvisamente in grado di parlare con persone in tutti gli Stati Uniti. Ci ha raccontato di essere stato in centinaia di stanze e conversazioni, con argomenti che spaziavano dalla musica alla tecnologia, dalla commedia alla politica, a operazioni di venture capital e anche ad alcune conversazioni per adulti.
Per aggiungere più suono e vibrazioni migliori, Bomani ha iniziato a suonare musica di sottofondo con la sua chitarra durante le conversazioni, che sono presto gravitate verso altre persone con interessi musicali simili. Ha iniziato, inoltre, a co-ospitare una sala chiamata THE COTTON CLUB, che prende il nome dal famoso jazz club di New York dell’era del proibizionismo, uno dei club più popolari sull’app e ha tenuto delle jam session con altri artisti in tutto il mondo.
Saturnino, uno dei partecipanti alla stanza, caro amico e bassista di fama mondiale, ha detto che gli piacerebbe suonare con Bomani, e con la verve che lo contraddistingue, gli ha persino offerto una vera “room” in Italia, se mai vorrà visitarla.
Gli italiani connessi erano ansiosi di partecipare e le domande sono state tante. Il conduttore Marco Carrara e il consulente digitale Ivano Marino erano con me sul palco per aiutare a gestire il flusso della conversazione. Molti volevano sapere come Bomani è diventato il volto di Clubhouse. Bomani ha condiviso di essere la sesta persona, finora, a essere presente come il volto dell’app. Ogni volta che gli sviluppatori lanciano un aggiornamento importante, cambiano l’immagine dell’icona per mostrare uno dei loro utenti più importanti e stimati. Come amano dire i fondatori, Clubhouse è incentrato sulla celebrazione dei creatori. Bomani è un ragazzo pacato e umile che non cerca attivamente attenzione, quindi era un po’ a disagio all’idea di essere messo direttamente sotto i riflettori. Nel complesso, però, ha detto che l’attenzione che ha ricevuto è stata un’esperienza positiva, perché gli ha permesso di entrare in contatto velocemente con così tanti gruppi di persone affascinanti e diverse… compresa questa stanza piena d’italiani.
Abbiamo tutti appreso che Bomani è cresciuto a New York e che ha studiato italiano mentre frequentava il liceo a Long Island. Non parlava italiano da molti anni, ma è riuscito a rispolverare alcune frasi, con grande gioia degli italiani presenti.
Bomani non mai visitato l’Italia di persona, ma ci ha detto di essere sicuramente interessato a viaggiare nel bel paese dopo la pandemia, purché possa mangiare molto cibo. Gli italiani lo hanno assicurato: in Italia il cibo non è mai un problema. Soprattutto quando sei un’icona.
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