Founded by Stefano Vaccara

Subscribe for only $6/Year
  • Login

Editor in Chief: Giampaolo Pioli

VNY La Voce di New York

The First Italian English Digital Daily in the US

English Editor: Grace Russo Bullaro

  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY La Voce di New York
No Result
View All Result
in
Primo Piano
May 10, 2018
in
Primo Piano
May 10, 2018
0

Cannes 2018: la lite con Netflix, il divieto di selfie e film insoliti

La 71esima edizione del Festival di Cannes cerca di mettere a tacere i malumori dei giornalisti con film di denuncia e anti-sistema.

Monica StranierobyMonica Straniero
Cannes 2018: la lite con Netflix, il divieto di selfie e film insoliti

La giuria di Cannes 2018 (foto di Lavinia Pinzari)

Time: 3 mins read

L’attrice australiana Cate Blanchett è il presidente di giuria della 71esima edizione del Festival di Cannes. Un’edizione che che segna una svolta nella storia della kermesse più glamour del mondo per una serie di cambiamenti di protocollo decisi all’ultimo minuto, tra cui il divieto di selfie sul red carpet e lo spostamento delle anteprime stampa dopo le proiezioni di gala, e il divorzio da Netflix.

Al film di apertura spettava quindi l’arduo compito si spazzare via le polemiche e i musi lunghi tra i 40mila accreditati provenienti da 160 Paesi. Impresa che non è riuscita a “Todo lo saben”, titolo orginario di “Everybody Knows”, il nuovo film di Asghar Farhadi, regista premio Oscar per “Una separazione”.

Javier Bardem prima della conferenza stampa di Todo lo saben (foto di Lavinia Pinzari)

Laura, interpretata da Penelope Cruz, rientra dall’Argentina nel suo paese natale in Spagna con i suoi due figli per partecipare al matrimonio della sorella. L’occasione gioviale diventa per il regista il pretesto per mettere in scena un vasto numero di personaggi e luoghi, disegnando una complessa rete di connessioni tra familiari, amici e altri abitanti del villaggio. Alla fine della festa di nozze, la figlia sedicenne di Laura, Irene (Carla Campra), scompare dalla sua camera da letto. Da questo momento il film smarrisce completamente la strada e sfonda apertamente nella retorica e nel melodrammatico. La rapida successione delle scene costringe i personaggi ad una caratterizzazione sempre uguale, quasi ridondante e a tratti noiosa. Con il risultato che l’esposizione narrativa diventa sciatta e lo spettatore si trova alle prese con una serie di domande a cui la sceneggiatura avrebbe dovuto prevedere delle risposte convincenti.

L’intenzione del regista era di girare un thriller psicologico, tuttavia la suspense si riduce alla crescente paranoia tra i protagonisti; sullo sfondo la disgregazione dei legami familiari che si va compiendo nella disperata ricerca di Irene, guidata da Laura e Paco, in un microcosmo di silenzi, traumi, segreti e divisioni. Oltre questo Farhadi non riesce ad andare.

Il film che sembra aver fatto scandalo (per finta)  a Cannes è “Rafiki”, in concorso nella sezione “Un certain Regard”.  Per la prima volta nella storia dei Festival arriva un film keniota che tratta l’amore tra due donne. Il secondo lungometraggio della talentuosa cineasta africana Wanuri Kahyu è stato bandito nel suo paese perché “promuove il lesbismo” in violazione delle leggi del Kenya che puniscono il legame tra persone dello stesso sesso con la prigione fino a 14 anni. Solo per questi motivi il film merita di essere celebrato. “Rafiki” è un film ingenuo in cui la trama si dipana attraverso i cliché sull’amore adolescenziale con annessi drammi, pettegolezzi da caffè e baci rubati. In sostanza una storia schematica che guarda alla questione dell’amore gay per quello che è, ossia una chiara violazione dei diritti umani.

Altro titolo insolito inserito nella competizione ufficiale è “Yomeddine” di A. B. Shawky, una scelta che sembra voler segnare la rinascita del cinema egiziano. Beshay (Rady Gamal), un ex lebbroso, non ha mai abbandonato dall’infanzia il luogo in cui è stato rinchiuso. Dopo la scomparsa di sua moglie, raccoglie i suoi poveri averi su un carro trainato dal suo asino e parte alla ricerca delle sue radici. Ad accompagnarlo nel viaggio attraverso il deserto africano un bambino orfano che ha preso sotto la sua ala protettiva. Beshay si ritroverà ad affrontare il mondo “reale” e i suoi mali, scoprirà lo sguardo che gli altri “indossano” su di lui ma anche il conforto di una piccola umanità composta da suoi simili che la società intransigente relega ai margini.

Il regista A.B. Shawky e la produttrice Elisabeth Shawky-Arneitz (foto di Lavinia Pinzari)

Il film mostra al pubblico un Egitto inedito e lontano da quello ostentato nelle cartoline. Le Piramidi e i musei turistici scompaiono per far posto ai ghetti in cui confinare i malati di lebbra per evitare il contagio ma soprattutto per essere nascosti agli occhi altrui. Perché i lebbrosi anche se guariti portano lo stigma della malattia per tutta la loro vita.

La storia è punteggiata da toccanti incontri che muovono la trama sul crinale della deriva sentimentalista.  La forza del film è riuscire a convincere il pubblico che le apparenze non contano. Ma la semplicità del messaggio è talmente disarmante che fa di “Yomeddine” una favola sull’esclusione sociale.

Share on FacebookShare on Twitter
Monica Straniero

Monica Straniero

DELLO STESSO AUTORE

Faith Ringgold in front of her iconic story quilt Tar Beach (1988)

Faith Ringgold Takes Flight at the Guggenheim

byMonica Straniero
Faith Ringgold, Tar Beach, 1988. Collezione privata. Courtesy ACA Galleries, New York

Tar Beach e oltre: le storie cucite di Faith Ringgold

byMonica Straniero

A PROPOSITO DI...

Tags: amore gayAsghar FarhadicinemaFestival di CannesJavier BardemKenyaOscarPenelope Cruz
Previous Post

A quarant’anni dalla legge Basaglia, una matta in libertà. Ma che ne sarà di noi?

Next Post

Simafra, l’impalpabile poesia nei dipinti di un giovane animo d’artista autentico

DELLO STESSO AUTORE

Aldo Cazzullo durante il suo intervento al Rizzoli Bookstore di New York, mentre riflette sul potere simbolico e culturale dell’Impero romano. Foto di Terry W. Sanders, 2025.

Aldo Cazzullo porta “The Neverending Empire” a New York

byMonica Straniero
Aldo Cazzullo speaking at Rizzoli Bookstore, New York. Photo: Terry W. Sanders, 2025.

Aldo Cazzullo: “Rome Never Fell, It’s Roots of Modern Power”

byMonica Straniero

Latest News

Donald Trump Appoints Fox News Host Jeanine Pirro Interim U.S. Attorney for D.C.

Donald Trump Appoints Fox News Host Jeanine Pirro Interim U.S. Attorney for D.C.

byDavid Mazzucchi
SWAIA Native Fashion Week 2025: la moda indigena conquista Santa Fe

Native American Fashion Takes Over Santa Fe at SWAIA Fashion Week 2025

byFilomena Troiano

New York

“Trump Effect” Tanks Tourism in New York City: 400k Fewer Visitors in 2025

“Trump Effect” Tanks Tourism in New York City: 400k Fewer Visitors in 2025

byDaniele Di Bartolomei
Agenti USA / Ansa

Spara a un corriere di Door Dash: arrestato funzionario di New York

byGrazia Abbate

Italiany

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

byAndrea Zaghi
Da sinistra: Elvira Raviele (Ministero delle Imprese e del Made in Italy), Fabrizio Di Michele (Console Generale d’Italia a New York), Maurizio Marinella, Luigi Liberti (Direttore Patrimonio Italiano TV), Mariangela Zappia (Ambasciatrice italiana a Washington), e Diego Puricelli Guerra (Preside Istituto Bernini De Sanctis di Napoli)

Marinella a New York: l’eleganza del Made in Italy all’Istituto Italiano di Cultura

byMonica Straniero
Next Post
Simafra, l’impalpabile poesia nei dipinti di un giovane animo d’artista autentico

Simafra, l'impalpabile poesia nei dipinti di un giovane animo d'artista autentico

La Voce di New York

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli   |   English Editor: Grace Russo Bullaro   |   Founded by Stefano Vaccara

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli
—
English Editor: Grace Russo Bullaro
—
Founded by Stefano Vaccara

  • New York
    • Eventi a New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Voto Estero
    • Economia
    • First Amendment
  • People
    • Nuovo Mondo
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
    • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
  • Travel
    • Italia
  • Mediterraneo
  • English
  • Search/Archive
  • About us
    • Editorial Staff
    • President
    • Administration
    • Advertising

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025 — La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017
Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025
La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017

Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
No Result
View All Result
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Economia
    • First Amendment
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
    • Cucina Italiana
  • Travel
    • Italia
  • Video
  • English
    • Arts
    • Business
    • Entertainment
    • Food & Wine
    • Letters
    • Lifestyles
    • Mediterranean
    • New York
    • News
  • Subscribe for only $6/Year

© 2016/2022 VNY Media La Voce di New York

Are you sure want to unlock this post?
Unlock left : 0
Are you sure want to cancel subscription?