Dopo che la California ha ordinato ai suoi 40 milioni di residenti di non lasciare le proprie abitazioni se non per casi di necessità e di salute, anche Cuomo ha dato l’annuncio: lo stato di New York è on PAUSE, “in pausa”, con nuove restrizioni per le imprese, per le persone in salute e per le categorie a rischio.
Lunedì aveva annunciato la chiusura di palestre, teatri, bar e ristoranti (eccetto per il servizio a domicilio e da asporto) e vietato gli assembramenti di più di 50 persone. Da settimane dava l’allarme sulla capacità del sistema sanitario e sul bisogno di espandere l’accesso ai test, chiedendo all’amministrazione federale un intervento più deciso nella lotta contro il COVID-19.
Nonostante martedì pomeriggio il sindaco di New York Bill de Blasio avesse chiesto ai cittadini di prepararsi alla chiusura totale della città, il governatore si era finora rifiutato di prendere una simile decisione. Tra le perplessità generali, Cuomo aveva citato la mancanza di coordinamento tra stati confinanti che avrebbe permesso l’esodo da una città all’altra e reso di fatto inutile il provvedimento.

Ma con i casi totali a quota 7102 – quasi 3000 in più rispetto a ieri – il governatore è stato costretto all’azione. Nella quotidiana conferenza stampa, Cuomo ha spiegato che lo stato di New York è al lavoro per espandere il numero dei posti letto in ospedale, rimandando le operazioni chirurgiche non urgenti e individuando possibili siti alternativi, come il Javits Center (un centro congressi a Midtown Manhattan) e le strutture e i dormitori delle università della rete statale e cittadina. Cuomo ha inoltre rivolto un appello a tutte le compagnie in grado di convertire la produzione e di fornire mascherine, camici e guanti. Ventilators, ventilators, ventilators, ha implorato Cuomo, fondamentali “per questa guerra come i missili durante la Seconda Guerra Mondiale”.
Per rallentare la diffusione del COVID-19 e “schiacciare” la curva del contagio, da domenica sera New York si metterà “in pausa”. Proibiti gli assembramenti di qualsiasi misura e per qualsiasi ragione, i cittadini dovranno limitare le attività al di fuori della propria abitazione e l’uso dei trasporti pubblici, l’esercizio fisico all’aperto consentito unicamente a distanza di almeno due metri tra le persone. Solo le attività commerciali indispensabili potranno continuare a operare, con multe e chiusure forzate per chi non rispetta le regole. Sospesi gli sfratti per novanta giorni.

Poche ore più tardi, dalla Casa Bianca il direttore del National Institute of Allergy and Infectious Diseases e nativo di Brooklyn Anthony Fauci ha saluto con soddisfazione la scelta di Cuomo.
