Federico Fellini compie cent’anni. Il ragazzo di Rimini divenuto una leggenda mondiale della cinematografia sorrideva e si compiaceva di essere diventato un aggettivo. Pasolini fece dire di lui a Orson Welles nel film La ricotta: “egli danza”. Forse pensando di dileggiarlo gli fece l’elogio più grande. Questo sostiene Antonio Monda, docente nella più prestigiosa facoltà di cinema degli USA (Tisch Scholl of The Arts di NYU) e direttore della Festa del,Cinema di Roma.

(Foto di Elisabetta Catalano/Courtesy-Archivio Elisabetta Catalano)
In questa chiacchierata con Stefano Albertini, offerta nell’ambito del programma “Tutti a Casa!” (video sopra), Antonio Monda ci guida in un informale e divertente viaggio di scoperta del grande regista, raccontando episodi gustosi della sua leggendaria biografia, svelandone debolezze e splendori, ma soprattutto raccomandando i suoi film. Quello con cui iniziare, quello da rivedere senza mai stancarsi, quello preferito da Papa Francesco, quello meno riuscito, il più romano, il più divertente, il più angosciante.
Alla fine della trasmissione, anche voi sarete colti dalla Fellini Fever ed andrete a vedere e rivedere i capolavori del Maestro e non potrete che concordare con Martin Scorsese che concluse un lungo discorso inaugurale per una retrospettiva al Guggenheim: “in altre parole, un genio”