Mentre Renzi cerca di fare qualcosa di sinistra, in Vaticano si fa qualcosa di diabolico. Mentre James Bond girava sulla scena romana di Spectre, Marino veniva dissanguato e non si sa se ne sia rimasto lo spettro. Il suo successore, il commissario straordinario Francesco Paolo Tronca, ex prefetto di Milano, assomiglia come una goccia d’acqua all’ex presidente Napolitano e per di più parla come il presidente Mattarella: il Giubileo ha già i suoi fantasmi. E chi non è ancora morto è rinchiuso a Castel Sant’Angelo. “Monsignor Balda è stato crocifisso a testa in giù” ha raccontato ridacchiando la mantide religiosa Francesca Immacolata Chaouqui. La Bond girl Bellocci oscurata da questa bruttoccia Balda girl: non c’è più religione.
Chi recita e chi fa sul serio, millantando credito nello stato Vaticano. In cui la vittima sembra essere papa Francesco, ma i cui capri espiatori per ora sono i vescovi della Chiesa. Chi vuole distruggere chi?
“Ciao o qui” è la minacciosa contraddizione insita nel cognome egiziano di questa p.r. vaticana Francesca Immacolata che alla giovane età di 33 anni tentava di fare la papessa ombra. Uno strumento o una squilibrata? Facendosi aiutare dall’informatico marito, avrebbe rubato dal computer documenti segreti che avrebbe consegnato a due giornalisti i quali in questi giorni hanno dato alle stampe due saggi sulle ruberie degli alti prelati. Monsignor Balda avrebbe intascato tangenti per velocizzare le pratiche di beatificazione, il cardinal Bertone avrebbe ristrutturato con soldi destinati all’ospedale del Bambin Gesù il suo appartamento in cui vive con tre suore e una segretaria, il Vaticano venderebbe duty free benzina e tabacchi, oltra a generi di lusso, lo Ior, la banca vaticana, avrebbe un centinaio di conti cifrati, cioè di titolari non religiosi, ecc. ecc.
Nella grande opera di rinnovamento della Chiesa, di certo il papa non è solo ma rimarrà da solo. Non sarà più vescovo tra i vescovi, come umilmente sosteneva appena eletto. Cui prodest? Forse gioverà a edificare una Chiesa immacolata, e Francesca Immacolata avrà contribuito, ma pubblicizzare le nefandezze perpetrate da alcuni prelati, cosa sempre avvenuta in saecula saeculorum nello stato Pontificio, oggi potrebbe travolgere tutta la Cristianità.
E’ evidente che si voglia impoverire la Chiesa, accusandola di immoralità. Ma non ci rendiamo conto che è l’ultimo baluardo della nostra morale su cui è edificata la cultura dell’Occidente. Mettendo in piazza i panni sporchi di un certo clero, proprio in questo momento in cui stiamo subendo una guerra di religione, spianiamo la strada all’islam. Per il gusto di togliere l’8 per mille alla Chiesa cattolica, che le porta nelle casse oltre un miliardo di euro l’anno, la lasceremo saccheggiare fino a distruggere la nostra civiltà. Se cade il Vaticano, cade l’Europa. Non sarà una gran guida di onestà economica, ma è stata per secoli la guida spirituale, il nostro unico collante, prima e oltre l’euro. Eppoi la gente crede, prega, fa la carità, va a messa ed esce sentendosi più buona e cercando di fare qualche fioretto. Se gli raccontate che è stata presa in giro, prima o poi si infilerà in una moschea. E’ solo una elite colta quella che non trasgredisce a principi morali laici, ma il popolo, qualsiasi popolo, ha avuto sempre bisogno di un credo, di divinità a cui rapportarsi e in cui cercare conforto. Temo che non siamo in buone mani: né religiose né politiche.
Il diavolo è davvero contro il Vaticano. Bergoglio ha parlato metaforicamente di un serpente che salvava serpenti. Ma chi sia chi è un bel mistero. Ora quella da salvare è la propria coscienza. Quanti ancora la sentono avvolti dalle spire dei serpenti? I serpenti si insinuano, scivolano nel sottosuolo delle nostre anime. Non hanno confini. Ma i confini sono necessari per conoscere il senso del limite, dentro e fuori di noi. Uno stato senza confini è uno stato di natura, appunto. E questo vale per la nostra condotta personale quanto per Schengen, accordo che è necessario sia rinegoziato. Perché la morale degli invasori islamici è incompatibile con la nostra morale: non è una questione di razzismo, ma di obbligo di rispetto da parte di chi accogliamo benignamente in casa. L’islam ha come comandamento il far prevalere la propria morale. La religione cristiana corrisponde a determinati diritti civili dello stato laico occidentale: sono stati impiegati secoli per arrivare a questo grado di civiltà. Se vogliamo salvarci, commuoviamoci di meno ma comportiamoci più onestamente.