A guardare i Google Trends pubblicati quest’anno dall’omonimo colosso della Silicon Valley in vista di Halloween, i protagonisti della notte americana dell’orrore sarebbero dovuti essere soprattutto tre: Wonder Woman, Harley Quinn e i Clown. A guardare le reazioni del web e sui social, però, il protagonista sembra essere un altro. E se lo state pensando, sì, è ancora lui: Donald J. Trump, il presidente degli Stati Uniti, che potrebbe diventare la maschera-rivelazione del 2017. Più che Halloween-mania, infatti, a dare un occhio su certi social network, negli USA e in particolare a New York, sembra registrarsi in queste ore un altro genere di “moda”: la Trump-mania.
Una tendenza che del resto non sorprende. Si sa, infatti, che quando si parla dell’ex tycoon riscopertosi presidente, in America non esistono mezze misure: l’opinione pubblica o lo ama e lo difende, o lo odia e lo attacca. E in genere chi lo odia e lo attacca tende a prenderlo in giro come può, facendo leva sulla sua “cafonaggine” nei modi e sulla rozzezza dei suoi atteggiamenti. Il popolo di Halloween, in questo contesto e in occasione della festa degli orrori, degli scherzi, degli scheletri e dei fantasmi, sembra quindi aver deciso di prediligere proprio colui che per molti americani ha rappresentato tutto questo, ma nella vita reale, dall’8 novembre 2016 in poi. E così, basta fare un giro su Twitter oggi per vedere il presidente degli Stati Uniti sotto ogni veste possibile: nelle vesti di giocatore NHL o come travestimento per il proprio cagnolino, in versione femminile o travestito da giocatore di tennis. Il capello biondo-platino aiuta a trovare qualsiasi genere di variante e il portale statunitense Aol.com ha preparato per l’occasione anche una gallery apposita.
Facendo una veloce ricerca sui social non sembra poter mancare, ovviamente, il grande compagno-nemico di Trump: il dittatore nord-coreano Kim Jong Un. In questo caso a dare buoni ragioni per indossare la maschera di Kim era stato lo stesso presidente statunitense, che su Twitter prima e in occasione della 72esima Assemblea Generale ONU poi, non aveva esitato a definire il dittatore di Pyongyang “rocket-man”. Non sorprende quindi che su Amazon sia in stock già dalla fine di settembre il costume “Little Dictator for baby”, a 49 dollari spedizione inclusa. O che la fantasia non abbia faticato a sfociare presto nella realtà: è il caso di Houston, città del Texas dove una famiglia ha travestito il proprio figlio di nemmeno quattro anni da Kim Jong Un, con tanto di parrucca e di pupazzetto di Dennis Rodman in mano, finendo sulle pagine di CBS.com.
Unica a mancare all’appello sembra essere la maschera del vero protagonista delle cronache politiche di questo difficile autunno statunitense: Robert Mueller, il Justice Department special counsuel che con gli arresti di lunedì 30 ottobre 2017 ha dato ufficialmente il via alla seconda fase del Russiagate. Colui che CNN.com ha definito come “l’uomo più potente di Washington” oggi. Un personaggio che negli Stati Uniti sembra fare decisamente paura a molti già di suo. Forse un po’ troppo, per decidere di sminuirne il valore con una semplice maschera di Halloween…