“Possiamo essere avversari, ma non siamo nemici. Siamo americani”. Parla da Wilmington, Delaware, con un messaggio sempre rivolto all’unità, Joe Biden con accanto Kamala Harris, quando ormai sono le 11 di notte. Doveva parlare alle nove, ma l’attesa si è prolungata nella speranza che lo spoglio dei voti lo potesse far parlare con la certezza della vittoria raggiunta. Invece, alla fine, ancora per una manciata di voti in Pennsylvania, dove ha un saldo vantaggio su Trump, ma ancora non può dichiarare la vittoria matematica, Biden ha parlato alla nazione senza potersi dichiarare presidente eletto, anche se gli oltre 74 milioni di americani che lo hanno votato – record della storia di tutti i presidenti eletti degli Stati Uniti – sono certi che ormai sarà il 46esimo presidente.
“Vinceremo queste elezioni, ancora 24 ore e potremo dirlo” ha detto Biden nel suo discorso che alla fine ha fatto, ma rimandando l’annuncio finale della vittoria. “Abbiamo 74 milioni di voti, quattro milioni in più di Donald Trump. Mai, nella storia delle elezioni americane, si è raggiunto un risultato del genere. E dopo 24 anni vinceremo in Arizona, dopo 28 anni in Georgia. Restiamo calmi, pazienti. Da 240 anni regna la democrazia in questo Paese, farò tutto quello che serve perché la storia, la nostra storia possa continuare”.

Biden ha cercato di essere conciliante con chi ha votato per Trump, che con 70 milioni di voti è il secondo candidato alla presidenza più votato della storia americana. “La politica non deve fomentare i conflitti, ma risolvere problemi, garantire giustizia, dare a tutti una giusta possibilità per migliorare la propria vita. Possiamo essere avversari, ma non siamo nemici, siamo americani”. “Dobbiamo lasciarci la rabbia alle spalle. È tempo per noi di unirci come nazione per guarire. Non sarà facile, ma dobbiamo provarci. La mia responsabilità come presidente sarà quella di rappresentare l’intera nazione; e voglio che sappiate che lavorerò duro per chi ha votato contro di me, così come per chi ha votato per me”. “Abbiamo tanti problemi da affrontare: la pandemia, l’economia, la giustizia razziale e il cambiamento climatico. Non abbiamo tempo da perdere in guerre di partito. Abbiamo un’incredibile opportunità per costruire il futuro che vogliamo per i nostri figli e nipoti. L’ho detto molte volte: non sono mai stato più ottimista sul futuro di questa nazione”. “Dobbiamo solo ricordare chi siamo, questi sono gli Stati Uniti d’America. Non c’è mai stato niente, niente che il nome non possa fare, incapace di realizzare, se lo facciamo insieme”. “Vorrei dire di più, ma al momento voglio solo ringraziare tutti, che Dio vi benedica”.
Biden resta in testa inArizona, Nevada, Georgia, e Pennsylvania. In quest’ultimo stato, che gli darebbe da solo la vittoria, mentre scriviamo ha oltre 28 mila voti di distacco da Trump.