
I colori del tramonto illuminano il suo viso bellissimo. I suoi occhi sono dei fari. Nella sua espressione c’è tutta la sicilianità, che non è sicilitudine. Maria Grazia Cucinotta, la incontriamo poche ore prima del suo 52esimo compleanno. La incontriamo all’Hotel Signum, di proprietà del sindaco di Malfa nell’isola di Salina nell’arcipelago delle Eolie. Maria Grazia Cucinotta ha un pezzo di cuore sull’isola dove è tornata, invitata dal Direttore Artistico di MareFestival, Massimiliano Cavaleri, a fare la madrina della grande kermesse. Ed è stata la vera protagonista, senza nulla togliere agli altri importanti nomi dello spettacolo e della cultura, o della politica, presenti.
E’ una donna matura e felice. Un marito che ama, una figlia che le regala un sacco di gioie. Rileggere il suo curriculum ci fa rivivere un pezzo di storia del cinema italiano e mondiale. Poi tv e teatro. Ma anche usare la forza della propria immagine per aiutare gli altri. E poi il suo impegno sociale. La nostra intervista non può non partire dagli Stati Uniti. In poche righe raccontare la sua incredibile ascesa professionale è difficile.
Le piace il Presidente Donald Trump: che America è la sua?
“No. Non mi piace. Ha fatto tagli sui fondi alla maternità. Gli Stati Uniti stanno facendo passi indietro sotto la sua gestione. Non vivo lì, ma ho tanti amici, che mi raccontano di quanto si vive male. E poi il Presidente Trump sta gestendo malissimo l’emergenza Covid 19. Il clima non mi piace. Tutto appare caotico. Gli Stati Uniti hanno sempre trascinato l’economia. Adesso tutto è molto fosco, confuso. Non riesco a dare giudizi precisi. Già abbiamo tanti problemi noi nel nostro Paese. Però una cosa va detta: qui in Italia l’assistenza viene garantita a tutti”.

E Melania, la stupenda moglie al suo fianco… Della First Lady che giudizio può dare?
“Lei mi piace. Si è creata una sua immagine. Poi mi lasci dire che le donne sono sempre migliori degli uomini. Rendono sempre di più”.
Lei è molto amata negli Stati Uniti. Conosce i siciliani che abitano lì e conosce i siciliani che invece rimangono in Sicilia. Che differenza c’è?
“Penso che i siciliani che per trovare lavoro hanno lasciato la loro terra sono più siciliani dei siciliani che abitano nell’isola. E’ difficile descrivere cosa hanno dentro donne e uomini che hanno lasciato una delle terre più belle del mondo. La Sicilia è un vero gioiello per tutta l’umanità. I siciliani che abitano negli Stati Uniti o all’estero sono capaci di vivere lontani dalla Sicilia incarnando i nostri valori. Ne conosco tanti. Ho grande stima in loro”.

Torniamo a Salina e allo spirito del luogo di Malfa dove lei ha vissuto la più bella esperienza. Sembra quasi che l’anima di Massimo Troisi sia rimasta lì…
“Massimo era un attore ed un uomo straordinario. E lo è stato fino all’ultimo giorno della sua vita. “Il Postino” è il film che mi ha permesso di essere conosciuta nel mondo. Per questo torno a Salina quando posso. Il sindaco è la proprietaria dell’Hotel Signum Clara Rametta. Ha reso l’isola Plastic Free e adesso stiamo raccogliendo i fondi per riaprire il cinema. E’ un luogo dove sono stati girati tanti film. L’isola è un set stupendo. Ma non c’è una sala a disposizione di tutti. E questo non è giusto”.
Lei è un’icona di bellezza nel mondo. Tutti la ricordiamo in quel film. Come è cambiata Maria Grazia Cucinotta?
“Intanto ho 26 anni in più. “Il Postino” non è soltanto un film. Dopo tutto questo tempo riesce a emozionare e incantare . Grazie a questo film sono riuscita a capire quanto è importante conoscere culture diverse. Ho compreso cosa significa rispettare le diversità. Il cuore di Massimo batte ancora forte. Qui nell’isola. E’ impossibile dimenticarlo”.
Il suo impegno sociale è encomiabile: lotta contra la violenza sulle donne e il bullismo ed il cyberbullismo.
“Le devo confessare che l’unico grande vantaggio ad essere famosi è che puoi ogni giorno batterti per le tante persone invisibili. Siano esse donne o bambini. Esseri invisibili che subiscono violenze e di cui nessuno parla. Io lo faccio sempre e continuerò a farlo con ogni mezzo. Questo è il dono più bello della mia professione: poter fare per gli altri. Non ho mai abbassato la guardia e continuerò”.

Cosa pensa del nostro mondo liquido molto social. Anche gli amori sono provvisori. Lei invece rappresenta la donna che ha avuto tutto: oltre i successi, un marito che ama ed è ricambiata ed una figlia che le regala tante gioie…
“I social network hanno permesso a tutti di esprimere le loro opinioni. Ma hanno un grande vantaggio: quando qualcuno rompe lo blocchi e non esiste più. Purtroppo nella vita reale non si può fare perché te li ritrovi davanti. Io ho la forza di 34 anni di carriera alle spalle. Se qualcuno mi critica senza ragione, so quello che ho fatto e come l’ho fatto. In amore ci vuole pazienza. Tantissima pazienza. Bisogna comprendere l’altro. Valorizzare le differenze, farle diventare un’opportunità. E’ questo il segreto. L’unico segreto!!”