Non si fermano le proteste per la morte di George Floyd, il quarantaseienne di Minneapolis ucciso lunedì sera dopo l’arresto (la pattuglia era intervenuta su segnalazione di un commesso, secondo il quale un uomo afroamericano aveva pagato con una banconota di 20$ contraffatta).
Per la quarta notte consecutiva, i manifestanti sono scesi in strada in decine di città degli Stati Uniti, chiedendo giustizia e sfidando il virus, la repressione della polizia e il coprifuoco imposto in Minnesota.
Non è servito a calmare gli animi l’annuncio della procura di Hennepin County, che venerdì ha posto in custodia Derek Chauvin, il poliziotto in ginocchio sul collo di Floyd per quasi nove minuti nonostante le suppliche “I can’t breathe” (Non riesco a respirare).
Chauvin, che ha ricevuto diciotto richiami disciplinari in diciannove anni di carriera, è stato licenziato assieme a tre colleghi ed è ora accusato di omicidio colposo e omicidio di terzo grado (un reato del codice penale di alcuni stati simile all’omicidio preterintenzionale nell’ordinamento italiano), in attesa delle indagini.
Troppo poco e troppo tardi per convincere i cittadini a tornare a casa: Minneapolis si è svegliata sabato mattina dopo ore di incendi, scontri e arresti e con la Guardia Nazionale mobilitata per quella che potrebbe essere la notte più calda.
Minnesota @GovTimWalz has announced the full mobilization of the @MNNationalGuard for the first time since World War II. We are “all-in” to restore order and maintain and keep the peace in Minnesota.
— MN National Guard (@MNNationalGuard) May 30, 2020
Il governatore del Minnesota Tim Walz e i sindaci delle Twin Cities, Minneapolis e Saint Paul, Jacob Frey e Melvin Carter hanno spiegato che la maggior parte delle persone coinvolte nelle violenze proverrebbe da altri stati e hanno messo in guardia sui rischi di un’escalation.
? Minneapolis
“One day it’s gonna be you and God” JusticeForGeorgeFloyd pic.twitter.com/sL9Amhxcob
— DJ Kam Bennett (@KameronBennett) May 30, 2020
E a proposito di escalation, Associated Press ha riportato che su indicazione del presidente Trump, il Dipartimento della Difesa avrebbe dato l’ordine alle unità di polizia militare di prepararsi per il dispiegamento.
This is what protests in Minneapolis looked like on Friday, the fourth night of escalating unrest. Watch the full video: https://t.co/2TzFF7j4ZX pic.twitter.com/zpGbfFgp8r
— The New York Times (@nytimes) May 30, 2020
La rabbia è esplosa ovunque negli Stati Uniti, anche nell’epicentro della pandemia. Dopo Union Square e Downtown Manhattan giovedì pomeriggio, circa tremila cittadini si sono riuniti venerdì al Barclays Center di Brooklyn, dove la NYPD ha risposto alle provocazioni con spray al peperoncino e oltre duecento arresti.
The NYPD is using a bus to transfer arrested protesters at the Barclays Center.
However the bus driver refused to drive it. pic.twitter.com/Pqx4Nv8JhG
— New York Socialist (@berniebromanny) May 30, 2020
A lot just popped off at the protest for George Floyd at the Barclays Center in Brooklyn. Pepper spray, batons, and several arrests. pic.twitter.com/ZuciQA82fe
— Jon Campbell (@j0ncampbell) May 29, 2020
A massive crowd is gathering for justice for George Floyd and an end to police violence. We are at the Barclays Center in Brooklyn NYC. The crowd has their hands up and is chanting, “No justice, no peace.” I’ll be posting photos and videos throughout the protest. [thread] pic.twitter.com/JtL7f8038m
— Andy Ratto (@andyratto) May 29, 2020
Nella quotidiana conferenza stampa sul Coronavirus, il governatore dello stato di New York Andrew Cuomo ha dichiarato che pur essendosi schierato dalla parte dei manifestanti, “la violenza non è la risposta” e “oscura la correttezza del messaggio”.
Cuomo ha quindi annunciato un’indagine indipendente sulle azioni intraprese e sulle procedure adottate nel corso delle proteste, alle quali hanno partecipato pacificamente anche rappresentanti della legislatura di Albany. Almeno due episodi sarebbero sotto i riflettori per l’eccessivo uso della forza da parte dei poliziotti, con una donna spinta a terra violentemente e un uomo picchiato da un manganello.
Update: Got her permission with a fuck yeah. The cop pushed her so hard at Barclays & she flung back. She is tiny. Now she’s in the ER after a serious seizure. I’m waiting for updates but have to wait outside because of COVID-19. Please keep my protest sister in your thoughts. pic.twitter.com/MqV0QJ0D8h
— Whitney Hu 胡安行 (@whitney_hu) May 30, 2020
Il resto degli Stati Uniti ha vissuto scene simili. Da Washington DC, dove i servizi segreti hanno controllato la folla sulle transenne di fronte alla Casa Bianca; ad Atlanta, dove la sede di CNN è stata oggetto di atti vandalici. A Detroit un ventunenne è stato ucciso da colpi di arma da fuoco di un soggetto ignoto ancora ricercato.
Le tensioni di secoli di disuguaglianze e ingiustizie razziali non accennano a diminuire.
USA, Washington DC. Demonstrators are being pushed back by the Secret Service after tossing over temporary barricades near White House.
The white house is put under lock down for the fear of protesters. pic.twitter.com/kCfjtPrkKG
— Farhang F. Namdar (@FarhangNamdar) May 30, 2020
It’s not just Minneapolis, we are now seeing protests in cities across the country over the death of George Floyd. This is in Atlanta as some smash the glass at our downtown CNN headquarters. #GeorgeFloyd pic.twitter.com/iwJxFaUfxW
— Omar Jimenez (@OmarJimenez) May 30, 2020
The DC protest at the White House is intensifying #floydgeorge. Barriers downed, sporadic police clashes pic.twitter.com/lBlbEkjBdN
— Habiba Hamid (@habibahamid) May 30, 2020